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4° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 4° Ed. .
SERENISSIMO
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pag.484



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Esempio: Guar. past. fid. prol. Se dal vostro Serenissimo ciel d'aura cortese Qualche spirto non manca.


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Esempio: G. V. 12. 108. 1. Serenissimo Principe, il quale a tutti gl'Italiani, siccome splendida, e chiara stella, gitti razzi.
21) Dizion. 4° Ed. .
CIACCO.
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pag.654



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Esempio: Guar. Past. fid. 4. 1. Che far ne debbo, Se non gettarne il fradiciume al ciacco?


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Esempio: Bocc. nov. 88. 2. Essendo in Firenze uno da tutti chiamato ciacco, uomo ghiottissimo, quanto alcun altro fosse giammai.
22) Dizion. 4° Ed. .
RIAMANTE.
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pag.122



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Esempio: Guar. past. fid. 1. 1. Qual'è grazia, e ventura L'essere amato, il possedere amando Un riamante core.


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Esempio: E Guar. past. fid. cor. 2. L'anima perchè sola è riamante, Sola è degna d'amor, degna d'amante.
23) Dizion. 4° Ed. .
ACONITO.
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pag.46



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Esempio: Guar. past. fid. 3. 5. Aconito, e cicuta Nascer da salutifera radice Non si vider giammai.
24) Dizion. 4° Ed. .
CECITÀ, CECITADE, e CECITATE.
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pag.610



1) id: d5e40c9d097a46ab83e74c84dc2f9aae)
Esempio: Guar. Past. fid. 5. 6. Oh quanto spesso giova La cecità degli occhi al veder molto!


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Esempio: Red. lett. 1. 129. Desidererei di potere sciogliere gli uomini da que' lacci, e da quella cecità, nella quale sono stretti, ed imbavagliati dalla birba ec.
25) Dizion. 4° Ed. .
INVESCARE, e INVESCHIARE
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pag.900



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Esempio: Guar. past. fid. 3. 2. Gioco dolce ha pania amara, E ben l'impara augel, che vi s'invesca.


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Esempio: Ar. Fur. 24. 1. Chi mette il piè sull'amorosa pania Cerchi ritrarlo, e non v'inveschi l'ale.
26) Dizion. 4° Ed. .
BACIANTE
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pag.364



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Esempio: Guar. Past. fid. cor. 2. Con vivaci Spiriti pellegrini Dà vita al bel tesoro De' bacianti rubini.
27) Dizion. 4° Ed. .
DISVELATO.
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pag.213



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Esempio: Guar. past. fid. 5. 1. E portai scritto in fronte Il mio pensiero, e disvelato il cuore.
28) Dizion. 4° Ed. .
LATENTE
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pag.25



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Esempio: Guar. Past. fid. 5. 1. M'è corso per le vene un certo amico Consentimento incognito, e latente.
29) Dizion. 4° Ed. .
TORELLO
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pag.102



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Esempio: Guar. Past. fid. 1. 4. Sacreremo tu il capro a Pane, ed io Ad Ercole il torello.


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Esempio: E Guar. Past. fid. appresso: Scegli tosto un torello Di quanti n'abbia la feconda mandra Il più morbido, e bello.
30) Dizion. 4° Ed. .
CLAVA.
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pag.681



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Esempio: Guar. Past. fid. 1. 1. Ma della clava noderosa in vece Trattare il fuso, e la conocchia imbelle.


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Esempio: E Fier. 4. 2. 7. La clava Qual d'Ercole si pon sopra le spalle.


3) id: deb928b1708b4608825be02c5fe3a6b6)
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 3. Lice veder, che tutto il mondo ammira Appo mille, e mill'anni Salva da' tarli d'Ercole la clava.
31) Dizion. 4° Ed. .
SUPERATO.
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pag.814



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Esempio: Guar. Past. fid. 4. 6. O fanciul glorioso, Per cui dell'Erimanto Giace la fera superata, e spenta.
32) Dizion. 4° Ed. .
CANORO.
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pag.537



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Esempio: Guar. Past. fid. prol. Un muro d'innocenza, e di virtute ec. Canoro fabro alla gran Tebe eresse.


2) id: b286987406e144e2b79d5fed7385f940)
Esempio: E Guar. Past. fid. appresso: Quelle vergini canore, Che mal grado di morte altrui dan vita.
33) Dizion. 4° Ed. .
VINDICE.
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pag.278



1) id: f037398d598e404c8cebb098e82170c3)
Esempio: Guar. past. fid. 5. 4. Vindice Dea, che la privata colpa Con publico flagello in noi punisci.
34) Dizion. 4° Ed. .
LETTERA
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pag.53



1) id: b787a77ba4ca4f948d9573867475ce1b)
Esempio: Guar. Past. fid. 5. 2. Scrivi Con lettre d'oro in solido diamante L'alta pietà dell'uno, e l'altro amante.


2) id: 17b994a1ef8441908d4a00fe5acdbff0)
Esempio: Red. Vip. 1. 12. Plinio l'aveva detto a lettere di scatola.


3) id: 2eaa9109841744ecbb6d063dda695518)
Esempio: Bemb. Asol. 2. 76. Uomo nelle lettere infin da fanciullo assai profittevolmente essercitato.


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Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 55. Sopra tutto le lettere sbandite, E penne, e inchiostro, e carta, e polver era.


5) id: 95e1c6cd15604e4cb174c3f5c10f1ede)
Esempio: Serd. stor. 1. 27. Diede ubbidienza per lettere, secondo il costume, al Romano Pontefice.


6) id: d7063654bb624e3e8fbf893a1cd84644)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 13. E molte calde lettere gli scrisse, Che coll'armata all'isola venisse.


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Esempio: E Red. cons. 1. 11. Il gentilissimo Cornelio Celso ne parla a lettere di scatola.


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Esempio: Lasc. Pinz. 2. 6. Orsù poich'e' bisogna favellar teco a lettere d'appigionasi, ch'è di quella ladra, traditoraccia rubacuori?


9) id: 9e0b01a95e4f4181beec5e0657466624)
Esempio: Tass. Ger. 1. 19. Lettere a lettre, e messi a messi aggiugne; Sempre al consiglio è la preghiera unita.


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Esempio: Bocc. introd. 2. A questa brieve noia, dico brieve, in quanto in poche lettere si contiene, seguita prestamente la dolcezza.


11) id: 26c4a34e48de4d8ca8035637aeebd6bb)
Esempio: Bern. Orl. 2. 14. 55. Il peggio, che so far, fo al mio nemico, A lettere di scatola tel dico.
35) Dizion. 4° Ed. .
DILEGUATO
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pag.116



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Esempio: Guar. Past. fid. 3. 1. O quando egli si perde Ogni memoria ancora Del dileguato ben si dileguasse.
36) Dizion. 4° Ed. .
FRACIDISSIMO
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pag.513



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Esempio: Guar. Past. fid. 2. 6. Mezz'uomo, e mezzo capra, e tutto bestia, Carogna fracidissima, e difetto Di natura nefanda.
37) Dizion. 4° Ed. .
SPETTATRICE
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pag.659



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Esempio: Guar. past. fid. 4. 2. Stava io fuor delle tande Spettatrice amorosa Vie più del cacciator, che della caccia.


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Esempio: Salvin. disc. 1. 51. Non è maraviglia, che la Giudea sola, siccome fu spettatrice de' suoi miracoli per tutta la sua vita, così ne fosse stata unicamente partecipe nella morte.
38) Dizion. 4° Ed. .
BENDATO
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pag.413



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Esempio: Guar. Past. fid. 3. 2. Or sì, che si può dire, Ch'amor è cieco, ed ha bendati gli occhi.
39) Dizion. 4° Ed. .
RICONOSCIUTO
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pag.144



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Esempio: Guar. past. fid. prol. O cara genitrice, o dal tuo figlio Riconosciuta Arcadia, Riconosci il tuo caro ec.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 2. Ond'io riconosciuto Non sia in necessità d'ospite farmi D'alcun parente antico.