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Dizion. 5° Ed. .
MAGO
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pag.678
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MAGO. Definiz: | Sost. masc. Colui che esercita l'arte magica, la magia; e, per estensione, anche semplicemente Indovino. |
Dal lat. magus, e questo dal grec. μάγος derivato dal persiano magush. – Esempio: | Dant. Inf. 19: O Simon mago, o miseri seguaci, ec. | Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 50: Leggiamo che li maghi di Faraone venendo meno al terzo segno e miracolo che fece Moisè, come si narra nell'Esodo, cioè che non poteronne fare alcun simile, dissero: ec. | Esempio: | E Cavalc. Esp. Simb. 1, 92: La duodecima (specie d'indovinare) sta in considerare li punti e li corsi delle stelle e delle pianete; e questi tali propriamente sono chiamati mattematici e maghi. | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 376: Cominciò (il vescovo) a disputare con lui...; ma perchè il mago era molto acuto e astuto, ei convincere non lo poteva con ragione di parole e d'argomenti. | Esempio: | Bocc. Lett. 31: E molti furono che dissero lui (Cristo) esser mago, la sua deità negando del tutto. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 495: Questo Simone.... fu uno incantatore di dimoni e fu detto mago da magia, ch'è l'arte delle incantazioni. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 26, 128: Malagigi, che sa d'ogni malia Quel che ne sappia alcun mago eccellente. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 7, 65: Porgi a noi, santa dea, propizio il braccio, Tu ch'a noi maghi e l'erbe e l'arte insegni. | Esempio: | Cecch. Spirit. 2, 2: Con la ciurma (Che è 'l sal d'ogni cosa) ha in questa terra.... fattosi Un credito grandissimo; e non solo Passa per semplicista e per astrologo, Ma per incantatore e mago tale, Che Zoroastro non vi aggiunse mai. | Esempio: | Tass. Gerus. 16, 8: Tali e più inestricabili, conserte Son queste vie; ma il libro in sè le impronta: Il libro, don del mago. | Esempio: | Lipp. Malm. 1, 20: Vattene dunque, e in abito di mago, Dopo il formar gran circoli e figure, Conchiudi, e dille che ec. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 208: Chiamarono a tal fine i loro maghi e indovini, l'illusiva scienza de i quali era molto introdotta e resa venerabile in quel paese. |
Esempio: | Borgh. S. Tertull. 187: Dopo la promulgazione del vangelo non si troverà mai nè sofisti, nè Caldei, nè incantatori, nè indovini, nè maghi, se non puniti. Dove è ora un falso sapiente, un falso letterato, uno strologo? |
Esempio: | Lam. Dial. 66: Onde chiaramente si conosce, che non solamente curiosa sectantur i maghi, gl'indovini e gli arioli, ma ancora i filosofi. |
Definiz: | § I. Per similit. – | Esempio: | Pulc. Luc. Epist. 1: Ma che di' tu di que' maghi, che 'ncantano Ora in su l'Arno, e dicon che gli spirti Nelle camere al buio odono, e cantano? |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, Introd. 3: Sogni, voi maghi miei, miei negromanti, Ch'a tutte l'impossibil stravaganze Sussistenza donate; Fate, di grazia, fate, Fate arrestare i canti De' galli e degli uccelli; ec. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 480: Quali sono, dirò così, quali sono que' maghi, che vi hanno ammaliata la fantasia? |
Definiz: | § III. Mago, dicesi scherzevolmente, di persona, il cui aspetto e le vesti, o il cui tenore di vita, abbiano comecchessia dello strano e del misterioso. |
Definiz: | § IV. Talora è preso per Magio, così nel senso di uno dei tre personaggi andati ad adorare il Messia, come in quello di sacerdote e sapiente. – | Esempio: | Bibb. N. 8, 51: E gridò il re fortemente, che fossero introdutti li maghi, Caldei e li divinatori. E parlando il re, disse alli savj di Babilonia: cadauno che leggerà questa scrittura, ec. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 15, 37: Veduto aveano intanto il mar de' Persi Come in sì largo spazio si dilaghi; Onde vicini in pochi giorni fersi Al golfo che nomàr gli antiqui Maghi. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 186: Ma poichè.... più non si vedea neppure un cane, Non che un Re Mago, per le vie maestre; Le donne più devote e grossolane Ponean dei re di cencio alle finestre. |
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