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4° Edizione
Diz Giu. totali
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200) Dizion. 4° Ed. .
INCORDARE
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pag.787



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Esempio: Ant. Alam. rim. 27. Dimmi perchè le più non son granate, E perchè son le viole incordate?
201) Dizion. 4° Ed. .
DISGIUNTO.
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pag.178



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Esempio: Alam. Gir. 24. 77. Sì lento sprona, Ch'ei fu da' suoi compagni tosto giunto, Non essend'ei dal ponte assai disgiunto.
202) Dizion. 4° Ed. .
PESANTISSIMO.
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pag.582



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Esempio: Alam. Gir. 13. 127. Pesantissimi colpi, ed infiniti Mena il buon Febo, e ben mille fucili Mostra aver nella spada.
203) Dizion. 4° Ed. .
BRIGLIA
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pag.469



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Esempio: Alam. Gir. 7. 25. Ride ella allor, e si fa lieta in volto, Quando si scorge per la briglia presa.


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Esempio: Varch. Suoc. 2. 3. Non mi piacciono ancora quelli, che lasciano loro, troppo tosto, e troppo larga la briglia sul collo.


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Esempio: Cas. rim. burl. E però chi doverrebbe Tener la briglia in mano.


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Esempio: Lor. Med. Arid. 1. 1. Ma io ho paura, Marcantonio mio, che tu non gli lasci troppo la briglia in sul collo, e che poi a tua posta tu non lo possa ritenere.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 297. Ma se Vitellio sciolse la briglia a' capitani, molto più a' soldati.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 4. 6. E così reso Co' motti ha 'l podestà pan per focaccia A lui, che ruzza in briglia.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 8. Intanto ecco una donna cavalcava Verso di lor, come fan le staffette, A tutta briglia correndo, e gridando.
204) Dizion. 4° Ed. .
SPUTACCHIO
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pag.692



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Esempio: Ant. Alam. son. 19. Ma meraviglia è ben, che gli sputacchi Seguano appunto appunto ov'ella va.
205) Dizion. 4° Ed. .
AFFILARE.
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pag.74



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Esempio: Ant. Alam. son. 18. Io porto indosso un così stran mantello, Che mai barbier v'affilería rasoio.
206) Dizion. 4° Ed. .
BALLATOIO
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pag.375



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Esempio: Ant. Alam. son. 18. Sarò portato un giorno in ballatoio A far qualche letizia per panello.
207) Dizion. 4° Ed. .
RATTORCERE.
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pag.79



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Esempio: Alam. Colt. 2. 39. In un raccoglie Picciol fascetti, e con le istesse biade, Quanto più ferme può, rattorce, e lega.
208) Dizion. 4° Ed. .
MUGGHIANTE
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pag.302



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Esempio: Alam. Colt. 2. 48. Quei le mugghianti vacche in larghe schiere, Le feroci cavalle in lunghe torme ec. Giungendo in gregge.
209) Dizion. 4° Ed. .
FIME, e FIMO
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pag.463



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Esempio: Alam. Colt. 1. 4. Non prenda a sdegno Colle sue proprie man di lordo fimo Satollar sì, che vive forze prenda.
210) Dizion. 4° Ed. .
DENTALE
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pag.72



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Esempio: Alam. Colt. 4. 99. Ivi in disparte sia l'aratro, e 'l giogo ec. Lo stimolo, il dental, sievi 'l timone.
211) Dizion. 4° Ed. .
ESTIVO.
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pag.319



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Esempio: Alam. Colt. 5. 106. Per gli erbosi cammin con arte spinti A trar l'estiva sete a i fiori, e l'erbe.
212) Dizion. 4° Ed. .
INCAVARE
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pag.771



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Esempio: Alam. Colt. 4. 104. Or gli arbori incavar, che sien per mensa Del porco ingordo, o per presepio al toro.
213) Dizion. 4° Ed. .
STIMOLO
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pag.746



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Esempio: Alam. Colt. 4. 99. E più d'un vomer poi, più stive, e buri, Lo stimolo, il dental, sievi il timone.


2) id: a56ca16e8897472fa03a9325a21c15ed)
Esempio: Amm. ant. 25. 1. 2. Crudele stimolo tra gli altri peccati lussuria è, la quale mai non lascia l'affetto dimorare in pace, la notte bolle, lo dì angoscia.


3) id: a9fb9ba5c1414154a0b3df8526cd84ee)
Esempio: G. V. 2. 6. 4. E così durò la signoría de' Gotti in Italia 125. anni con grande stimolo, e struggimento d'Italiani, e Romani, e dello Imperio di Roma.
214) Dizion. 4° Ed. .
DISCENDENTE
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pag.158



1) id: 8c32128a8fd5423cbe694caea8bd57a5)
Esempio: Alam. Colt. 5. 137. Perchè è tiepida l'aria, e perchè guarda Dal medesimo balcon, che nell'Aprile Il discende sol ec.


2) id: 09d189cd0260475d8463845947bb39dd)
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 49. Perocchè Caroggieri, Che del bisavol tuo fu discendente, In Italia menò molti guerrieri.


3) id: e84e2402bc9c4cfc8f4d8f81b1a0aaa2)
Esempio: E Bocc. Test. 2. Infino a tanto che alcuno de' discendenti di Boccaccio Ghellini nostro padre per linea masculina si troverà.
215) Dizion. 4° Ed. .
CROCO
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pag.869



1) id: c30d17569bcb406280c4d7bdf73e1eed)
Esempio: Alam. Colt. 5. 122. Or quei, che senza odor fan vago il manto Del dolcissimo April, ridente il croco ec.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 5. Quel, che par, ch'abbia d'occhi di civette Foderata la pelle, Ovver di zafferan tinta, e di croco.


3) id: 642398521d8d42c79571008865d17225)
Esempio: Red. cons. 1. 4. Dello acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini, potrà servirsi del croco di Marte aperiente, ovvero di quell'altra preparazione, che chiamano spuma di Marte aperiente.
216) Dizion. 4° Ed. .
CORBEZZOLO
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pag.814



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Esempio: Alam. Colt. 5. 124. Il corbezzolo umil, che lui simiglia, Se non mostrasse il suo dorato, e d'ostro Diverso frutto.


2) id: 2fdfc541cffc4c348d8360530e1c58ea)
Esempio: Vett. Colt. Ponendole in luoghi prima salvatichi, e disfatti a questa fine, dove fossero stati lecci, o corbezzoli, cioè alberi, che i Latini chiamavano arbuti.
217) Dizion. 4° Ed. .
RIBECCARE.
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pag.126



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Esempio: Alam. stanz. beccaf. 3. 176. Or se chi becca, e ribeccato poi, Guardiam, ch'un altro non ribecchi noi.
218) Dizion. 4° Ed. .
DIVINISSIMO
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pag.223



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Esempio: Alam. Gir. 14. 45. Lassi han vergogna, che 'l terrestre volo Greve macchiato, e vil ha vinto in giostra L'anima divinissima.
219) Dizion. 4° Ed. .
SIGILLO
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pag.527



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Esempio: Alam. Gir. 8. 50. Ove il destin mio pose D'ogni gloria il sigillo (quì per quello, che i Latini dicono complementum)