Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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1) Dizion. 4° Ed. .
RICORDATO
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pag.146



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Esempio: Lasc. Sibill. 4. 4. Cosa ricordata per via va.


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Esempio: Cecch. Mogl. 2. 1. Cosa ricordata per via va.
2) Dizion. 4° Ed. .
CIALDONCINO.
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pag.655



1) id: cc724d0425f24058aeedb162a1a0df8f)
Esempio: Lasc. Sibill. 5. 7. Anzi l'una pe' cialdoncini, l'altra pe' bastoncelli.
3) Dizion. 4° Ed. .
CAPPELLONE.
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pag.558



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Esempio: Lasc. Sibill. 2. 2. Per in capo cappelloni grandi alla Spagnuola.
4) Dizion. 4° Ed. .
ARIONA
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pag.259



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Esempio: Lasc. Sibill. 3. 5. Avevano certe arione liete, certe cerozze allegre.
5) Dizion. 4° Ed. .
CEROZZA.
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pag.626



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Esempio: Lasc. Sibill. 3. 5. Avevano certe arione liete, certe cerozze allegre.
6) Dizion. 4° Ed. .
PEVERADA
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pag.592



1) id: e429e710071143d0a476fccc99347795)
Esempio: Lasc. Sibill. 2. 5. Faranno una peverada miracolosa, e una pappa divina.


2) id: be44560856b04e2291bef0955a8f0b68)
Esempio: Ambr. Furt. 4. 12. Fa conto, che questa debbe essere una medesima peverada.


3) id: 865cc48a89614930a0b3013aed54be3a)
Esempio: Alleg. 63. Corron, verbigrazia, una fortuna simile; son, come dire, una stessa peverada.
7) Dizion. 4° Ed. .
NECESSARIO.
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pag.331



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Esempio: Bern. rim. 1. 4. La credenza facea nel necessario.


2) id: d27ff3819b3f457ea335ca8a7ed905d4)
Esempio: Ambr. Bern. 2. 3. Talor ci dà ad intendere D'ir fuori, e poi di piatto usa nascondersi O sotto la scala, o nel necessario.
8) Dizion. 4° Ed. .
IGNARO
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pag.711



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Esempio: Bern. rim. 1. 2. Non son, diceva, di lettere ignaro.
9) Dizion. 4° Ed. .
CAPPERI.
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pag.558



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Esempio: Lasc. Sibill. 3. 4. Capperi! o va abbi spesso dietro di queste pollezzole?


2) id: b79b98014b384635b9b9ca5ff790c0bf)
Esempio: Salv. Granch. 1. 3. Ed è possibile, Che tu possi esser vivo? capperi! io Mi ridico.


3) id: 4539b67a1cab4886b4007b84404a0dbc)
Esempio: Malm. 2. 38. Capperi! può ben dir d'aver ventura Quelli, a cui tocca così buon boccone.
10) Dizion. 4° Ed. .
A BOCCA BACIATA.
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pag.19



1) id: 851c34ddd7ab41c7a9350d1e89ff38e9)
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 1. Potendone avere a bocca baciata tremila.
11) Dizion. 4° Ed. .
SCHIAMAZZO
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pag.381



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Esempio: Bern. rim. 1. 2. Avendo udito far tanto schiamazzo.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 103. Convennero, che Laziare bazzica di Sabino fosse lo schiamazzo, e gli altri il vischio (il T. Lat. ha strueret dolum)


3) id: 76791b530c4040da8901e1c1e3c83f31)
Esempio: Malm. 8. 66. E così finiran tanti schiamazzi Di chiamar la fortuna, e i giuochi ingiusti.


4) id: 0fc574968732434794c7f640710bc338)
Definiz: §. I. Schiamazzo, diciamo anche a quel Tordo, che si tien nell'uccellare in gabbia, e si fa gridare, mostrandogli la civetta, o facendogli paura, acciocchè quei, che son nell'aria, si calino a quella voce. Lat. turdus obstrepens.
12) Dizion. 4° Ed. .
FRANTENDERE
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pag.517



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Esempio: Lasc. Pinz. 4. 7. Perdonatemi, padrona, ch'io frantesi.
13) Dizion. 4° Ed. .
BATTISOFFIOLA
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pag.402



1) id: 4a5281e8e39c495ebad52409909940b9)
Esempio: Lasc. Sibill. 5. 4. So, ch'io n'ho avuto senza proposito una battisoffiola delle buone.


2) id: a2d4071bec79411984e06a9deb4f1a9b)
Esempio: Salv. Granch. 5. 1. Ti credi, ch'io abbia avere ogni terzo Dì, a tua cagion di queste battisoffiole.


3) id: adc4eb526c1c44d9b6e982a58db9aa71)
Esempio: Malm. 5. 48. Vuole avvisar di ciò Mona Cosoffiola, Ch'è per basire a questa battisoffiola.
14) Dizion. 4° Ed. .
PIACEVOLINO.
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pag.597



1) id: f536c9b2a53342cab7a70c52df3389f6)
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 2. La quale riuscì poi bellina, e piacevolina a maraviglia.
15) Dizion. 4° Ed. .
BELLINO
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pag.410



1) id: 44ef1dea8b534d54a319a1309b43eeb2)
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 2. La quale riuscì poi bellina, e piacevolina a maraviglia.
16) Dizion. 4° Ed. .
CAROVELLO.
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pag.574



1) id: ef0c00751dda46bfb3f98e471060ecd1)
Esempio: Lasc. Pinz. 2. 4. Pere carovelle, ed altre frutte.


2) id: 1c72056440a74915a7a6866764c6a604)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 78. Queste non saran pere carovelle, Che rare volte omai pel porco cascano.
17) Dizion. 4° Ed. .
INCONTASTABILE
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pag.785



1) id: 8b3f961239834d68a837d9e062bd1a71)
Esempio: Dant. rim. 1. Giudicio incontastabile gravoso.
18) Dizion. 4° Ed. .
CIOFO.
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pag.669



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Esempio: Lasc. Sibill. 4. 4. Come ho io ora a fare Fuligno? F. Fate il ciofo.
19) Dizion. 4° Ed. .
SANTIFICARE
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pag.319



1) id: e21d0c485cc54bfaa1477f8fa6647a6f)
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 3. Non sapete voi, ch'egli è meglio ubbidire, che santificare?


2) id: 4f7f7d6307ed45c5a540e125edd4d142)
Esempio: Dittam. 6. 3. Allor mi piacque Trovarmi dove giace, e si santifica.


3) id: fb95702c8e804a8cab0abfe18206398e)
Esempio: G. V. 1. 62. 1. E simile santificarono con lui santo Eugenio.


4) id: 8fa155978b05418284a1b428e89eb285)
Esempio: Tes. Br. 2. 25. E però santificaro molti appostolici dinanzi a lui, perchè sofferirono martirj, e tormenti per mantenere la diritta fede.
20) Dizion. 4° Ed. .
TARTARA.
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pag.18



1) id: 46788db2aada49bca58e9d99abdd3362)
Esempio: Lasc. Sibill. 2. 5. Nell'ultimo duoi migliacci bianchi, o tartare, che se le chiamino costoro.