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1) Dizion. 5° Ed. .
INCENDIARIO.
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INCENDIARIO.
Definiz: Add. Atto ad incendiare, ad appiccare il fuoco, a suscitare incendio.
Dal lat. incendiarius. –
Esempio: Giamb. Vegez. 154: Bitume e zolfo, e pece liquida, ed olio, il quale s'appella incendiario.
Esempio: Bart. D. Giapp. 3, 244: La notte appresso rinnovarono la battaglia, e similmente l'altra; e v'ebbe barche incendiarie, sospinte contro alla nave per arderla, ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 97: Diceva essere stata quella la prima invenzione, dalla quale fu tolto il farsi gl'instrumenti incendiarj, detti granate.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 275: Non par così facile che si potesse introdur la fiamma in così alti edifizj, senza aprirsi prima il passo delle scalinate; se non è che Cortes si valesse delle frecce incendiarie, con le quali gl'Indiani ben di lontano avventavano i loro fuochi d'artifizio.
Definiz: § I. E detto di persona, vale Che incendia, Che appicca un incendio.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 16: L'ira dunque piace al diavolo, perchè nell'oste sua contra noi è incendiaria, e fa molto danno alla chiesa.
Esempio: Red. Son. 41: Estinguer mai non credo il grande ardore, Che nel mio sen barbaramente accese Quel dispietato incendïario amore.
Definiz: § III. Incendiario, in forza di Sost., Colui che è autore volontario di un incendio. –
Esempio: Vill. M. 385: Non altrimenti che come famoso ladrone e incendiario ti puniremo.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 30, 7: Incendiario è colui, che di propria autorità arde e accende la città, o la villa, o la casa altrui, o la biada, con perversa volontà e studio, come s'è per odio o per vendetta.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. appr.: A cui venisse fatto per caso o negligenzia, non è giudicato come incendiario.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. appr.: Quale è la pena dello incendiario? Secondo le leggi è, che sia arso, o gli sia mozzo il capo.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 4: Da rattori, Da ladri, incendïarj, barattieri, Sofferenti gran danno.
Esempio: Legg. Tosc. 7, 78 t.: Quelli che senz'animo di lucrare e di appropriarsi l'altrui robe, le danneggeranno per maligno fine col fuoco o col guasto, devino condannarsi nelle pene rigorose imposte dalle leggi comuni contro gl'incendiarj e devastatori delle campagne.
Esempio: Legg. Sal. 19: Non si trovando o non sapendosi l'incendiario, in tal caso vollero che si proceda contro il piviere, nel quale sarà seguito l'incendio.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 410: Ove segua un incendio nel cuor di quel meschino, toccherà alla fanciulla pagare il danno, come ad incendiaria, perchè ec.