1)
Dizion. 2° Ed. .
SUCCHIO.
Apri Voce completa
pag.853
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SUCCHIO.
Definiz: | Strumento di ferro da bucare, fatto a vite. Latin. terebra. |
Esempio: | Pallad. E ricoperto il tronco, conviensi forare l'ulivo sterile col succhio.
|
Esempio: | Dan. Inf. 27.Per simil. Là, dove soglion, fan de' denti succhio.
|
Definiz: | ¶ Essere in succhio, diciamo degli alberi, quando l'umor viene alla corteccia, e rendela agevole
all'essere staccata dal legno. |
Esempio: | But. Quando la vite è in succhio, punta, o tagliata, gocciola, e ancora per se
medesima, quando n'ha troppo. |
Esempio: | Burch. Nel tempo ch'era in succhio il mellonaio. |
Esempio: | Dav. Colt. Spicca le labbra della buccia dall'osso, che essendo in succhio sarà
agevole. |
Esempio: | E Dav. Colt. altrove. Dove passato Gennaio ec. escono delle
barbe il calore, e l'umore, gratissimo succhio degli alberi, che sene impregnano. |
Definiz: | ¶ Per metaf. dell'huomo in concupiscenza. Lat. libidine laborare. |
Esempio: | Pataff. Io son già ritornato mezzo in succhio. |
Esempio: | Lorenz. Med. Canz. Poco andò il garzone attorno, Che fu ritornato in succhio.
modo basso. |
|