Lessicografia della Crusca in rete

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PREGIO
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PREGIO.
Definiz: Stima, e riputazione, in che si tengon le cose. Lat. aestimatio.
Esempio: Dan. Purg. 7. O pregio eterno del luogo, ond'io fui.
Esempio: E Dan. Par. 16. Del gran Barone, il cui nome, il cui pregio La festa di Tommaso riconforta.
Esempio: E Dan. Rim. Che 'l so, perchè sua cosa in pregio monti.
Esempio: Petr. Canz. 18. 7. Io per me son quasi un terreno asciutto, Colto da voi, e 'l pregio è vostro in tutto.
Esempio: E Petr. Canz. 36. 1. E dispregiar di quel ch'a molti è in pregio.
Esempio: E Petr. Son. 84. Cosa, onde il vostro nome in pregio saglia.
Esempio: Tes. Br. 7. 31. Conta pregio d'altrui, e di te no.
Definiz: §. Pregio: Valuta, prezzo. Lat. precium.
Esempio: Boc. Nov. 14. 16. Che a convenevol pregio vendendole, e ancor meno, ec.
Esempio: Martel. Lett. 47. Queste cose non si pagano con sì bassi pregj.
Definiz: §. Meritare il pregio, ec. Metter conto, tornar conto.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 1. Non fa opera, che meriti il pregio, ma non perde anche la fatica.
Esempio: Tac. Dav. An. 15. 215. Non portare il pregio della fatica intollerabile.