1)
Dizion. 4° Ed. .
MARZA
Apri Voce completa
pag.174
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MARZA.
Definiz: | Piccolo ramicello, che si taglia da un arbore, per innestarlo in un altro. Lat. surculus. Gr. κλάδισκος. |
Esempio: | Cr. 4. 11. 7. Possonsi intorno alla vite più nesti convenevolmente innestare, e
ottimamente perviene, se solamente s'innesti il surculo nuovo, cioè marza. |
Esempio: | Dav. Colt. 155. Annestasi la vite ec. i modi son quattro; a propaggine, a
capogatto, a marza, a occhio. |
Esempio: | E Dav. Colt. 156. A marza s'annesta la vite, come i frutti:
tagliala tra le due terre quanto puoi basso ec. e solo in sul giovane fendila, e sì v'incastra la marza auzzata, e
scarnata con diligenza. |
Esempio: | Cant. Carn. 58. Segnalo poi, e fa nel mezzo un fesso, La marza in ordin sia, un
terzo, o presso. |
|