Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
LENTISCHIO, e LENTISCO.
Apri Voce completa

pag.48


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LENTISCHIO, e LENTISCO.
Definiz: Albero di frondi perpetue, che servono per conciare i cuoj, la gomma del quale è detta mastice, delle cui qualità v. Diosc. . Lat. lentiscus. Gr. σχοῖνος.
Esempio: Pallad. cap. 38. Fiori d'alberi salvatichi non s'osi tenere loro a vicino, che sono nocivi, cioè cerro, tiglio, lentischio, e terebinto, e simiglianti.
Esempio: E Pallad. Genn. 23. Matura confezione è ancora dell'olio lentischio, il quale si fa in questo modo; torrai granella di lentischio in grande moltitudine ec.
Esempio: Cr. 9. 52. 2. Si curi la ferita con polvere di galla, o di mortella, o di lentisco due volte il giorno.
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 3. 97. Molti sono, e degli uomini d'ingegno, Che vanno dibucciando di lor mano Ramerino, o lentisco, od altro legno.
Esempio: Alam. Colt. 4. 104. Or del lentisco trar l'olio, e il liquore Per gli armenti sanar da mille piaghe.