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BOSSOLO, e anche BUSSOLO.
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BOSSOLO, e anche BUSSOLO.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Bosso. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 102: Ma Psiche in su questo principio impaurita e divenuta del color del bossolo, tutta tremando ec.... volea nascondere il coltello entro al suo seno.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 10: Il silio presta i fusi, gli aspi e le rocche, il lentisco gli stuzzicatori da denti, e l'acero i taglieri e le tafferie, il bossolo i pettini.
Esempio: Dav. Colt. 528: Il bossolo, e il ginepro, e l'olmo.... non vogliono esser tagliati.
Esempio: E Dav. Colt. 529: Il bossolo col pane e senza, s'appicca, ma giovanissimo.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 144: Un cilindro di legno di bossolo tornito a capello.
Definiz: § I. Vale anche Vasetto piccolo per qualsivoglia uso. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 95: Santo Agostino assimiglia lo cuore paziente a un bussolo d'unguento odorifero.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 212: E sono non meno odorifere, che sieno i bossoli delle spezie della bottega vostra.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 5, 13: Ecco, noi chiamiamo bossolo un vaso, o vero alberello, ancora che non sia di bossolo, ma d'argento e d'oro.
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 91: Allora il Re si voltò a fare la madre e 'l fratello d'Antifilo esaminare. Ed anch'eglino confessarono come Antifio avea quel bossolo d'Egitto portato.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 11: Riempiete anche a me di quell'unguento Quel bossol che soletto sta tacendo Colà sulla sua coppa (qui figuratam. e in ischerzo per Bicchiere).
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 375: E tragge Dalla saccoccia un lucido specchietto, Inverniciato un bossolo, ove chiude Polver di Cipri, un aureo scatolino Di nei ripieno ec.
Definiz: § II. Per quel Vaso, ove si mettono i dadi giuocando, che oggi più comunemente dicesi Bussolotto. –
Esempio: Parin. Poes. 104: Or l'agitar dei dadi Entro ai sonanti bossoli comincia, Ora il picchiar de' bossoli sul piano, Ora il vibrar, lo sparpagliar, l'urtare.
Definiz: § III. Per Vasetto da raccorre i Partiti. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 32: Non aveva percosso altro che un bossolo grande di argento, nel quale si raccoglievano i partiti del sommo magistrato.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 42: E perciò era dalla legge ordinato, che ancora col pugno chiuso nell'un bossolo e nell'altro la mano si ponesse; perciocchè quelle pallottole che nel bianco bossolo si mettevano, favorivano il ballottato; quelle del verde lo rifiutavano.
Esempio: Giannott. Op. 1, 23: Ed era proveduto per legge, che i cittadini non mettessero essi le fave nel bossolo, ma le dessero in mano a' tavolaccini, perchè in cambio d'una non avessero potuto mettere due, per dare o torre favore a chi fosse paruto loro.
Esempio: Istr. Cancell. 8, 450: Questi [voti] così raccolti nel bossolo, e votati dipoi nel bacino,.... si includano in cartocci separati.
Definiz: § IV. E per quel Vaso, per lo più di latta, col quale si raccolgono le limosine, specialmente dai poveri e dai ciechi, detto altresì Bussolotto. –
Esempio: Cap. Comp. Impr. 33: E se fosse sì poca, che paresse disutile, mandisi il Camarlingo col bossolo attorno infra la congregazione, nel quale ciascuno metta della sua moneta quello che li piace.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 37: Son l'armi loro il bossolo e il randello, Non tiran paga, reggonsi d'accatto.
Esempio: Not. Malm. 1, 61: Bossolo in questo luogo è quel piccolo vaso, nel quale i poveri, e spezialmente i ciechi, adunano le limosine che fanno alla giornata.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Col bossolo e il suo can girava Omero.
Definiz: § V. Soffiar nel bossolo, si disse di donna che si liscia molto. –
Esempio: Grazz. Comm. 314: Mi son pur voluta raffazzonare un poco; che volevi tu ch'io paressi una zambracca? G. So che tu hai soffiato nel bossolo.
Definiz: § VI. Soffiar nel bossolo, vale anche Riferire il tutto, Dire ogni cosa; che ora comunemente dicesi Vuotare il sacco. –
Esempio: Cecch. Dot. 4, 5: Se io non avevo questa cosa, con che metter Federigo nel pensatoio, io avevo da lui altro che grida; in modo aveva Ippolito soffiato nel bossolo.
Definiz: § VII. Dicesi in proverbio, Che si deve fare la limosina colla borsa e non col bossolo, a significare che non si dee giudicare in favor dei poveri per compassione ma per giustizia. –
Crusc. Vocab. IV.