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Dizion. 3° Ed. .
MAGNANIMO
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pag.984
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MAGNANIMO.
Definiz: | Di grande animo, che ha magnanimità. Lat. magnanimus. Gr. μεγαλόψυχος. |
Esempio: | Tes. Br. 6. 20. Magnanimo è colui, ch'e acconcio a grandissimi fatti e rallegrasi,
e gode di far gran cose. |
Esempio: | E Tes. Br. di sotto. L'huomo, che è magnanimo si è il maggiore
huomo, e 'l più onorato, che sia, e non si muove per picciola cosa, e non china la magnanimità sua a veruna sozza cosa.
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Esempio: | Petr. Huom. Ill. La qual cosa udita, il giusto, e magnanimo Capitano, dispregiò
il dono. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 41. E chiamimi gentiluomo, e valente, e tacitamente, che io, come
magnanimo, mi ritragga dal punirti. |
Esempio: | Dan. Inf. 2. Rispose del magnanimo quell'ombra. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 10. Ma quell'altro magnanimo, a cui posta
Restato m'era. |
Esempio: | Petr. Son. 7. Non lasciar la magnanima tua impresa. |
Esempio: | E Petr. Canz. 29. 8. Fra i magnanimi pochi, a chi 'l ben
piace. |
Esempio: | Petr. Cap. 8. Eravi quel che il Re di Siria cinse Di un magnanimo cerchio.
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Esempio: | Tass. Gerus. 2. 22. Magnanima menzogna or quando è il vero Sì bello, che si possa
a te preporre. |
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