Lessicografia della Crusca in rete

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ZIPOLO
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ZIPOLO.
Definiz: Quel piccol legnetto, col qual si tura la cannella della botte, o d'altro vaso simile. Lat. vertibulum.
Esempio: Libr. Mott. Uno fanciullo accusato d'avere sforzato una fanciulla, per consiglio della madre stette un pezzo in una tinella d'acqua fredda, sicchè la cosa sua menomò, e così aperto, la madre lo menò dinanzi al giudice, e disse: vedi, messere, se costui è da sforzare una fanciulla. La fanciulla vedendolo, lo tocca, e dice: ov'è l'altro che tu mi mettesti, che questo non è quello? Di che misura era? Messere era, come un buon zipol grosso.
Esempio: Bellinc. son. 154. Più forte, che l'aceto, è sempre il zipolo.
Esempio: Burch. 1. 14. S'era posata in sul veron di Ripoli Per poter me' veder giostrar gli zipoli.
Definiz: §. Far d'una lancia un zipolo; proverb. che si dice del Ridurre il molto al poco, e Di materia atta a far gran cosa a pena cavarne, per poco sapere, o per trascuraggine, una piccola; che anche diciamo Far d'una lancia un punteruolo. Lat. pro amphora urceum facere.