Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
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120) Dizion. 4° Ed. .
DI CHIARO
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pag.97



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Esempio: Ambr. Furt. 5. 2. Ma sapetelo voi di chiaro? ch'ella non fosse invenzione di maestro Cornelio per darli carico.
121) Dizion. 4° Ed. .
GERARCHÍA.
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pag.588



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Esempio: Ambr. Cof. prol. Perciocchè entrare in certe girandole Impertinenti, e gerarchíe superflue ec. Far non vuole.
122) Dizion. 4° Ed. .
SOPPERIRE
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pag.591



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Esempio: Ambr. Furt. 1. 1. Che s'ha a fare? sopperiremo col tenerla bene, e col farle vezzi.
123) Dizion. 4° Ed. .
RENSA.
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pag.103



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Esempio: Ambr. Cof. 2. 1. Egli diedemi Tele di rensa sottili in un cofano Grande di quei di Francia.


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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 60. E preparata fue la ricca mensa Di fornimenti assai maravigliosa, D'argento, e d'oro, e di cristallo, e rensa.
124) Dizion. 4° Ed. .
FURIA
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pag.550



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Esempio: Ambr. Cof. 1. 2. Oh oh che furia È questa? ec. P. dunque è impossibile Indugiar qualche giorno?


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Esempio: Bern. Orl. 2. 19. 7. A braccia aperte andava, e scapigliata, Come una furia, e un'anima dannata.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 315. Fabbricò galée a furia.


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Esempio: Malm. 3. 50. Lo manda fuori a furia di spintoni.


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Esempio: Cecch. Dissim. 4. 10. O maladetta sia tanta furia.


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Esempio: Bellinc. son. 4. Però i partiti in furia son mal sani.


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Esempio: Bellinc. son. 4. Chi corre a furia, tende rete al vento.


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Esempio: Ar. Fur. 14. 110. Tornan i Saracin giù nelle fosse A furia di ferite, o di percosse.


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Esempio: Ar. Negr. 5. 1. Udite, Abbondio, Per vostra fede, e non correte a furia.


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Esempio: G. V. 7. 92. 2. Il Prenze figliuolo del Re Carlo ec. con tutta sua baronía ec. a furia, sanza ordine, o provvedimento, montarono in galée.
125) Dizion. 4° Ed. .
DEBITUZZO
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pag.60



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Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. Purchè egli vi dia tanti danari alla mano, che posiate satisfare a qualche vostro debituzzo antico.
126) Dizion. 4° Ed. .
INFALLANTE, e INFALLANTEMENTE
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pag.807



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Esempio: Ambr. Cof. 4. 8. Son stato in tutti i luoghi, ove Panurghio Mi disse, che infallante aveva a essere.
127) Dizion. 4° Ed. .
SORDISSIMO.
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pag.606



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Esempio: Ambr. Cof. 4. 8. Io non son sordo. B. e bene anzi sordissimo Tu se', o se' un tristo.
128) Dizion. 4° Ed. .
SPURGO.
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pag.692



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Esempio: Ambr. Cof. 4. 11. Quando io sarò all'uscio, Dove tu hai a picchiar, tel farò intendere Con uno spurgo.
129) Dizion. 4° Ed. .
CIARLARE.
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pag.655



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Esempio: Ambr. Cof. 1. 4. Con la qual mi è lecito, Or inquant'a lui, a mio beneplacito Ciarlare, e berteggiar.


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Esempio: Buon. Fier. 4. Intr. Giura, spergiura, ciarla, Fa parer la rapina cortesía.
130) Dizion. 4° Ed. .
BRUSCOLO
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pag.474



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Esempio: Ambr. Cof. 4. 13. Prima, ch'io n'arrivi Questa cosa, io vi vo' trarre il bruscolo, Che avete in l'occhio.
131) Dizion. 4° Ed. .
TRANELLARE.
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pag.127



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Esempio: Ambr. Furt. 5. 6. È quello, che ha rubellato, e tranellato la mia fanciulla, che solo tenevo per rendere al padre.
132) Dizion. 4° Ed. .
GUIDATO
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pag.700



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Esempio: Ambr. Furt. 4. 11. Nondimeno guidato dalla passione per aver perso la roba mia, indarno ho cercata tutta Roma.
133) Dizion. 4° Ed. .
RIPATRIARE
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pag.206



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Esempio: Ambr. Furt. 4. 5. La maggior parte dell'età mia son vissuto fuor della patria; pure in mia vecchiaia mi sono ripatriato.


2) id: ca77db670026418bbda7a241052b68d3)
Esempio: Segr. Fior. stor. 2. 47. Perchè era di nazione Ghibellino, aveva in animo di ripatriare gli usciti.
134) Dizion. 4° Ed. .
SGABELLARE
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pag.512



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Esempio: Ambr. Cof. 2. 1. Diedemi Tele di rensa sottili in un cofano ec. e di subito L'andammo a sgabellare.


2) id: d4dc47a3be7247afa10ca2db28bcd380)
Esempio: E Suoc. 5. 1. Io non me ne potrei sgabellare.


3) id: e96063e4d6ab4732856a52b4d629fa51)
Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 127. La madre già rimandata l'aveva con carezze lascive indotto a cosa, che non seppe sgabellarsene, che colla morte (il T. Lat. ha quorum effugium, nisi morte, inveniret)
135) Dizion. 4° Ed. .
LANTERNINO.
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pag.17



1) id: 2724513dc2a443cd8b437ef75d301887)
Esempio: Ambr. Cof. 1. 3. Quando ognun dorme, potrà egli andarsene Da se stesso turato, con un moccolo In un lanternin chiuso.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 9. Finchè dato io fuoco All'esca, e il lanternino amico acceso ec.
136) Dizion. 4° Ed. .
OLLABA.
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pag.394



1) id: e6946dfaa95643e48c5c7c53bb08ae60)
Esempio: Ambr. Cof. 4. 15. Ed io ti vo' rispondere, Come tu meriti, il mal venuto. S. oh. M. L. ollaba.
137) Dizion. 4° Ed. .
MERDA
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pag.215



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Esempio: Ambr. Furt. 5. 7. Va pur là, ti costerà questa cosa più, che non vale codesta bottega, mercantuzzo di merda.


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Esempio: Cecch. Inc. 5. 8. Questo aver dato fede a' tuoi incantesimi, e tue merde, mi ha rovinato.
138) Dizion. 4° Ed. .
APPROPRIATO
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pag.239



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Esempio: Ambr. Furt. 5. 14. Vi ha trovato dentro una polizza ec. con certe altre devote parole appropriate a detto male.
139) Dizion. 4° Ed. .
MERCATANTUZZO
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pag.214



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Esempio: Ambr. Furt. 4. 7. Va pur là, ti costerà questa cosa più, che non vale cotesta bottega, mercatantuzzo di merda.