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180) Dizion. 4° Ed. . RATTORCERE. Apri Voce completa pag.79

1) id: a017d9d6a7a641909b4dba554fbcbfff) Esempio: Alam. Colt. 2. 39. In un raccoglie Picciol fascetti, e con le istesse biade, Quanto più ferme può, rattorce, e lega.

181) Dizion. 4° Ed. . MUGGHIANTE Apri Voce completa pag.302

1) id: fd842ae3d86d45be8f10ee467c2b36ba) Esempio: Alam. Colt. 2. 48. Quei le mugghianti vacche in larghe schiere, Le feroci cavalle in lunghe torme ec. Giungendo in gregge.

182) Dizion. 4° Ed. . FIME, e FIMO Apri Voce completa pag.463

1) id: a1c0c0d7a4ba4343b6b1056a587ca6ee) Esempio: Alam. Colt. 1. 4. Non prenda a sdegno Colle sue proprie man di lordo fimo Satollar sì, che vive forze prenda.

183) Dizion. 4° Ed. . DENTALE Apri Voce completa pag.72

1) id: f7bba1b2a5214c6597dd3e720ee10c95) Esempio: Alam. Colt. 4. 99. Ivi in disparte sia l'aratro, e 'l giogo ec. Lo stimolo, il dental, sievi 'l timone.

184) Dizion. 4° Ed. . INCAVARE Apri Voce completa pag.771

1) id: 2ff3a863abd24d3f8ffb1d6149b321f5) Esempio: Alam. Colt. 4. 104. Or gli arbori incavar, che sien per mensa Del porco ingordo, o per presepio al toro.

185) Dizion. 4° Ed. . STIMOLO Apri Voce completa pag.746

1) id: 0783e78bab684e5da43fe68a691550b0) Esempio: Alam. Colt. 4. 99. E più d'un vomer poi, più stive, e buri, Lo stimolo, il dental, sievi il timone. 2) id: a56ca16e8897472fa03a9325a21c15ed) Esempio: Amm. ant. 25. 1. 2. Crudele stimolo tra gli altri peccati lussuria è, la quale mai non lascia l'affetto dimorare in pace, la notte bolle, lo dì angoscia. 3) id: a9fb9ba5c1414154a0b3df8526cd84ee) Esempio: G. V. 2. 6. 4. E così durò la signoría de' Gotti in Italia 125. anni con grande stimolo, e struggimento d'Italiani, e Romani, e dello Imperio di Roma.

186) Dizion. 4° Ed. . DISCENDENTE Apri Voce completa pag.158

1) id: 8c32128a8fd5423cbe694caea8bd57a5) Esempio: Alam. Colt. 5. 137. Perchè è tiepida l'aria, e perchè guarda Dal medesimo balcon, che nell'Aprile Il discende sol ec. 2) id: 09d189cd0260475d8463845947bb39dd) Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 49. Perocchè Caroggieri, Che del bisavol tuo fu discendente, In Italia menò molti guerrieri. 3) id: 95fce86b688341b281ee675fa6f08c0f) Esempio: Tesorett. Br. Che son due discendenti, E nate di sue genti. 4) id: e84e2402bc9c4cfc8f4d8f81b1a0aaa2) Esempio: E Bocc. Test. 2. Infino a tanto che alcuno de' discendenti di Boccaccio Ghellini nostro padre per linea masculina si troverà.

187) Dizion. 4° Ed. . CROCO Apri Voce completa pag.869

1) id: c30d17569bcb406280c4d7bdf73e1eed) Esempio: Alam. Colt. 5. 122. Or quei, che senza odor fan vago il manto Del dolcissimo April, ridente il croco ec. 2) id: 523cc57c8c784611bde079ed0bc04c1c) Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 5. Quel, che par, ch'abbia d'occhi di civette Foderata la pelle, Ovver di zafferan tinta, e di croco. 3) id: 642398521d8d42c79571008865d17225) Esempio: Red. cons. 1. 4. Dello acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini, potrà servirsi del croco di Marte aperiente, ovvero di quell'altra preparazione, che chiamano spuma di Marte aperiente.

188) Dizion. 4° Ed. . CORBEZZOLO Apri Voce completa pag.814

1) id: eb1abaada1b14923b1bfda7056616900) Esempio: Alam. Colt. 5. 124. Il corbezzolo umil, che lui simiglia, Se non mostrasse il suo dorato, e d'ostro Diverso frutto. 2) id: 2fdfc541cffc4c348d8360530e1c58ea) Esempio: Vett. Colt. Ponendole in luoghi prima salvatichi, e disfatti a questa fine, dove fossero stati lecci, o corbezzoli, cioè alberi, che i Latini chiamavano arbuti.

189) Dizion. 4° Ed. . LUNETTA. Apri Voce completa pag.98

1) id: 25c5e97bd9524c91a30454a0d6d4cff9) Esempio: Alam. son. 3. Getta una spada, una coppa, un bastone, E poi le dà nella quarta lunetta (quì figuratam.) 2) id: ce1f98d388da40c387ca60099b75ccd1) Esempio: Car. lett. 2. 180. Le pareti poi son pur quattro, e da un peduccio all'altro fanno quattro lunette.

190) Dizion. 4° Ed. . SFODERATO. Apri Voce completa pag.505

1) id: 4ac3ab6758814ed2a6acf7639e243709) Esempio: Alam. son. 27. Parti dovuto, che 'l verno, e la state Le spade stieno ignude, e sfoderate ec. 2) id: 9d3738c5fc644916b9b6f0439185a6ca) Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 251. Sempronio Denso, sfoderato il pugnale, si avventò agli armati.

191) Dizion. 4° Ed. . RIBECCARE. Apri Voce completa pag.126

1) id: edc11022fd3846c9a017002ab7430cb6) Esempio: Alam. stanz. beccaf. 3. 176. Or se chi becca, e ribeccato poi, Guardiam, ch'un altro non ribecchi noi.

192) Dizion. 4° Ed. . DIVINISSIMO Apri Voce completa pag.223

1) id: 52dfebfcb3fc4b728ffc0b000664e5f7) Esempio: Alam. Gir. 14. 45. Lassi han vergogna, che 'l terrestre volo Greve macchiato, e vil ha vinto in giostra L'anima divinissima.

193) Dizion. 4° Ed. . SIGILLO Apri Voce completa pag.527

1) id: b4945dab2067474eb78076ea0b16e967) Esempio: Alam. Gir. 8. 50. Ove il destin mio pose D'ogni gloria il sigillo (quì per quello, che i Latini dicono complementum)

194) Dizion. 4° Ed. . PERDIGIONE. Apri Voce completa pag.564

1) id: a2b3367017fa4551987386dea24b26b9) Esempio: Alam. Gir. 21. 60. Infinchè non han messe a perdigione, A disonore, e fatte triste, e lasse Le figlie di Liante.

195) Dizion. 4° Ed. . PROVOCATO. Apri Voce completa pag.759

1) id: b59b6e37049141fbb9a4efc5c2939b14) Esempio: Alam. Gir. 22. 50. E così detto, più crudel si avventa Verso Giron, ch'un'orsa provocata Dal cacciator, ch'i figliuoi torle tenta.

196) Dizion. 4° Ed. . SENTORE Apri Voce completa pag.480

1) id: 0a3234c5b2d348bbb76482ea6bc8b0c6) Esempio: Alam. Colt. 3. 69. Il dorato color, che lunge splende, E 'l soave sentor, che largo sparge, La sua maturità palese fanno. 2) id: 208c3affbfdb407dba2802f752fdc4d9) Esempio: Fir. Trin. 3. 3. Se egli avviene, che Alessandro ne abbia sentore. 3) id: 8872c31749ae4c8b88f1a60c703dcde0) Esempio: Ciriff. Calv. 3. 98. Avendo avuto sentore, e notizia, Che 'n Tunisi bandito è 'l torniamento.

197) Dizion. 4° Ed. . RIPUGNERE Apri Voce completa pag.216

1) id: a041f6da6498487b82a4d2a84f65a658) Esempio: Alam. Colt. 2. 51. Si sta piangendo, e 'n un momento poi (Sì lo ripunge Amor) ancor ritorna Di nuovo in guerra.

198) Dizion. 4° Ed. . COCOMERO Apri Voce completa pag.687

1) id: 79a6ad38fc7a4753be1a3e9936e47f28) Esempio: Alam. Colt. 5. 129. Il cocomer ritondo, immenso, e grave, Pien di gelato umor, conforto estremo Dell'interno calor di febbre ardente. 2) id: 2bdc5f87ec34469cb0003c085c804fdf) Esempio: Lasc. Pinz. 5. 1. Oh che cocomero vogl'io cacciar loro in corpo! 3) id: c61cdf2e8dec429782c2b0e14aa1b510) Definiz: §. III. Dicesi in proverb. Non saper tenere un cocomero all'erta; di chi ridice tutte le cose, o segrete, o non segrete, che gli son dette. 4) id: 818efae407834e4a90e3f609b4d90129) Esempio: Red. cons. 1. 176. Le frutte, che si potranno adoprare, sono le fragole, le ciliege, e cotte, e crude, gli sparagi, i fichi, i poponi, i cocomeri.

199) Dizion. 4° Ed. . STIVA Apri Voce completa pag.748

1) id: 96237e5f635548bf8f9d568306677e65) Esempio: Alam. Colt. 4. 99. Ivi in disparte sia l'aratro, e 'l giogo, E più d'un vomer, poi più stive, e buri. 2) id: f6fbe9cb9227422d8a8b52534f6a4892) Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 66. La vera stiva a chi piantar le vuole, È trovar buon terreno. 3) id: 9de66d92b26c49cf9efea253da0afe0c) Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 4. 'N una medesma barca, e in una stiva. 4) id: 003486d0e01349ffb50fe087c564f13c) Esempio: Lasc. Gelos. 2. 4. Deh potessimo noi almen favellare a Ciullo, che per li consigli suoi non dubito punto, che noi non trovassimo qualche stiva.

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