Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
TRAPPOLA
Apri Voce completa

pag.1718


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
TRAPPOLA.
Definiz: Latin. decipula, muscipula.
Esempio: Cr. 10. 35. 1. I topi si pigliano, e uccidono in molti modi: uno modo è con gatte dimestiche, che si tengono in casa: l'altro modo si è con trappole, che si fanno di picciol legno cavato, nel quale cade un'altro legno piccolo grave, e tiensi sospeso con un picciol fuscello, sotto 'l quale si pone un po' di cotenna di porco.
Esempio: Sen. Pist. Senza fallo è da dottare, che io non prenda la parola alla trappola, o che 'l mio libro non manuchi il cacio.
Esempio: Mor. S. Greg. La trappola si chiama in Lat. decipula, che tanto è a dire, quanto cosa ingannese.
Esempio: Spor. Gell. 3. 1. E questo è il cacio per farmi entrar nella trappola.
Esempio: Morg. 2. 21. Vorrà, che qualche trappola ci scocchi, Per pigliarci al boccon, come i ranocchj.
Esempio: Red. Vip. 1. 19. Orcioletti di vino nascosti tra le siepi, sieno trappole proporzionatissime.
Definiz: §. Trappola. Insidia, trama, traccia. Lat. decipula, dolus.
Esempio: Pass. 274. Dovunque si rivolge truova sdruccioli, e trappole.
Esempio: Cir. Gel. E ora vien ghignando alla volta mia, qualche trappola ha ei tesa.
Definiz: §. Far trappole: Ordire inganni.
Esempio: Cecch. Spir. 5. 4. Stiamo ad udire in quello, che e' val più, o nel far trappole, o in coprirle.
Definiz: §. Trappola: si dice anche a una Sorta di rete da pigliar pesce.
Definiz: §. Mangiare il cacio nella trappola: Proverbio dinotante il Fare alcuno delitto in luogo, che non può fuggirsi il gastigo. Lat. calidum prandium comedere.
Definiz: §. E' c'è più trappole, che topi: cioè Più insidie, che da insidiare.
Esempio: Lor. Med. Canz. Questo Mondo è pien d'inganni, Son più trappole, che topi.
Esempio: Fir. Luc. 2. 1. Padrone guardatevi da queste cortigiane, che ell'hanno più trappole, che topi.
Definiz: §. Trappole da quattrini: Frase dinotante Cose, che stien per vendersi, vaghe all'occhio, e di niuna utilità.