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INNESTAMENTO.
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INNESTAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'innestare o annestare, Innesto. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 51: Anche per innestamento e per ugnimenti e mollificamenti, o vero morbidamenti di quelle (delle piante) ed anche per division delle lor cortecce, acciocchè possano ingrossare, e lo innestamento si fa, quando si dee dimesticar la salvatica pianta.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 90: Lo innestamento si fa in molti modi: ma quello che massimamente vale, acciocchè per esso la rozza disposizion delle salvatiche piante si muti in dimestica disposizione e convenevole all'uso, è questo, cioè, che delle simiglianti piante si faccia innestamento in simiglianti, secondo il genere, e non secondo la spezie.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 91: Ogni innestamento è per ficcamento d'una in altra pianta, e per forte legamento in tal maniera, che la inframmessa o vero innestata sparga quasi le vene in quella alla quale s'innesta.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 130: Ma quanto alle maniere dell'innestare ed alle sorte degl'innestamenti è da tenere per certo, che ec.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Grand. Instit. Aritm. 84: Alcuni chiamano Innestamenti, o pure Infilzamenti, di varie frazioni, il prendere alcuni rotti di altri rotti, per esempio 1/8 di 3/4 di 3/5 di 4/7, o a soli due per volta, o a tre, o a molti altri,... e fattasi la frazione col prodotto di quello e di questo, ne riuscirà il desiderato infilzamento.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 1, 40: Più saggiamente insegnarono altre scuole, gli affetti non doversi svellere dalla radice, come piante velenose, ma come salvatiche e spinose, migliorarsi coll'innestamento.
Definiz: § III. E figuratam., per Virtù di congiungimento, di collegamento, Affinità, e simili, con checchessia, atta a produrre un dato effetto. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 48: Son, come si vede, tutte queste cose dette, materie minerali, che han certo innestamento naturale con la cosa che s'à da fondere, quali han forza di penetrare ec.