Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SAPIENZA
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SAPIENZA.
Definiz: Scienza, che contempla la cagion di tutte le cose. Lat. sapientia.
Esempio: Albert. c. 50. La sapienza è perfetto ben della mente, ed è savere delle divine cose.
Esempio: Telog. Mist. La sapienza è dignissima cognizion di Dio, la quale è per ignoranza conosciuta, secondo l'unione sopra la mente, quando la mente da tutte l'altre cose spartendosi, poscia anche se medesima lasciando, è unita agli splendienti raggiuoli, illuminata nello investigabil profondo della sapienza.
Esempio: Mor. S. Greg. La sapienza si trae dalle parti occulte.
Esempio: Gr. S. Girol. Sapienza è fuggir lo male, e far lo bene: e che è lo male? tutto ciò, che Dio vieta. E che è lo bene? tutto quello, che Dio comanda.
Esempio: Caval. Fr. Ling. Ogni sapienza è da Dio.
Esempio: Fr. Giord. Sapienza è una virtù, che dirizza tutte le cose.
Esempio: Albert. cap. 50. È la sapienza scienza condita di savor di virtute.
Esempio: E Albert. di sotto. Possiede la sapienza, perciocch'ell'e me', che l'auro.
Esempio: E Albert. appresso. L'animo senza sapienza è detto infermo.
Esempio: E Albert. cap. 18. Negli antichi, ec. la sapienza, e in lungo tempo s'accatta senno.
Esempio: Dant. Par. 11. L'altro per sapienza in terra fue Di cherubica luce uno splendore.
Definiz: §. Per Iddio stesso.
Esempio: Dan. Par. 23. Qui è la sapienza, e la possanza, Ch'aprì le strade tra 'l Cielo, e la Terra.
Esempio: E Dan. Infer. 3. La prima sapienza, e 'l primo amore.