Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VERNACCIA
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VERNACCIA.
Definiz: Spezie di vin bianco.
Esempio: Bocc. nov. 92. 6. In una tovagliuola bianchissima gli portò due fette di pane arrostito, e un gran bicchier di vernaccia da Corniglia.
Esempio: Dant. Purg. 24. E purga per digiuno L'anguille di Bolsena, e la vernaccia.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 61. Una poltiglia con gran mescolanza Sul petto poi, e bei della vernaccia.
Esempio: Soder. Colt. 82. In questa stessa maniera si fa alla vernaccia.
Esempio: E Soder. Colt. appresso: Prendi una tinozza di dolcissima vernaccia.
Definiz: §. Ed ancora Vernaccia, il Vitigno, e l'Uva, di cui si fa la vernaccia.
Esempio: Cr. 4. 4. 9. La greca, e la vernaccia, che avvegnachè appo noi buon vino facciano, fannone molto poco.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 177. Pensò trovar modo di far venire magliuoli da Portovenere della vernaccia di Corniglia.
Esempio: E Franc. Sacch. nov. più sotto: Andandosene per lo suo posticcio, il quale credea essere vernaccia di Corniglia, vide nuove ragioni d'uve al suo intendimento.
Esempio: Soder. Colt. 120. Le vernacce, siccome le malvagíe ne fanno poca (dell'uva) ma è il vin loro di polso buono.