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4° Edizione
Diz Giu. totali
78063 1987 80050 forme
56089 1153 57242 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 4° Ed. .
CONVENTO
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pag.804



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Esempio: Bocc. nov. 6. 7. La quale a' frati di questo convento, e a voi si toglie.


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Esempio: But. A mutar convento, cioè a mutar luogo.


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Definiz: §. III. Onde Vivere a convento; che vale Vivere in comune.


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Esempio: Dant. Purg. 21. Che tutta libera a mutar convento L'alma sorprende, e di voler le giova.


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Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 419. Che vivessero in que' tempi questi canonici delle cattedrali generalmente a vita regolare, e comune insieme, e, come si suol dire, a convento, credo, che sia assai ben noto ad ognuno.


6) id: a83dbf4dc47d4d33a35d32252fcf2959)
Esempio: Capr. Bott. rag. 5. 87. Quante volte se' tu andato a spasso per casa ponendo i piedi nel mezzo de' mattoni, e cercando con ogni diligenzia di non toccare i conventi?
161) Dizion. 4° Ed. .
COMBATTERE
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pag.711



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Esempio: G. V. 7. 85. 1. Era apparecchiato di combattere a corpo a corpo col Re Carlo.


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Esempio: M. V. 7. 60. Ed ivi attese il Re d'Araona, affine di combattersi con lui.


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Esempio: Bocc. nov. 17. 7. Pure come valenti uomini ogni arte, e ogni forza operando, essendo da infinito mare combattuti, due dì sostennero.


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Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Se tu non sai combattere, non andare a battaglia.


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Esempio: But. A suo piacere combatte saltando, e corneggiando in tutto ciò, che trova.


6) id: d02d9b2378214457a03d39e3794392fe)
Esempio: Cron. Morell. 346. Credo certo, l'invidioso nimico afflitto nella mia orazione, avendo pe' miei peccati parte occupata la mia libertà, assalendomi durissimamente, mi cominciò a combattere, e a molestare, mettendomi moltissime cose nella mente.


7) id: aa1d2e3cb81a4adcac18109520d16967)
Esempio: Dant. Par. 5. Non fate come agnel, che lascia il latte Della sua madre, e semplice, e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte.
162) Dizion. 4° Ed. .
LEGGE
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pag.40



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Esempio: G. V. 7. 10. 2. E ordinò, che si facesse Castelnuovo a legge Francesca (cioè: a modo, e a usanza)


2) id: db6462d2a39243c981d587ba17d9f522)
Esempio: Bern. Orl. 1. 13. 7. Ma le leggi, a cui già tutto vi deste, Vi chiamano a Venezia ad alte imprese.


3) id: 90972d058aff470aa93ba7f31b035510)
Esempio: Bocc. nov. 20. 16. S'egli v'era più a grado lo studio delle leggi, che la moglie, voi non dovavate pigliarla.
163) Dizion. 4° Ed. .
DIFINIRE
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pag.108



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Esempio: Maestruzz. 2. 7. 7. In questo modo difinisce Ambruogio dottore la contenzione.
164) Dizion. 4° Ed. .
CONFIDENZA
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pag.756



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Esempio: Maestruzz. 2. 7. 7. Ell'è un'impugnazione di verità con confidenza di superbia.
165) Dizion. 4° Ed. .
INSINUAZIONE
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pag.864



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Esempio: Ret. Tull. Strad. Potemo cominciare nostra aringa per infignimento di parole con insinuazione.
166) Dizion. 4° Ed. .
SCALTERIMENTO
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pag.353



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Esempio: Rett. Tull. Si fa per via di scalterimento, e fassi in due modi.


2) id: 3ecb48ce9c154b09b6206e3f2c70e9aa)
Esempio: M. V. 7. 62. Oltre a questo usarono un altro scalterimento.
167) Dizion. 4° Ed. .
PREAMBOLO, e PREAMBULO
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pag.689



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Esempio: Ret. Tull. Posto di sopra alcuno preambulo ad invitare gli animi degli uditori.
168) Dizion. 4° Ed. .
ARINGA
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pag.258



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Esempio: Retor. Tull. Se alcuno fa, e compone sua aringa per lodare, ovvero vituperare.


2) id: 2b99dee89f2a4121a30b64341665f4fc)
Esempio: E Retor. Tull. appresso: Potemo incominciare nostra aringa con infignimento di parole, per insinuazione.
169) Dizion. 4° Ed. .
PILLICCIAIO
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pag.626



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Esempio: Ret. Tull. In questa veggendola un pillicciaio così sbigottita, vennele bellamente di dietro.
170) Dizion. 4° Ed. .
VENEFICO.
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pag.222



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Esempio: Ret. Tull. 76. Quando vedeano la femmina lussurriosa, sì l'aveano per venefica incontanente.


2) id: ce235588349b4b2599255da6f6705a4a)
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 13. Come è venefico, ovvero avvelenatore colui, il quale, credendolo tossico, dà a bere ad uno del trebbiano.
171) Dizion. 4° Ed. .
FRUSTO
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pag.537



1) id: 359f0fe9061a4a3796008273c9a7b76d)
Definiz: §. A frusto a frusto, posto avverbialm. vale A pezzo a pezzo, A boccone a boccone.


2) id: 1d1748ab50e64cac9a5921c642015fc9)
Esempio: Dant. Par. 6. Mendicando sua vita a frusto a frusto.
172) Dizion. 4° Ed. .
EMUGNERE.
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pag.282



1) id: aabdb651cf3f466f8d27cb849f8a9f5f)
Esempio: E Buon. Fier. 4. 2. 7. A nuova emugner dramma, ed oncia.
173) Dizion. 4° Ed. .
GIOCHEVOLE
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pag.606



1) id: d737ec248d5d4ee5b18b70f812ed02c3)
Esempio: Filoc. 7. 98. Con giochevole sguardo a tutti egualmente donò vana speranza.
174) Dizion. 4° Ed. .
GENGÍA, e GENGIVA.
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pag.585



1) id: 93055f0ea51f464190af90571d827cf6)
Esempio: Bocc. nov. 37. 7. S'incominciò a stropicciare i denti, e le gengíe.


2) id: be4dba5d33d14da7aea873d6ad11b261)
Esempio: Fir. Luc. 1. 1. E sai, che a' suo' pasti non si solleticano le gengíe colla carne minuzzata a uso di lusignuoli.
175) Dizion. 4° Ed. .
NOVELLARE
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pag.363



1) id: f2ad2d1ef2604565952c912976f7e9e3)
Esempio: E Bocc. g. 7. p. 4. Tempo era da riducersi a novellare.
176) Dizion. 4° Ed. .
SBARRATO
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pag.338



1) id: d7adabe0763e4abf84ebccc66f886372)
Esempio: Morg. 7. 8. Mostrava le divise sue sbarrate (cioè: divise a sbarra)


2) id: a7c1fe59ef494185beef662e01de8ff6)
Esempio: Tac. Dav. Sbarrate le porte, si voltò contro a' vincitori.
177) Dizion. 4° Ed. .
QUALE.
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pag.7



1) id: d702eb0a6b10449f82a016f433c0eaf9)
Esempio: Bocc. nov. 4. 7. Cominciò a pensare qual far volesse piuttosto ec.


2) id: a215192a2747414f876a0a30d4a8bd8e)
Esempio: E Bocc. nov. 98. 48. E non so quale Iddio dentro mi stimola, ed infesta a doverti il mio peccato manifestare.
178) Dizion. 4° Ed. .
SGRIDARE
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pag.519



1) id: 258d4df2336143c685dd81049d0fba07)
Esempio: E Bocc. nov. 87. 7. Li quali sgridandolo, a lasciarla il costrinsero.


2) id: 24c4a7243dfd4dc9bc33382afbcb6955)
Esempio: M. V. 11. 50. Messer Piero, sgridati e confortati i suoi a ben fare, colla sua schiera si mise sopra i nimici.
179) Dizion. 4° Ed. .
FONDARE
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pag.487



1) id: 9d77168cde6946eeae3050396437f0d1)
Esempio: G. V. 7. 98. 1. E cominciarsi a fondare le nuove porte.