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1) Dizion. 5° Ed. .
INGENTILITO.
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INGENTILITO.
Definiz: Partic. pass. di Ingentilire.
Definiz: § I. In forma d'Add. Fatto gentile, nobile, Nobilitato; anche figuratam. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. 90: Dimando queste donne, se vengono da lei;... perchè tornano quasi ingentilite.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 56: Assai si reputava ingentilito cui Antonio chiamava figliuolo.
Esempio: E Cavalc. Poes. 3, 73: Se ami lui, se' molto ingentilita, Perchè l'amor ti fa con lui unita: Di ciò ch'altr'ami se' molto invilita In veritate.
Definiz: § II. E per Di rozzo addivenuto gentile; anche figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Trovò il popolo dirozzato e ingentilito.
Esempio: Varch. Stor. 2, 84: I costumi sono non so se ingentiliti o corrotti.
Esempio: Capp. Longob. 147: L'idioma era ingentilito, ma pur ne uscivano scarsi frutti.
Definiz: § III. Detto di piante, vale Addomesticato, Migliorato mediante la cultura. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 397: Dopo avere incontrato un albero salvatico in qualche selva, prima lo trapianta, e poi anche da sè lo innesta di tal maniera, che l'albero ingentilito produca frutti degni di comparire su la mensa reale.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 479: Ma raccogliete i semi di queste piante così ingentilite e fatte ubertose; spargeteli sopra un terreno magro e mal coltivato, ec.