1)
Dizion. 5° Ed. .
IMPERTERRITO.
Apri Voce completa
pag.217
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
IMPERTERRITO. Definiz: | Add. Che non si atterrisce, Che non ha paura, Intrepido; e dicesi così di persona, come di cuore, animo, e simili. |
Dal lat. imperterritus. – Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 219: Egli trattava da larve anche i mali veri, tanto andava imperterrito ad investirli. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 175: Son critico, per questa mattina, ruvido, inciprignito, imperterrito, amaro, inesorabile. | Esempio: | Alf. Trag. 2, 9: In questi tempi iniqui, ove pur anco Trema chi adula, il suo parlar verace, L'imperterrito cor, la nobil ira I pregi son, che han me da me divisa. |
Definiz: | § I. Detto, per estensione, di animale. – | Esempio: | Magal. Sidr. trad. 22: In van le spergi (le vespe), Che tosto sotto a i lor stendardi unirsi Le rivedi imperterrite. |
Definiz: | § II. Detto di sguardo, vale Che rivela cuore, animo, imperterrito. – | Esempio: | Alf. Trag. 3, 79: In fermo Viril libero aspetto.... in Neron fitti Gl'imperterriti sguardi, ora a vicenda Tigellino, or Nerone, ad alta voce Mentitor empj iva nomando. |
Definiz: | § III. Usasi altresì a significare Che per superbia, o per indifferenza, non cura il giudizio e il rimprovero altrui, o il gastigo, la pena, il danno, e simili. – | Esempio: | Parin. Poes. 38: Ma tu non pensa Ch'altri ardisca di te rider giammai, E mai sempre imperterrito decidi. |
|