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Dizion. 3° Ed. .
SOTTERRARE
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SOTTERRARE.
Definiz: | Metter sotterra, seppellire. Lat. sepelire, humare, tumulare. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 36. Ed eravi il dì stesso stata sotterrata una femmina.
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Esempio: | Vit. Cr. O fratelli miei, non mi togliete lo figliuol mio, o voi mi sotterrate con
esso lui. |
Esempio: | Coll. S. Pad. E poi seguentemente quello, che dice, che fu posto, ec. e
sotterrato in Terra. |
Esempio: | Senec. Ben. Varch. 7. 10. Ma per mia fe la terra, ec. sotterrò, e nascose l'oro,
e argento. |
Esempio: | Alam. Colt. 5. Lo spietato d'Arpin, Cesare, e Silla, Venuti a 'nsanguinar le
patrie leggi, E sotterrarsi ai piè con mille piaghe, E tra mille lacciuoi la bella madre. |
Esempio: | Fir. As. 200. E già li aveva per modo alloppiati, e sotterrati nelle molte
vivande. [qui figuratam. Lat. sepelire] |
Definiz: | §. Per similit. dicesi d'Ogni altra cosa, che si riponga sotto terra, o che anche si cuopra con che che sia.
Latin. deprimere. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 136. Sotterrandosi tutta la palla nel diaccio.
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Definiz: | §. Per metaf. Sotterrare altrui: dicesi del Ridurlo in stato vile, e miserabile, opprimerlo. Lat.
opprimere, deprimere. |
Esempio: | Cron. Mor. E le più volte ti vien fatto contro a te, e non tanto contro a te, ma
tu sotterri chi è stato, o dee essere mai di te. |
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