Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
12141 134 12275 forme
6814 69 6883 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
180) Dizion. 4° Ed. .
APPALESARE
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pag.220



1) id: d686d7d579854da1b9ef481e35413518)
Esempio: Petr. cap. 7. Ma l'un l'appalesò, l'altro l'ascose.
181) Dizion. 4° Ed. .
BARBAGIANNI
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pag.384



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Esempio: Pataff. 7. E non sarem nè mica barbagianni.
182) Dizion. 4° Ed. .
BAZZARRARE
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pag.402



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Esempio: Buon. Fier. 4. 7. 11. Vendete, comperate, bazzarrate.
183) Dizion. 4° Ed. .
BAZZESCO
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pag.402



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Esempio: Pataff. 7. Per le ragion bazzesche, che disserri.
184) Dizion. 4° Ed. .
TRAVERSA
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pag.147



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Esempio: Morg. 7. 54. E mandirtti, traverse con fendenti.
185) Dizion. 4° Ed. .
VESTITO.
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pag.255



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Esempio: Pataff. 7. Io son nato vestito col legume.


2) id: dc4247e36b1a4a1fb22ecc6ab94fc36c)
Esempio: Malm. 7. 51. Figliuol, risponde a lui, datti conforto, E sappi, che tu se' nato vestito.
186) Dizion. 4° Ed. .
RIFIDARE
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pag.157



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Esempio: G. V. 7. 7. 4. Fece tre schiere; la prima fu di Tedeschi, di cui molto si rifidava.
187) Dizion. 4° Ed. .
ESTINTO.
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pag.319



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Esempio: Ar. Fur. 7. 7. E ben lo potea far, che come estinta Erifila giacea tra' fiori, e l'erba.
188) Dizion. 4° Ed. .
IDOLATRIO
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pag.708



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Esempio: G. V. 2. 7. 7. Quale era Cristiano, e quale era Arriano, e quale idolatrio (quì vale: idolatra)
189) Dizion. 4° Ed. .
ASSOTTIGLIARE
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pag.305



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Esempio: Ovid. rem. am. I grandi fiumi, quando si dividono in più parti, sì assottigliano.
190) Dizion. 4° Ed. .
DORMIGLIOSO
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pag.245



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Esempio: Ovid. Pist. Io allora così dormigliosa mi svegliai, e mezza addormentata cercava d'abbracciar Teseo.
191) Dizion. 4° Ed. .
INTOZZARE
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pag.892



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Definiz: §. Per metaf. Divenir grosso, Inciprignire. Lat. subirasci, irasci, intumescere, Ovid. Gr. ὑποργίζεσθαι, διοιδαίνειν, Erodot.
192) Dizion. 4° Ed. .
DISAGRARE
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pag.153



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Esempio: Ovid. Pist. Poni giù gl'Iddii, e le sagrate cose, le quali tu, toccando, disagri.
193) Dizion. 4° Ed. .
BOCCHIDURO
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pag.442



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Definiz: V. A. Cavallo duro di bocca, Sboccato. Lat. ore durus; durior oris equus, Ovid.
194) Dizion. 4° Ed. .
AUTORIZZARE
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pag.345



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Esempio: Ovid. Rem. am. E però autorizzando, Agamennone piglia nuove cure d'amore (quì essere autore)
195) Dizion. 4° Ed. .
CENERE.
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pag.616



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Esempio: Ovid. Pist. Che tu m'ami ec. e che la tua fiamma non diventi cenere.
196) Dizion. 4° Ed. .
AGGIOGARE.
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pag.85



1) id: 658cd008d9c34f6ab03516ca6f8c71bb)
Esempio: Ovid. Pist. Onde tu divenuto ardito per lo mio ingegnoso ardimento, aggiogasti i tori.
197) Dizion. 4° Ed. .
AVVELENATO
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pag.347



1) id: f979d055972c4ec2a6de1dc065710f71)
Esempio: Ovid. Pist. Il quale per li suoi avvelenati colpi, del veleno Lernifero morendo ec.


2) id: eb1384997ea84bb8a90e5ec447e24604)
Esempio: Segn. stor. 7. 202. Confessò, che per ordine d'Antonio da Leva aveva avvelenato il Delfino, con animo ancora, potendo, d'avvelenare il Re.
198) Dizion. 4° Ed. .
TRABOCCHEVOLE
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pag.115



1) id: 537fb41817b14fb5b3c3957da187e5be)
Esempio: Ovid. Pist. 44. Mi parve vedere le vele tese al trabocchevole vento chiamato Noto.


2) id: 260a4313a5084b7ab605a5e745212248)
Esempio: M. V. 7. 1. Acciocchè per le loro ruine, e pe' loro trabocchevoli casi si riconoscano, ricorreggano, e ammendino.
199) Dizion. 4° Ed. .
TRALIGNARE
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pag.121



1) id: b45338971f3544c4b51f3ba80e5a1adf)
Esempio: Ovid. Pist. 38.Deh come traligni tu? in prima fosti uomo, ora se' fanciullo.


2) id: c8815a8d23694088bd3b962ce7d2bb18)
Esempio: Cr. 5. 12. 7. Anche invecchia molto tosto questo arbore (il melo) e nella sua vecchiezza incattivisce, e traligna.