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Dizion. 3° Ed. .
SAPIENZA
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pag.1436
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SAPIENZA.
Definiz: | Scienza, che contempla la cagion di tutte le cose. Lat. sapientia. |
Esempio: | Albert. c. 50. La sapienza è perfetto ben della mente, ed è savere delle divine
cose. |
Esempio: | Telog. Mist. La sapienza è dignissima cognizion di Dio, la quale è per ignoranza
conosciuta, secondo l'unione sopra la mente, quando la mente da tutte l'altre cose spartendosi, poscia anche se
medesima lasciando, è unita agli splendienti raggiuoli, illuminata nello investigabil profondo della sapienza.
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Esempio: | Gr. S. Girol. Sapienza è fuggir lo male, e far lo bene: e che è lo male? tutto
ciò, che Dio vieta. E che è lo bene? tutto quello, che Dio comanda. |
Esempio: | Fr. Giord. Sapienza è una virtù, che dirizza tutte le cose. |
Esempio: | Albert. cap. 50. È la sapienza scienza condita di savor di virtute. |
Esempio: | E Albert. di sotto. Possiede la sapienza, perciocch'ell'e me',
che l'auro. |
Esempio: | E Albert. appresso. L'animo senza sapienza è
detto infermo. |
Esempio: | E Albert. cap. 18. Negli antichi, ec. la sapienza, e in lungo
tempo s'accatta senno. |
Esempio: | Dant. Par. 11. L'altro per sapienza in terra fue Di cherubica luce uno splendore.
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Definiz: | §. Per Iddio stesso. |
Esempio: | Dan. Par. 23. Qui è la sapienza, e la possanza, Ch'aprì le strade tra 'l Cielo, e
la Terra. |
Esempio: | E Dan. Infer. 3. La prima sapienza, e 'l primo amore.
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