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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTIGUITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
CONTIGUITÀ.
Definiz: Sost. femm. L'esser contiguo, Stato e relazione di cose fra loro contigue; ed anche Contatto.
Dal basso lat. contiguitas. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 490: Di qua poi corrispondentemente ne seguita la contiguità delle macchie alla superficie del Sole.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 53: Tolta la contiguità dell'aria col bagnarla, discenderà in fondo, e quivi resterà.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 32: L'acqua non è altro che una tale e tanta moltitudine di granelli, ciascun de' quali non ha legamento nè unione con gli altri, se non di pura approssimazione e contiguità.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 7, 164: Gli Olandesi.... per la contiguità dei confini, erano esposti i primi a sentire la tempesta delle armi francesi.
Definiz: § Ed estensivam. per Prossimità, Vicinanza grande. –
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 306: Nella bassezza dell'acqua la superficie è tanto vicina al fondo, che sebbene l'acqua del fondo sii tarda, e la superficie veloce per sua natura, nondimeno per la contiguità la superficie partecipa della tardità del fondo, e l'acqua del fondo partecipa della velocità della superficie.