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1) Dizion. 4° Ed. .
OBBEDIRE, e OBEDIRE
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pag.374



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Esempio: Dant. Par. 7. Con umiltate obbediendo poi.


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Esempio: Cr. 2. 8. 7. Imperocchè tal nutrimento non obbedisce alla digestione compitamente.
2) Dizion. 4° Ed. .
CONFIDENZA
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pag.756



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Esempio: Maestruzz. 2. 7. 7. Ell'è un'impugnazione di verità con confidenza di superbia.


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Esempio: Red. lett. 2. 141. V. Sig. sa molto bene, che con questo Sig. Dottore io non ho quella confidenza, che bisognerebbe aver seco per poter maneggiar bene un tal fatto.
3) Dizion. 4° Ed. .
PAROFFIA, e PARROFFIA
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pag.496



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Esempio: Teseid. 7. 113. Arcita entrò con tutta paroffia.
4) Dizion. 4° Ed. .
BERLINGATORE
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pag.421



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Esempio: Pataff. 7. E più non usa con berlingatori.
5) Dizion. 4° Ed. .
INVIPERATO, e INVIPERITO
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pag.908



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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 7. A Scauro più inviperato non rispose.


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Esempio: E Tac. Dav. ann. 12. 148. In detto anno Agrippina contro a Lollia, che seco aveva conteso il matrimonio del Principe, inviperata, le trova cagioni, e accusatore d'aver sopra quello domandato Caldei, maghi, e Apollo Clario.
6) Dizion. 4° Ed. .
ANNESTATURA
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pag.206



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Esempio: Dav. Colt. 169. Lega, e strigni con salci, e serra con cencio l'annestatura.


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Esempio: E Dav. Colt. 174. Però si fiaccano di leggieri in sull'annestatura.
7) Dizion. 4° Ed. .
CON
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pag.736



2) id: 3d3f87f87f7d4736a21a9f6373afc91a)
Esempio: M. V. 7. 60. Ivi attese il Re d'Araona affine di combattersi con lui.


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Esempio: E Filoc. 7. 483. Come io quaggiù nella mortal vita sempre fui caro teco, nella eterna così carissimo con te dimori.


4) id: c6916d9a0c404560bd7fa08faa2c597c)
Esempio: Din. Comp. 1. 5. Furono con alcuni de' principali del popolo.


5) id: 21bfb3e74abc4513a70f733f31f43788)
Esempio: Bocc. nov. 100. 32. Con Griselda ec. lungamente, e consolato visse.


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Definiz: §. V. Con il, regolarmente non si adopra, trovandosi usato assai di rado.


7) id: 78323d013a1e42da81150c42077105fe)
Esempio: Bocc. Vis. 32. Incontanente con il cor rubello Contra questa si turba.


8) id: 6ea5e1b36af34864b9c6621e55f04967)
Esempio: E Bocc. nov. 46. 3. Marine conche con un coltello dalle pietre spiccando.


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Esempio: Amet. pr. Alcuni sono, che ec. un'altra volta con il concupiscevole cuore trasfugano Elena.


10) id: 850f719e526a465baa41b58e2789ebf5)
Esempio: E Bocc. nov. 98. 16. Tito ec. non restando di piagnere, con fatica così gli rispose.


11) id: 0b9b3503a6644eeea5c48f4bd4a53e47)
Esempio: M. V. 10. 72. Allora il Re di Castello fece pace co' Mori, e con il loro novello Re ritenne grande amistà.


12) id: ebdfc79ec87e47cdaf3590c621fe11b0)
Esempio: Bocc. nov. 39. 9. Quello, che avete mangiato, è stato ec. il cuore di Messer Guiglielmo Guardastagno ec. perciocchè io con queste mani gliele strappai.


13) id: e5e8b2c4aa634071a25d4164a95a433c)
Definiz: §. IV. Talora si accoppia coll'articolo della voce, che segue, prendendo in vece della N, l'articolo, con raddoppiarne la L, quando ne segue voce cominciante da vocale, o da S, che preceda altra consonante, o anche s'accorcia segnandosi coll'apostrofo. v. il Cinon.


14) id: 5769ffe16bf641c4b926d8f06c3107f4)
Definiz: §. III. Usandola co' pronomi ME, TE, SE, talora si pone avanti, e talora dopo, come i Latini, facendone una sola voce, con lasciare la lettera N, come MECO, TECO, SECO, e presso gli antichi anche NOSCO, e VOSCO, delle quali v. a' loro luoghi.
8) Dizion. 4° Ed. .
CON
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pag.736



2) id: 0186ffa580b3478586231ff47922e0cb)
Esempio: E Franc. Barb. 123. 7. E vedi, con gran cosa è castitate.


3) id: 367a6f9d6fba40c6931e913338fc3610)
Esempio: Franc. Barb. 2. 22. La sesta con si tarda, Settima con si guarda.


4) id: c1d692d4e35f4b858f379e096fc1cc09)
Esempio: E Franc. Barb. 37. 19. Faccian con voglion elle.
9) Dizion. 4° Ed. .
ACUME.
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pag.50



1) id: daf56336832b435a924de89e0bb27b1d)
Esempio: Dav. Scis. 71. Con ordine, e acume specolano la verità.
10) Dizion. 4° Ed. .
SOLDATESCO.
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pag.568



1) id: 186480276bcf44c2a6b857da5773b274)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 15. Con vocabolo soldatesco detto Caligola.


2) id: 39b09ffc24924a958078d47fa213626e)
Esempio: E Tac. Dav. stor. 1. 252. Si davano a rubare, assassinare, ad ogni gran fatica ec. per poter comperare il soldatesco riposo.
11) Dizion. 4° Ed. .
VINACCIUOLO
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pag.275



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Esempio: Dav. Colt. 166. Vengono l'uve senza vinacciuoli con questo artificio.
12) Dizion. 4° Ed. .
FLAVO
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pag.477



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Esempio: Ar. Fur. 7. 3. Verde smeraldo con flavo giacinto.
13) Dizion. 4° Ed. .
ANNICHILATO, e ANNICHILITO
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pag.206



1) id: 4a19de832c0f4c6ba83341a03e24eb46)
Esempio: Fr. Iac. T. 7. 7. 7. Uomo annichilato Vive nel tuo abitare.
14) Dizion. 4° Ed. .
ORREVOLISSIMO.
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pag.433



1) id: 33edae905cf8435a9673be9cdc7612bc)
Esempio: Tac. Dav. stor. 5. 375. Modo orrevolissimo è con l'armi lodare.


2) id: ad5b508984f04d4ea26f52bbb6f4a160)
Esempio: Boez. Varch. 3. pros. 4. Onde Catullo nobilissimo poeta, veggendo Nonio sedere in orrevolissimo magistrato, sdegnandosi, che a uomo sì vizioso toccassero così nobili ufizj, lo trafisse con un suo epigramma.
15) Dizion. 4° Ed. .
SBUGIARDARE.
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pag.346



1) id: 347bdd895b7d44d593d445d3f8dbe0fa)
Esempio: Dav. Scism. 79. Con loro disputare, e confonderli, scoprirli, sbugiardarli, configgerli.
16) Dizion. 4° Ed. .
MODERARE
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pag.264



1) id: 6c0030ddebf14aaf8179d99073015f2d)
Esempio: Dav. Scism. 22. La ecclesiastica legge con l'autorità sua apostolica moderando.


2) id: 8673857563e14a81aefcdb3f9cbedefc)
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 62. Di questa sentenza il Principe moderò molte cose.


3) id: 6b5997862cb24f678fb6ca74e907df7a)
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 57. Agrippina ec. vinta da disperato dolore pochi dì ristette a moderarsi (quì il Lat. ha animum componere)
17) Dizion. 4° Ed. .
CERCHIO, e CERCHIA.
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pag.623



1) id: d1ccee3d68474270b439b9569b035d8a)
Esempio: Dav. Colt. 162. Conficca con un pezzo di cerchio il cocchiume.


2) id: 5b8fc9ea680f40f6bfbbaba077f7821d)
Esempio: Ar. Fur. 7. 21. Facean, sedendo in cerchio, un giuoco lieto.


3) id: 23f895936b8841adbe9311e65b9162c0)
Esempio: Tac. Dav. vit. Agr. 401. Il vulgo ec. andò a casa a vederlo, e per le piazze, e cerchj ne favellò.


4) id: c7bc42cdf6e342f7b676cf6f252d7d1e)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 28. Fu ec. provveduto, che ec. codazzo, o cerchio intorno a loro uscenti in pubblico, Romano cavaliere non facesse.


5) id: bf796518ccd5405fbabe5b2dddd87a4f)
Esempio: Fiamm. 4. 98. Mi ricorda essermi alcuna volta in così fatte feste avvenuto, che io in cerchio con donne a ragionamenti d'amore mi son ritrovata.
18) Dizion. 4° Ed. .
VISAGGIO
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pag.284



1) id: e1b066774fa145f580e2a0e8ba7f1b71)
Esempio: Tac. Dav. I più illustri con più calca, e falsati visaggi.
19) Dizion. 4° Ed. .
AUZZARE
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pag.357



1) id: d4c709dc55854202bf60eed379a97e5e)
Esempio: Dav. Colt. 169. Auzzale, e scarnale (le mazze) con taglientissimo ferro.
20) Dizion. 4° Ed. .
STUCCHEVOLE.
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pag.786



1) id: 705e2eaed48d41c29e51626d1a5d323b)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 7. Stucchevoli ancora erano i padri nel piaggiare Agusta.