Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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8809 78 8887 occorrenze
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1) Dizion. 4° Ed. .
TURTUMAGLIO.
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pag.173



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Esempio: Volg. Diosc. Il turtumaglio fa in luoghi incolti.
2) Dizion. 4° Ed. .
SESAMOIDE.
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pag.493



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Esempio: Volg. Diosc. Que' d'Anticira chiamarono elleboro la sesamoide maggiore.


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Esempio: E Volg. Diosc. appresso: La sesamoide minore ha il gambo alto una spanna.
3) Dizion. 4° Ed. .
ARISTOLOGIA
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pag.260



1) id: 58ab21fb3b3e40759df517bd61e08057)
Definiz: Spezie d'erba, della quale v. Diosc. Lat. aristolochia. Gr. ἀριστολοχία.
4) Dizion. 4° Ed. .
SCARSAPEPE
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pag.368



1) id: f46b5d7c174a4953b73a5e45405874c8)
Esempio: Volg. Diosc. Lo scarsapepe è un'erba col fiore simile all'origano.


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Esempio: E Volg. Diosc. altrove: Lo scarsapepe salvatico, che per altro nome da' fisici è detto origano, è simile nelle foglie all'isopo.
5) Dizion. 4° Ed. .
GAROFANO.
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pag.571



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Definiz: Aromato noto, di cui v. Diosc. Lat. caryophyllum aromaticum. Gr. καρυόφυλλον.
6) Dizion. 4° Ed. .
GICHERO, e GICARO.
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pag.604



1) id: c9ff264f329b430fbb74776fb416ea50)
Definiz: Erba nota, delle cui qualità v. Diosc. Lat. arum. Gr. ἄρον.
7) Dizion. 4° Ed. .
LEZZOSO.
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pag.61



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Esempio: Volg. Diosc. Il sori ha l'odore grave, e lezzoso, e nauseoso.
8) Dizion. 4° Ed. .
SICOMORO.
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pag.525



1) id: 672d14c1bfdd428b815bcebe1d8b4283)
Esempio: Volg. Diosc. Lo sicomoro è un albore grande simile al fico.
9) Dizion. 4° Ed. .
FRASSINO
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pag.519



1) id: b6df58df6eb64c64aff73bf0b84ab7f1)
Definiz: Arbore noto, delle cui qualità v. Diosc. Lat. fraxinus. Gr. μελία.


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Esempio: Bocc. g. 6. f. 9. Tutte eran di boschetti di querciuoli, di frassini, e d'altri alberi verdissimi.


3) id: e266cd9a419c4c67b97106d8186abad4)
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 30. E sempre innanzi il passo gli travaglia Fra l'altre piante un frassino leggiero.
10) Dizion. 4° Ed. .
ORIGANO
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pag.427



1) id: 9c1f60b5a2814cf1aa4621a3763be3c4)
Esempio: Volg. Diosc. Lo scarsapepe è una erba col fiore simile all'origano.


2) id: 3d9d57bd6191498db507a9ab946204df)
Esempio: E Volg. Diosc. altrove: Lo scarsapepe salvatico, che per altro nome da' fisici è detto origano, è simile nelle foglie all'issopo.
11) Dizion. 4° Ed. .
SERENATA
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pag.483



1) id: 98ee869456374fd490568a48e48d8935)
Esempio: Volg. Diosc. La barba dell'altéa tenuta per una notte alla serenata.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 7. Che uscir dianzi sgridando, e minacciando Que' tentennoni della serenata.
12) Dizion. 4° Ed. .
SORI.
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pag.607



1) id: 914f0e585a4744f1a81b106d5f49de8a)
Esempio: Volg. Diosc. Il sori ha l'odore grave, e lezzoso, e nauseoso.
13) Dizion. 4° Ed. .
COLOFONIA
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pag.701



1) id: 5a6c151ff14b444aba3702de7f03072a)
Definiz: Sorta di ragia, della quale v. Diosc. Lat. colophonia. Gr. κολοφωνία.
14) Dizion. 4° Ed. .
BRIONIA
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pag.470



1) id: 33a42021741e44e484e3274be62503b2)
Definiz: Spezie d'erba, della quale v. Diosc. Lat. vitis alba. Gr. βρυωνία.
15) Dizion. 4° Ed. .
CARLINA.
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pag.569



1) id: fd7880e4b9d642e798eb58f4e6b23361)
Esempio: Volg. Diosc. La barba della carlina bianca è buona a' bachi.


2) id: 7f528370e3fd4e17978e5da95222c2e3)
Esempio: E Volg. Diosc. altrove: La carlina nera ha le foglie come il cardoscolimo, ma minori, più sottili, e più rossicce.


3) id: e8e0a17c0b834638a5970dbc464e9f96)
Esempio: E Volg. Diosc. appresso: La carlina nera chiamasi camaleone, perchè suole mutare il color delle foglie, secondo il color della terra.
16) Dizion. 4° Ed. .
RESTOSO.
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pag.115



1) id: 163b5ce4f0e44c2492ca62ddfee0a696)
Esempio: Volg. Diosc. La spelta è più restosa, e più lopposa del farro.


2) id: 1f914ad1a4444233865f05d5291cdc88)
Esempio: Cr. 3. 7. 2. Ed énne alcuno, che non ha reste nelle spighe, e con tutto che faccia piccole spighe, ovvero corte, e tema la nebbia più, che il restoso, nondimeno ec. (così abbiamo creduto, che si debba leggere in vece di resto, che hanno gli stampati, dove alcuni T. a penna hanno che ha reste)
17) Dizion. 4° Ed. .
SPELDA, e SPELTA
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pag.650



1) id: f6baef4e2fb64857b70e59de44b65e1d)
Esempio: Volg. Diosc. La spelta è più restosa, e più lopposa del farro.
18) Dizion. 4° Ed. .
LOPPOSO.
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pag.87



1) id: 554a4e5512674a04a11f55f22bd723d3)
Esempio: Volg. Diosc. La spelta è più restosa, e più lopposa del farro.
19) Dizion. 4° Ed. .
PONDI
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pag.657



1) id: c3ba3b6150e246a884708d7305406220)
Esempio: Volg. Diosc. Vanno del corpo frequentemente, come coloro, che hanno i pondi.
20) Dizion. 4° Ed. .
AMELLO.
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pag.150



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Definiz: Erba, che fa il fior giallo, e rosseggiante. Lat. amellus. v. Diosc.