1)
Dizion. 4° Ed. .
SCARICARE
Apri Voce completa
pag.364
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SCARICARE.
Definiz: | Levare, o Posare il carico da dosso, Sgravare; e si usa anche nel neutr. pass. Lat.
exonerare, exonerari. Gr. ἀποφορτίζειν.
|
Esempio: | Bocc. nov. 26. 18. Tu aspettavi di scaricar le some altrove (quì in senso
disonesto) |
Esempio: | E Bocc. nov. 68. 2. Gran peso
mi resta ec. del quale coll'aiuto di Dio, io spero assai bene scaricarmi. |
Esempio: | E
Bocc. nov. 80. 2. Faccendole scaricare, tutte in un fondaco, il quale in molti
luoghi è chiamato dogana ec. le portano. |
Definiz: | §. I. Scaricare, per metaf. |
Esempio: | Guid. G. Gente infinita d'infinite parti vennero in quell'isola, femmine, e uomini
per iscaricarsi de' lor boti (cioè: soddisfare, e sgravar la coscienza) |
Esempio: | Vit. Barl. 14. Queste cose non potremo noi conoscere certanamente di quì a che noi
non siamo scaricati di questa mortale carne (cioè: sciolti, separati)
|
Esempio: | Buon. Fier. 4. 2. 7. Delle passate fiere dir carote, E
scaricar miracoli (cioè: riferire, vantare, o scagliare, nel signific. del §. III.) |
Definiz: | §. II. Scaricare archibuso, artigliería, e simili vale Fare uscirne la carica col dar loro
fuoco. Lat. explodere, displodere. Gr. ἐκκρούειν. |
Esempio: | Cant. Carn. 37. Chi lo scoppietto maneggiare ogni ora Può con facil destrezza,
Scarica quattro, o sei volte per ora. |
Definiz: | §. III. Scaricar l'arco, o la balestra, si dice del Farla scoccare. |
Esempio: | Gal. Sist. 164. Nello scaricare il bolzone verso il corso della carrozza, l'arco
imprime i suoi tre gradi di velocità in un bolzone, che ne ha già in grado. |
Definiz: | §. IV. Scaricarsi, parlandosi di fiumi, si dice del Mettere, o Sboccare l'acque loro in altro
fiume, o sì vero nel mare. Lat. exonerari, egeri. Gr. ἐκφέρεσθαι.
|
Esempio: | Stor. Eur. 5. 107. Di questo esce Motala fiume, che si scarica in mare a
Levante, poichè ha trascorso il lago Roseno. |
Definiz: | §. V. Scaricare il ventre, vale Cacare. Lat. cacare, ventrem
exonerare. Gr. χέζειν.
|
Esempio: | Sagg. nat. esp. 115. Come se veleno avesse preso, scaricò il ventre, e
abbandonatasi affatto, cadde morta sul vetro. |
Definiz: | §. VI. Scaricar la testa, vale Trarne per le narici, o altronde i soverchi umori.
|
|