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Dizion. 5° Ed. .
BRUMA
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BRUMA. Definiz: | Sost. femm. Il Solstizio d'Inverno. |
Dal lat. bruma, che è sincope di brevissima, sottintendendovi dies, il dì più breve dell'anno. – Esempio: | Bemb. Stor. 1, 131: E sopra tre cocche saliti, non guari avanti la bruma si dipartirono. | Esempio: | Soder. Agric. 4: Comincia a crescere il dì dal dì della bruma, e si conguaglia alla notte nell'equinozio della primavera.... Oggigiorno la bruma è alli 23 di dicembre; nella qual bruma è la più lunga notte che sia nell'anno, sì che più corto giorno. | Esempio: | Vett. Colt. 88: Un altro scrittore latino, ma di manco nome, afferma ciò farsi ancora nella bruma, cioè nel tempo opposto al Solstizio, il quale oggi contro alla consuetudine antica e buon parlar latino gli astrologi chiamano Solstizio iemale. |
Definiz: | § I. E in generale per Il cuore del verno. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 225: Tragge indi un liquido sottile Foco, che m'arde alla più algente bruma. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 3, 5: Arda il leone, Geli la bruma, o signoreggi 'l cielo Tempesta e pioggia. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 315: La bruma alfin reca le nevi, e 'l pigro Ghiaccio n'apporta. |
Definiz: | § II. E figuratam. per La vecchiezza. – |
Esempio: | Bemb. Rim. 49: Se 'l foco mio questa nevosa bruma Non tempra. | Esempio: | Cas. Rim. 1, 19: Le nubi e 'l gelo, e queste nevi sole De la mia vita, Amor, da me non hai, E questa al foco tuo contraria bruma. |
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