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120) Dizion. 4° Ed. .
AMARIRE.
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pag.146



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Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfred. In sperienza amarisco mia speme.


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Esempio: Rim. ant. F. R. Non posso lo meo cor sempre amarire, Come amariscono i poeti in versi.
121) Dizion. 4° Ed. .
AMARORE.
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pag.147



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Esempio: Rim. ant. P. N. Saladin. Amore m'è tornato in amarore.
122) Dizion. 4° Ed. .
ALLEGGIATORE.
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pag.124



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Esempio: Rim. ant. F. R. Panuc. E delle pene vostre alleggiatore.


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Esempio: Guitt. lett. 15. Conosco lui solo alleggiatore de' miei mali.
123) Dizion. 4° Ed. .
REFUTANZA.
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pag.92



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Esempio: Rim. ant. F. R. In modo cieco ne fe refutanza.


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Esempio: E Rim. ant. F. R. appresso: E da sua innamoranza Sempre ebbe refutanza.


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Esempio: Fr. Iac. T. 6. 21. 3. D'ogni altro amore Vo' far refutanza.
124) Dizion. 4° Ed. .
SPAVENTOSO
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pag.641



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Esempio: Vit. S. Ant. F. R. Aveano ceffi deformi, e spaventosi.
125) Dizion. 4° Ed. .
DIPARTIMENTO
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pag.134



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Esempio: Nov. ant. 62. 6. Al Re non piaceva suo dipartimento.
126) Dizion. 4° Ed. .
FURONE
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pag.552



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Esempio: Vit. S. Ant. Temendo di imbattersi ne' masnadieri, e furoni.


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Esempio: Fr. Iac. T. 6. 7. 5. Dinanzi a corte ploro, Che mi faccia ragione Di te grande furone, Che m'hai sottratto amore.


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Esempio: Guitt. lett. 36. Ma tuttavia noi quasi come furoni rapimo, e involiamo de i beneficj suoi.
127) Dizion. 4° Ed. .
FINEMENTE
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pag.464



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Esempio: Nov. ant. 83. 2. Perciocchè il ciriegio è finemente imprunato.


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Esempio: E N. ant. 94. 4. Sì posai ad un bel cavaliere, e pagommi finemente.
128) Dizion. 4° Ed. .
DIMENTICAMENTO
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pag.124



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Esempio: Amm. ant. 25. 1. 3. Amore femmina, dimenticamento di ragione.
129) Dizion. 4° Ed. .
DIMENTICANZA
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pag.124



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Esempio: Amm. ant. 19. 3. 20. Rimedio delle ingiurie dimenticanza è.
130) Dizion. 4° Ed. .
FALLATRICE
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pag.336



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Esempio: Rim. ant. F. R. Destra non fallatrice il dardo avventa.
131) Dizion. 4° Ed. .
LARGHISSIMAMENTE
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pag.21



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Esempio: Nov. ant. 3. 1. Donava larghissimamente sopra gli altri signori.
132) Dizion. 4° Ed. .
MOLESTISSIMAMENTE
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pag.268



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Esempio: Amm. ant. 3. 6. 12. Ciascuno pessimo molestissimamente sostiene correttore.


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Esempio: E Amm. ant. 30. 8. 3. D'essere ammonito lo buono n'è lieto, ma ciascheduno pessimo molestissimamente sostiene correttore.
133) Dizion. 4° Ed. .
QUARTO.
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pag.13



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Esempio: Nov. ant. 93. 1. Questi non avea il quarto danari.


2) id: b02b9ff42a9749c39380d038da21d3af)
Esempio: Nov. ant. 38. 1. Alli quali non parea, che in tutta Romagna avesse uomo, che potesse sedere con loro in quarto.


3) id: bdbb2617d9204ca8bf1cc58003e0ba1f)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 89. Prendete un'oncia di corno di cerbio ec. e salgemma un quarto d'oncia.


4) id: d67e096e087b441b983f85d5116ac558)
Esempio: Menz. sat. 7. Dimmi, t'ho forse in qualche parte offeso, O della nobiltà rubato un quarto, Che nell'albero tuo si vede appeso?
134) Dizion. 4° Ed. .
RILEVO, e RILIEVO
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pag.170



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Esempio: Nov. ant. 58. 4. Mangiaro assai cattivamente sanza molto rilevo.


2) id: dacdd88328fa4ce8a938eea29b35e00a)
Esempio: Borgh. Rip. 34. Non vogliono concedere, che il far di rilievo sia dell'arte, conciossiacosachè gli scultori tolgono quello, che era di rilievo fatto dalla natura.
135) Dizion. 4° Ed. .
ACQUA ROSATA.
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pag.48



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Esempio: Vit. S. Ant. Gli portoe un'ampolluzza piena di acqua rosata.
136) Dizion. 4° Ed. .
A SIMIGLIANZA
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pag.285



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Esempio: Rim. ant. F. Alb. 102. A simiglianza della gran vertute.
137) Dizion. 4° Ed. .
ACCANEGGIARE.
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pag.24



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Esempio: Vit. S. Ant. Come lo cacciatore accaneggia l'orso in foresta.
138) Dizion. 4° Ed. .
ARRICORDAGIONE
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pag.269



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Esempio: Vit. S. Ant. Disse, che non ne teneva arricordagione veruna.
139) Dizion. 4° Ed. .
CEMBANELLA.
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pag.614



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Esempio: Ant. Alam. rim. burl. son. 9. Sonando cornamuse, e cembanelle.