Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 358 msec - Sono state trovate 6836 voci

La ricerca è stata rilevata in 18346 forme, per un totale di 11396 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
18076 270 18346 forme
11240 156 11396 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 4° Ed. .
CONFESSATORE
Apri Voce completa

pag.754



1) id: 107b31382b4843d7a68d7204150edc20)
Esempio: Libr. Sagram. Il confessatore, che confessa ec.
2) Dizion. 4° Ed. .
OZIOSITÀ, OZIOSITADE, e OZIOSITATE
Apri Voce completa

pag.450



1) id: aa49d031b7d64541bc3820e4438333b7)
Esempio: Libr. Sagram. Consumano il lor tempo in oziosità.
3) Dizion. 4° Ed. .
VEGGHIARE
Apri Voce completa

pag.212



1) id: dbbb5e1eea234f29869f13ada5bb78a9)
Esempio: Lib. Sagram. Appresso in tali vegghiari l'uomo fa molti mali.
4) Dizion. 4° Ed. .
NOBILEZZA
Apri Voce completa

pag.347



1) id: fc3b84334de7474693d8b256a96ddcb3)
Esempio: Libr. Sagram. Credono avere di loro nobilezza, o di loro ricchezza.
5) Dizion. 4° Ed. .
REFAIUOLO.
Apri Voce completa

pag.91



1) id: 5f00789e2fd846578b42f098f6fe60af)
Esempio: Libr. Sagram. Refaiuoli, e pizzicagnoli, che mai non danno diritto peso.
6) Dizion. 4° Ed. .
PIZZICAGNOLO
Apri Voce completa

pag.639



1) id: 9174016582914772b9d566683cf25424)
Esempio: Libr. Sagram. Refaiuoli, e pizzicagnoli, che mai non danno diritto peso.
7) Dizion. 4° Ed. .
FINIMENTO
Apri Voce completa

pag.465



1) id: 06970398137742f5a7c2663ba643b610)
Esempio: Libr. Sagram. Accidia fa, che l'uomo ha mal cominciamento, e pessimo finimento.


2) id: 4b265d4905064b67a28cbca6a7f8acbe)
Esempio: Rim. ant. P. N. Che buona comincianza, in dispiacere Torna, se è malvagio finimento.
8) Dizion. 4° Ed. .
GIOIA
Apri Voce completa

pag.608



1) id: d6139de32fbc4fc78cef2e936a571f64)
Esempio: Libr. Sagram. Quando il suo signore è irato, elli non dee far gioia.


2) id: da29e4d6d9934ac9bc166a7c69f9e0e8)
Esempio: Petr. canz. 18. 7. Tal che mi trae dal cuore ogni altra gioia.
9) Dizion. 4° Ed. .
NUMERARE
Apri Voce completa

pag.368



1) id: 0beb17f865474a529e0667765267abc6)
Esempio: Libr. Sagram. È forte cosa a numerare i peccati, che dalla gola nascono.
10) Dizion. 4° Ed. .
SOPRAMMONTARE
Apri Voce completa

pag.597



1) id: d12fc9be06a4468587f175446f56c9d8)
Esempio: Libr. Sagram. Ira, e fellonía soprammonta, e signoreggia sì il cuor del fellone.
11) Dizion. 4° Ed. .
RANGOLOSO.
Apri Voce completa

pag.63



1) id: 2bf49138c6b4434eb7b90b574b9680e2)
Esempio: Libr. Sagram. All'opere del mondo sono molto rangolosi, a' servigj di Dio sono addormentati.
12) Dizion. 4° Ed. .
FALLACIA
Apri Voce completa

pag.335



1) id: 04d3c3b80e0e4c91abb5b67a8f9c0256)
Esempio: Libr. Sagram. Tutte le falsitadi, e le fallacie, e le baratteríe, che l'uomo fa, ec.
13) Dizion. 4° Ed. .
APPICCOLARE
Apri Voce completa

pag.232



1) id: 5157b81cdc9d44638d026db4d8d15594)
Esempio: Libr. Sagr. I beni altrui gl'invilisce, e appiccolagli.
14) Dizion. 4° Ed. .
COSTUMANZA
Apri Voce completa

pag.849



1) id: e76957d7828c473a8a214c743fe059cd)
Esempio: Libr. Sagr. Molti peccati avvengono di tale costumanza.


2) id: 1400caed532f4a6d8cd5924c13cfb189)
Esempio: Coll. Ab. Isac. 7. Non ricevere per usanza gli amici nella cella tua ec. salvo che coloro, che sono di tua costumanza.
15) Dizion. 4° Ed. .
CHI.
Apri Voce completa

pag.638



1) id: 81866ed895f7405e9cb6b38eeaff763b)
Esempio: Libr. Sagr. E i tavernieri, e chi questo sostengono.
16) Dizion. 4° Ed. .
PATRIGNO
Apri Voce completa

pag.523



1) id: 342e15e19e9f4e1ba13bcb42f29f7fd6)
Esempio: Libr. Sagram. O a sua figlioccia, o a alle figliuole di suo patrigno, o di sua matrigna.
17) Dizion. 4° Ed. .
MILLANTARE
Apri Voce completa

pag.244



1) id: 40cc069be6bd467aac38abc03c747421)
Esempio: Libr. Sagr. Di molti, che millantano molto de' lor fatti.
18) Dizion. 4° Ed. .
CRUCCIARE
Apri Voce completa

pag.871



1) id: 999f8e0d8e374bfda3220aef2bb466dc)
Esempio: Libr. Sagr. Onde Iddio si cruccia spesso a tali genti.
19) Dizion. 4° Ed. .
P
Apri Voce completa

pag.454



2) id: e5a0252a79bc40a79360c815634551a9)
Definiz: Lettera assai simile al B, e all'V consonante, col quale molte voci si pronunziano scambievolmente; siccome COPERTA, COVERTA, SOPRANO, SOVRANO. Consente dopo di se delle consonanti nella medesima sillaba la L, e la R, e ne perde alquanto di suono; come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO; quantunque colla L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come ALPE, TEMPO, CORPO, ASPIDO; benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione, come SPADA, SPINTA. La S avanti al P si proferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S.
20) Dizion. 4° Ed. .
FAVOLEGGIARE
Apri Voce completa

pag.418



1) id: 0df198c2df064652bae7c1215cd61707)
Esempio: Fav. Esop. P. N. Favoleggia l'Autore.