Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SCOMUNICARE
Apri Voce completa

pag.407


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SCOMUNICARE.
Definiz: Imporre scomunica. Lat. a Christianorum communione separare. Gr. ἀναθεματίζειν.
Esempio: G. V. 12. 42. 3. Issofatto fu scomunicato.
Esempio: Pass. 142. Da coloro, che fussono scomunicati di maggiore scomunicazione ec. dee il confessore domandare saramento, ch'egli staranno a' comandamenti della Chiesa.
Esempio: E Passav. 144. Comandare, che si guardi di non ricadere in simile follía, per quale fosse scomunicata.
Esempio: Maestruzz. 2. 34. 1. Lo scomunicato non puote iscomunicare.
Esempio: E Maestruz. 2. 35. Quando il giudice dice: io iscomunico colui, e simiglianti parole, s'intende della iscomunicazione maggiore.
Esempio: E Maestruz. più sotto: Che sarà di due, a' quali fu commesso, ch'eglino iscomunichino alcuno, e ciascheduno di loro in uno momento medesimo dice: io ti scomunico, se colui non ti iscomunica? Risponde sant'Ugone. Ciascheduno di que' giudici iscomunica, imperocchè la loro intenzione è, che costui sia iscomunicato.
Esempio: Din. Comp. 3. 76. Scomunicò gli uficiali, e interdisse la terra.