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Dizion. 4° Ed. .
RIBATTERE.
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RIBATTERE.
Definiz: | Di nuovo battere, Ripercuotere. Lat. repercutere. Gr. ἀναπλήττειν. |
Esempio: | Vit. Crist. D. Esce quel sangue reale di tutte le parti del corpo, ed è battuto,
e ribattuto. |
Esempio: | Dant. Inf. 20. E prima poi ribatter le convenne Li duo serpenti avvolti con la
verga. |
Esempio: | E Dan. Purg. 17. Quì si ribatte il mal trattato remo
(cioè: s'affretta la voga, per cui ricuperare il tempo perduto) |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 28. 23. E Turpin dice, ch'e' saría caduto, Se Rinaldo l'avesse
ribattuto. |
Definiz: | §. I. Per Rintuzzare, Ammortire. Lat. contundere, infringere. Gr.
συγκόπτειν.
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Esempio: | Sagg. nat. esp. 229. Il ghiaccio per se solo non nuoce all'ambra, ma alterato con
sale, e con acqua arzente ribatte di maniera la sua virtù, che ec. |
Definiz: | §. II. Ribatter le ragioni, o Ribattere assolutam. diciamo in signific. di Confutarle, e
Riprovare. Lat. rationes repercutere. Gr. πίστεις
ἐλέγχειν. |
Esempio: | Varch. Ercol. 73. Quando uno dice il contrario di quello, che dice un altro, e
s'ingegna con parole, e con ragioni contrarie alle sue di convincerlo, si chiama ribattere, cioè latinamente
retundere. |
Definiz: | §. III. Ribatter le pareti, e aiuoli da uccellare, vale Ricaricarle. |
Definiz: | §. IV. Ribatter la moneta, vale Coniarla di nuovo. Lat. iterum aes cudere,
ferire. Gr. πάλιν
νόμισμα
κόπτειν. |
Esempio: | Dav. Mon. 120. Perciò non si vede, che Lucca, nè altra città voti Firenze di
moneta per ribatterla, posciachè il cambio ad ogni modo la livella, e ragguaglia. |
Definiz: | §. V. Ribattere, per Riflettere. Lat. reflectere. Gr. ἀνακλᾶν. |
Esempio: | Dav. Oraz. Cos. I. 125. Nè per mirare, come d'unica gioia, fissamente le facce,
il colore, il ribatter de' lumi ec. |
Esempio: | Varch. Lez. 248. Chi mi dimandasse, quale è la cagione, che il lume non riscaldi,
se non si ribatte, e ripiega ec. gli risponderei ec. |
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