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INUTILE.
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INUTILE.
Definiz: Add. Non utile, Da cui non viene utilità o vantaggio, Che non serve all'uso proprio o al fine voluto; od anche Che non serve a nulla, Disutile.
Lat. inutilis. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 38: Il molto orare, quando possiamo, non è riprensibile nè inutile.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 7: Alla morte di Lorenzo.... successe pochi mesi poi la morte del Pontefice, la vita del quale, inutile al pubblico bene, per altro era almeno utile per questo, che ec.
Esempio: Nard. Stor. 1, 379: Ma delle cose attenenti alla repubblica viniziana, benchè alquanto fuori di nostra materia, volentieri abbiamo fatto non inutile menzione, perciò che sono degne di molta considerazione, così per esempio ec.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 82: Nulla ti vale Titolo falso, ed usi inutil'arti.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 217: Quelli scritti, che utili sono al mondo, per lo più vivono lungamente, laddove gl'inutili e vani e dannosi, cancellati e ventilati dagli anni, breve durata corron l'aringo loro.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 67: Misero Arbace! Inutile mio pianto! Vilipeso dolor!
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 266: Inclinerei però a credere che l'uso introdottosi de' pagamenti per lettera di cambio, e per giro di crediti di banco, avesse insensibilmente resa inutile la contazione a borse.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 22: Doppia Borea lo sforzo, incalza, preme..., Più volte alla battaglia Ritorna..., Ma sempre invano: alfin fremendo d'ira Lascia l'inutil pugna e si ritira.
Esempio: Leopard. Poes. 129: Stolta (l'età presente), che l'util chiede E inutile la vita Quindi più sempre divenir non vede.
Esempio: Lambr. Elog. 63: Voleva la libertà ordinata, non l'audacia licenziosa, non le novità mal preparate, o rischiose, o nocevoli, o inutili.
Definiz: § I. E nello stesso senso, detto di cose materiali. –
Esempio: Ar. Rim. 1, 252: Almen l'inutil spoglie abbia Ferrara; E sull'avel che le terrà sotterra, La causa del mio fin si legga chiara.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 86: L'avaro villanel riprenda l'arme, E cominci a tagliar dall'umil vite L'inutil braccia.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 61: Vedi le membra de' guerrier robuste..., Ch'or risolute e dal calore aduste Giacciono, a se medesme inutil peso.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 409: Voi non intendevate se non che di abbruciare le spine inutili e infruttuose.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 387: Grande abbondanza Sol di lappole e ortiche, inutil erba.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 72: Quell'orno è inutil pianta, Che alle tenere biade invola il giorno.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 21: Se il sonno dei mortali fosse perpetuo, ed una cosa medesima colla vita; se sotto l'astro diurno, languendo per la terra in profondissima quiete tutti i viventi, non apparisse opera alcuna;... certo l'universo sarebbe inutile.
Definiz: § II. Detto di persona, ed anche di animali, e usato sia assolutam., sia con un compimento, vale Non atto, Non idoneo, per qualsivoglia cagione, a checchessia, e in particolare a ciò a cui dovrebbe di sua natura o ufficio servire: ed altresì Che in nessuna maniera presta utilmente l'opera propria a chicchessia, o in checchessia. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 468: Ancora si dee prender guardia di non comperare cani da beccai, nè da cacciatori, imperocchè i primi sono inutili a seguir le pecore, e i secondi ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 80: Sono dunque.... in sì poco credito con vui? Che mi stimiate inutile, e non buono Da potervi difender da costui.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 20, 51: Per concepir di lor (degli uomini) questo si fece, Non che di lor difesa uopo ci sia (alle donne dell'isola). La lor prodezza sol ne vaglia in questo, E sieno ignavi e inutili nel resto.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 367: Si ritirò con tutte le sue genti in Alessandria, scusando il suo timore col dire d'aver fanteria inutile, e che i popoli dimostravano ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 219: E uno accidente di apoplessia sopravvenuto al capitano Giorgio lo condusse quasi alla morte, con maggiore speranza che non fu poi il successo, che avendo almeno a restare inutile a seguitare il campo, i fanti Tedeschi per la partita sua non avessero ec.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 122: Ma sì de' cavalier, sì de' pedoni Sono in gran parte inutili le schiere. Gente che non intende ordini o suoni, Nè stringe ferro, e di lontan sol fere.
Esempio: Parin. Poes. 63: Giacque [il nocchiere] Affamato, assetato, estenuato, Dal velenoso aere stagnante oppresso, Tra l'inutile ciurma al suol languendo.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 127: Chi zappa l'orto, chi va colle sacche, Chi bada alla cucina, e chi all'altare. Son diverse le cariche, e ciò prova Ch'uomo inutil tra i frati non si trova.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 289: Io non voglio però, censore inutile e molesto, satireggiare ogni cosa di questo tempo, ch'è pure il mio.
Definiz: § III. E usato pure assolutam., per Non buono a nulla, Disadatto a qualsiasi cosa, Disutile; e con più grave significato, Di nessun conto o pregio, Come se non fosse. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 3: Di questo abbiam non pur al tempo antiquo, Ma ancora al nostro, chiaro esperimento, Quando a noi, greggi inutili e mal nati, Ha dato per guardian lupi arrabbiati.
Esempio: E Ar. Sat. 1, 157: Questa opinïon mia so ben che folle Diranno molti, che a salir non tenti La via ch'uom spesso a grandi onori estolle. Questa, povere, sciocche, inutil genti, Sordide, infami, ha già levato tanto, Che fatti gli ha adorar da re potenti.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 66: Dunque stima costui che nulla importe Che n'andiam noi, turba negletta, indegna, Vili ed inutili alme, a dura morte, Purch'ei lo scettro imperïal mantegna?
Esempio: Bald. Pros. 317: Troppo importa il dar autorità e splendore a persone bestiali, inutili e mostruose.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 27: Son necessarj all'esecuzione delle deliberazioni della volontà sotto l'indirizo della ragione gl'instrumenti de' sensi eziandio; altrimenti gli uomini sarebbero stolidi del tutto ed inutili.
Definiz: § IV. Trovasi per Difettoso delle membra, Impotente. –
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 5, 56: I piè gli si stravolsero e aggrapparono, sì che tutto storpio e inutile caminava su le ginocchia e su le mani, strascinandosi dietro le gambe.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 503: A me, dovette dire (il paralitico della parabola evangelica), inutile, perduto di tutto il corpo da trent'otto anni, a me; Levati su, togli il tuo letto, e cammina?
Definiz: § V. Nel linguaggio scritturale è aggiunto di servo inutile, o simile, con sentimento di umiltà cristiana, a significare che l'uomo, per quanto faccia, non può mai adeguatamente servire agli alti fini voluti da Dio. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 167: Orate per questa vostra ancilla; oratene, pregovi, acciocchè possiate meritare solo di servir io a Cristo, al quale mi sono disposata. Ori ancora la 'mperadrice augusta per questa sua inutile e disutile ancilla.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 267: Di questo nichilo ammaestrava Iesù Cristo..., quando diceva nell'Evangelio...: Quando avrete fatto tutte quelle cose che vi son comandate, dite: Noi siamo servi inutili.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 37: Io sono serva inutile, e difettuosa in tutte mie operazioni.
Esempio: Martin. T. N. 2, 188: Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato comandato, dite: Siamo servi inutili; abbiamo fatto il debito nostro.
Esempio: E Martin. T. N. Not. 2, 188: Mirando a noi stessi e alla condizione nostra, più d'una ragione abbiam noi di confessare che siam servi inutili. In primo luogo, perchè nissun vantaggio e nissuna utilità portiamo a Dio colle opere nostre qualunque elle sieno.... In secondo luogo, perchè non facciamo se non quello che dobbiamo, e che da Dio è a noi comandato. In terzo luogo, perchè ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 431: Dio grande e buono! esclamò Federigo, alzando gli occhi e le mani al cielo: che ho mai fatto io, servo inutile, pastore sonnolento, perchè Voi mi chiamaste a questo convito di grazia, perchè mi faceste degno d'assistere a un sì giocondo prodigio!
Definiz: § VI. Detto di cosa, così materiale come astratta, vale Non opportuno, Non giovevole, a checchessia, o a fare checchessia. –
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 51: E perchè s'avvicinava il tempo dell'anno inutile a guerreggiare, accettarono il partito.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 263: Aridi sterpi ignudi, Inutili a nutrirlo, Pasce l'avido armento.
Definiz: § VII. E poeticam. , detto di tempo inutile, vita inutile, o simili, per Adoperato, Speso, senza utilità, senza pro, Perduto. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 75: Le lacrime e i sospiri degli amanti, L'inutil tempo che si perde a giuoco, E l'ozio lungo d'uomini ignoranti, Vani disegni che non han mai loco, ec.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 307: Dalle arti che servono all'intrattenimento e alla giocondità della vita inutile.
Definiz: § VIII. Si usò, con proprietà latina, per Nocivo, Dannoso. –
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 243: Chi per util maggior più tempo cerca Servarlo intero (il grano), vie più metta cura Ch'ei sia due volte e tre vagliato e mondo; Chè l'inutil gorgoglio e gli altri vermi, Ove purgato è più, men fanno oltraggio.
Esempio: Ricett. fior. 5: L'acque de' fiumi, appresso a Ippocrate, erano tutte biasimevoli, eccetto quella del Nilo.... Quelle de' laghi e de' paludi sono inutili e da fuggire. Quelle che sono condotte per acquidotto, non mancano di sospetto, ec.
Definiz: § IX. È inutile! in modo esclamativo dicesi familiarmente a proposito di cosa che, per quanto altri faccia o dica, non si può impedire o mutare, oppure non possiamo o vogliamo fare. Per esempio:
Esempio: Esempio del Compilatore: È inutile! quando quell'uomo ha detto una cosa, nessuno è buono a fargli mutare opinione. – Tanto, è inutile! non mi posso persuadere che la faccenda abbia a finir così.