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Dizion. 5° Ed. .
FORBICINA.
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FORBICINA. Definiz: | Diminut. di Forbice, che più spesso si usa nel numero plurale. Piccola forbice. – | Esempio: | Benciv. Mes. 162 t.: Se il polipo descende per li buchi del palato al palato ed alla gola, il tira colle tanaglie, e taglialo allato alla radice sua colle forbicine roventi. | Esempio: | Zibald. Andr.: Conforme sono le forbicine da tagliarsi l'unghie. |
Esempio: | Cennin. Tratt. Pitt. 41: Poi gli taglia (i peli della coda del vaio) con forbicine; e quando ne hai fatto più e più parti, ec. | Esempio: | E Cennin. Tratt. Pitt. 42: È vero che i pennelli di vaio vogliono essere di più ragioni: sì come da mettere d'oro, sì come lavorare di piatto, che vuole essere un poco mozzetto colle forbicine, e arrotato un poco ec. |
Esempio: | Cas. Pros. 2, 15: Peggio ancora fa chi, tratte fuori le forbicine, si dà a tagliarsi le unghie. |
Esempio: | Cellin. Pros. 42: Io presi una piccola matassina di seta tinta in chermisi di grana, e con un paio di forbicine sottilmente la tagliai. | Esempio: | E Cellin. Pros. 58: Subito questa [lagrima] si taglia con le forbicine rasente quella roccia che resta. |
Definiz: | § E per Quell'insetto che più comunemente chiamasi Forbice. – |
Esempio: | Vallisn. Op. 3, 404: Forficetta, forbicina o forbicetta.... I Naturali intendono una spezie d'insetto che ha la coda biforcata, e che incrocicchia a guisa di forfici.... Abitano fra le uve, nelle cave degli alberi.... Ve ne sono di più spezie. |
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