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4° Edizione
Diz Giu. totali
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7378 93 7471 occorrenze
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160) Dizion. 4° Ed. .
GUARDATURA
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pag.689



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Esempio: Din. Comp. Presono a guardare i ferri di un loro amico ec. ed ebbono da lui per la guardatura fiorini cento.
161) Dizion. 4° Ed. .
CAVA.
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pag.596



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Esempio: Din. Comp. 3. 82. Fermò l'assedio, mandò per maestri, ordinò edificj, e cave coverte, e molti palesi segni fece da combattere.


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Esempio: G. V. 7. 22. 2. Vedute le cave, s'avviddono dello 'nganno.
162) Dizion. 4° Ed. .
CAVALCATA.
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pag.597



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Esempio: Din. Comp. 1. 26. Mandava i bandi da sua parte, e pene imponeva, e cavalcate contra i nimici sanza alcuno consiglio.


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Esempio: G. V. 7. 114. 3. Nè già per loro cavalcata non uscirono le masnade de' Fiorentini.
163) Dizion. 4° Ed. .
STRACCIARE
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pag.761



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Esempio: Din. Comp. 1. 15. Gli atti furono stracciati, e chi fu malizioso, che avesse suo processo in corte, andò a stracciarlo.


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Esempio: G. V. 10. 104. 7. Perirono in mare da quindici delle sue galée ec. e molte altre ruppono, e stracciarono in diverse parti (cioè: fracassarono)
164) Dizion. 4° Ed. .
SVILLANEGGIARE.
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pag.808



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Esempio: Din. Comp. 3. 80. Ricominciato l'odio, in un consiglio si svillaneggiarono di parole, le quali ingrossarono per modo, che presero l'arme.
165) Dizion. 4° Ed. .
PALVESE.
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pag.471



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Esempio: Din. Comp. 1. 8. Il Vescovo, che avea corta vista, domandò: quelle, che mura sono? fugli risposto: i palvesi de' nemici.
166) Dizion. 4° Ed. .
SENTIRE
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pag.478



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Esempio: Din. Comp. Ma uno, il quale sapea il segreto, il palesò, onde gli Aretini lo sentirono, e al cavaliere dieron licenza.


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Esempio: Bocc. nov. 19. 7. Non ti sento di sì grosso ingegno, che ec.


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Esempio: E Bocc. g. 6. f. 7. Senza farne alcuna cosa sentire a' giovani, si misero in via.


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Esempio: Cr. 9. 7. 2. Del suo pelo (del cavallo) diversi uomini diverse cose sentirono, ma pare a' più, che baio scuro è da lodar sopra tutti.
167) Dizion. 4° Ed. .
MANO
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pag.151



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Esempio: Din. Comp. 3. 78. Dirizzossi verso Milano, e lasciò Pavía da manritta.


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Esempio: Din. Comp. 2. 40. Giurarono nelle mani a me Dino riceverle per lo comune.


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Esempio: G. V. 8. 80. 7. Io ho in mia mano di poterti far Papa, s'io voglio.


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Esempio: Malm. 7. 69. Se il monello ha le mani fatte a oncino, Per gire a sgrafignar pel vicinato.


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Esempio: Ar. Cass. 3. 7. Potría alcun facile-Mente vederla entrare, e farci mettere Le mani addosso saría troppo indizio.


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Esempio: D. Gio. Cell. lett. 7. E se Cristo non ci mette la mano, io temo, che 'l mal cominciamento avrà peggiore processo, e pessimo fine.


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Esempio: Red. cons. 1. 7. Si mise in mano de' medici; ne ricavò questo giovamento, che temperato il sangue, e addolcito, quei tre tubercoletti ec. mostravano apparentemente minor rossore.


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168) Dizion. 4° Ed. .
LENDINE
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pag.46



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Esempio: Din. Comp. 3. 85. Quanto grande ardimento è quello de' Fiorentini, che con loro dieci lendini ardiscono di tentare ogni signore.
169) Dizion. 4° Ed. .
CONGIURATO
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pag.764



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Esempio: Din. Comp. 1. 12. Rimasono quivi i congiurati contro a Giano, i quali furono messer Palmieri di messer Ugo Altoviti, ec.
170) Dizion. 4° Ed. .
METALLICO
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pag.225



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Esempio: Gal. Comp. Geom. 18. Esplicazione delle linee metalliche.


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Esempio: E Gal. Comp. Geom. 19. propostaci qualsivoglia figura di una delle materie notate nelle linee metalliche.
171) Dizion. 4° Ed. .
AFFARE.
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pag.72



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Esempio: Comp. del Mant. Vestiti stranamente, e pur s'affanno.
172) Dizion. 4° Ed. .
BRUNO
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pag.474



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Esempio: Comp. Mant. Ser Benedetto Dazzi di pel bruno.


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Esempio: Dant. Inf. 7. Ad ogni conoscenza or gli fa bruni.


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Esempio: Petr. canz. 7. 3. O colle brune, o colle bianche chiome Seguirò l'ombra di quel dolce lauro.
173) Dizion. 4° Ed. .
MISFATTO
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pag.258



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Esempio: Din. Comp. 2. 41. Se il nostro signore non ha cuore di vendicare il misfatto a vostro modo, fateci levare la testa.
174) Dizion. 4° Ed. .
SOPRAMMANO,
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pag.597



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Esempio: Din. Comp. 2. 38. I cittadini di parte Nera parlavano sopra mano dicendo: noi abbiamo un signore in casa (quì vale Altieramente)
175) Dizion. 4° Ed. .
CONTUTTOCHÈ
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pag.801



1) id: be082ee8be8f4cd6b4c5f29663c52444)
Esempio: Din. Comp. 3. 86. Con tutto che i Bianchi tenessono alcuna vestigia di parte Guelfa, erano da loro trattati come cordiali nimici.


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Esempio: Bocc. nov. 68. 7. Era Arriguccio, contuttochè fosse mercatante, un fiero uomo, ed un forte.
176) Dizion. 4° Ed. .
TUTTO.
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pag.177



1) id: a76b7bfb43304ac6820a1a5efb47c2bb)
Esempio: Din. Comp. 3. 86. Con tutto che i Bianchi tenessono alcuna vestigia di parte Guelfa, erano da loro trattati, come cordiali nimici.


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Esempio: E Bocc. nov. 22. 7. Sentendo, che già per tutto si dormía ec. il suo torchietto accese.


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Esempio: G. V. 7. 44. 2. Confermò Ridolfo conte di Furimborgo eletto Re de' Romani signore di gran valore, con tutto fosse di basso lignaggio.
177) Dizion. 4° Ed. .
ZUFFA
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pag.368



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Esempio: Din. Comp. 3. 58. Vennono alla difesa del palagio, e feciono gran zuffa, nella quale fu morto d'un quadrello messer Lotteringo Gherardini.
178) Dizion. 4° Ed. .
TANAGLIA.
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pag.12



1) id: e8026e5c51d245388445d2323663fa02)
Esempio: Din. Comp. 3. 56. Teneasi col popolo grasso, perocchè erano le sue tanaglie, e pigliavano il ferro caldo (cioè: le sue forze)
179) Dizion. 4° Ed. .
CHETAMENTE.
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pag.637



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Esempio: Din. Comp.1. 23. Carbone, e Naldo Gherardini, e messer Guido Scimia de' Cavalcanti, e gli altri di quella parte stavano chetamente.