1)
Dizion. 4° Ed. .
CONCIO
Apri Voce completa
pag.741
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CONCIO.
Definiz: | Sust. Accordo, Pace. Lat. pax, conventio, conciliatio. Gr.
συναλλαγή. |
Esempio: | M. V. 8. 87. Poco appresso seguette, che ec. avendo ciascuno desiderio di concio,
che per mezzani assai di lieve vi si trovò accordo. |
Esempio: | Stor. Pist. 40. Rimisono in loro lo concio fare tra loro, e li
Pistolesi. |
Esempio: | E Stor. Pist. appresso: Si diliberò al tutto, che lo concio
fosse. |
Esempio: | E Stor. Pist. appresso: Li caporali di quelli, che non voleano il concio,
furono ec. |
Esempio: | Cron. Vell. In questo mezzo il doge di Pisa Giovanni dell'Agnello per suoi
ambasciadori fermò il concio con lui di dargli Pisa, e Lucca, e San Miniato del Tedesco. |
Definiz: | §. I. A concio, e In concio, posti avverbialm. vagliono In ordine, In assetto, In
procinto. Lat. praesto. Gr. προχείρως. |
Esempio: | Bocc. nov. 44. 12. Se egli si vorrà a buon concio da me partire, egli converrà,
che primieramente la sposi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 84. 7. Veggendo l'Angiulieri in concio di
cavalcare, disse. |
Esempio: | E vit. Dant. 264. Come verranno più in concio, or l'una, or l'altra le
verrò adattando. |
Esempio: | M. V. 2. 56. Non essendo i Perugini in concio da potere riparare a' nimici, fatta
grande preda, sanza contasto si ritornarono a Cortona sani, e salvi. |
Definiz: | §. II. Concio, vale anche lo stesso, che Letame, o Concíme. Lat. fimus,
laetamen. Gr. κόπρος. |
Esempio: | Buon. Tanc. 3. 11. Mi sare' fitto certo anche nel concio. |
|