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Dizion. 1° Ed. .
RITENERE
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pag.728
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RITENERE.
Definiz: | Di nuovo tenere. Qui lo stesso, che 'l primitivo, impedire a una cosa il moto cominciato, fermare,
arrestare. Lat. cohibere, compescere, retinere. |
Esempio: | Bocc. nov. 73. 24. Levatiglisi allo 'ncontro, il ritennero.
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Esempio: | E Bocc. nov. 66. 7. E se mio marito vi volesse
ritenere, o di niente vi domandasse, non dite altro. |
Esempio: | E Bocc.
num. 9. Io mi parai in su l'uscio della camera, e volendo egli entrare, il ritenni. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 26. Ch'a pena poscia gli avrei ritenuti. |
Esempio: | Pet. canz. 39. 5. Soavemente al suo caldo sereno, Mi ritien con un freno.
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Definiz: | ¶ Per fermare, e arrestare, quasi imprigionare, e tor la libertà di partirsi. |
Esempio: | G. V. 10. 109. 3. E disse, che 'l Bavero ve lo vi mandò viziatamente, per farlo
ritenere, per levarlosi d'intorno. |
Esempio: | M. V. 8. 64. Vedute quelle lettere, e disaminato il fante, fece ritenere il
podestà, e 'l cancelliere. |
Esempio: | Petr. canz. 39. 5. La mia barchetta, poi che 'n fra gli scogli è ritenuta.
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Definiz: | ¶ Per contenere, raffrenare, astenere. Lat. abstinere. |
Esempio: | Bocc. n. 57. 3. A pena del correr loro addosso, ed uccidergli, si ritenne.
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Definiz: | ¶ Per mantenere, conservare. Lat. servare. |
Esempio: | Bocc. n. 49. 14. Acciocchè io, per questo dono, possa dire d'aver ritenuto in vita
il mio figliuolo. |
Esempio: | Dan. Par. 32. Tale innocenza laggiù si ritenne.
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Esempio: | E Dan. Purg. c. 18. Surga ogni amor, che dentro
a voi s'accenda Di ritenerlo è 'n voi la podestade. |
Esempio: | G. V. 6. 88. 3. Nullo gli s'ardía appressare, che non l'abbattesse in terra, o
morto, o guasto, e per lui era quasi ritenuta tutta la battaglia. |
Esempio: | G. V. 5. 28. 2. ¶ Per questo conquisto ritengono i Viniziani il titolo di parte
del detto Imperio. |
Definiz: | ¶ Per serbare, tener per se. Lat. conservare. |
Esempio: | G. V. 5. 35. 4. Perocchè si ritenne una schiera di cinquecento Cavalieri tutti
vecchi, e addurati in battaglia. |
Definiz: | Ritenersi con uno: vale conversar seco, tener sua amicizia, mantenerselo amico. |
Esempio: | Bocc. n. 15. 14. Questa mattina mel fe sapere una povera femmina, laquale molto
seco si ritiene. |
Esempio: | Don. Gio. Cell. In questo mezzo, che con Francescuolo suo vi ritegnate, molto e
molto mi piace. |
Esempio: | G. V. 12. 4. 1. Il modo, che hai, a tenere a volergli ben governare, sì è questo,
che ti ritenghi col popolo, che prima reggea. |
Definiz: | ¶ Per tenere a mente. Lat. mente tenere. |
Esempio: | Nov. ant. 100. 15. Signor mio, la sperienza è in tre cose: L'una in memoria di
ritenere delle cose vedute, e negl'insegnamenti di ritener delle cose udite. |
Esempio: | Dan. Par. 5. Che non fa scienza, Senza lo ritenere avere inteso. |
Definiz: | Diciamo, ritenere una cosa, udita dire, in significato di non la palesare, e tenerla
segreta. |
Definiz: | ¶ Per raccettare. Lat. recipere, accipere. |
Esempio: | G. V. 7. 36. 1. E sempre riteneano i rubelli di Firenze. |
Definiz: | Ritenere il dono, vale accettarlo. |
Esempio: | Petr. huom. Ill. Spuose la 'mbasciata del Re, e porsele la coppa: quella senza
paura ritenne il dono. |
Definiz: | ¶ Per trattenere. |
Esempio: | Bocc. n. 99. 8. In ragionamenti piacevoli, ec. gli ritenne. |
Definiz: | ¶ Per reggere, e governare. |
Esempio: | Bocc. nov. 61. 2. Era molto spesso fatto Capitano de' Laudesi di Santa Maria
Novella, e aveva a ritenere la scuola loro. |
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