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160) Dizion. 4° Ed. .
MEDICO
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pag.193



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Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 35. Aveva seco Gradasso condotto Un medico cerusico eccellente.


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Esempio: Bern. Orl. 3. 4. 62. Medico tu debbi esser naturale, Da poi che a posta vai cercando il male.


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Esempio: Ambr. Bern. 2. 7. Tu vai cercando il male, siccome i medici.


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Esempio: Ambr. Cof. 1. 2. Padron, bisogna al medico Scoprir tutto il suo mal, chi desidera Guarire.


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Esempio: Fir. Luc. 5. 3. Gorgoglianti ma' le budella? L. T. No, quando io sono satollo; ma le mi gorgoglian ben ora, ch'i' son digiuno, medico da borse.
161) Dizion. 4° Ed. .
RABBUFFO.
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pag.30



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Esempio: Bern. Orl. 1. 17. 36. Poi un dolce rabbuffo a far si mise.


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Esempio: E Ber. Orl. 1. 28. 2. I canti miei si convertono in pianti, In far rabbuffi, e dirvi villaníe.
162) Dizion. 4° Ed. .
STOCCATA
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pag.751



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Esempio: Bern. Orl. 1. 16. 51. Fu poi morto di tagli, e di stoccate.


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Esempio: E Ber. rim. 1. 8. Tale avevan di me fatto governo Con morsi, graffi, stoccate, e ferite.
163) Dizion. 4° Ed. .
FENDENTE
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pag.429



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Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 32. Sta cheto, e mena un traverso, o fendente.


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Esempio: E Ber. Orl. 2. 10. 3. Questa fra l'altre è quell'arme , che sprezza Punte, fendenti, e colpi duri, e spessi.


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Esempio: Morg. 15. 33. Dannosi punte, dannosi fendenti, Dannosi stramazzon, danno rovesci.
164) Dizion. 4° Ed. .
PRESTO.
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pag.712



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Esempio: Bern. Orl. 1. 2. 47. Ha la sua gente buona, pronta, e presta.


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Esempio: Cas. lett. 15. Perchè noi dalla parte nostra saremo sempre pronti, e presti.
165) Dizion. 4° Ed. .
SPRONARE
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pag.687



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Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 81. Poi sprona verso lui con tal fracasso ec.


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Esempio: Dant. Inf. 3. E pronti sono al trapassar del rio, Che la divina giustizia gli sprona.
166) Dizion. 4° Ed. .
VITUPERATO.
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pag.294



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Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 8. Levatevi di quì, vituperati, Canaglia, popolazzo da niente.
167) Dizion. 4° Ed. .
VIVANDA.
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pag.294



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Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 22. Ed ecco piatti grandissimi d'oro Coperti di finissima vivanda.
168) Dizion. 4° Ed. .
RINTOCCARE.
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pag.199



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Esempio: Bern. Orl. 3. 3. 40. Or vi so dir, che la grossa rintocca.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 5. 23. Che tromba è quella, che sì saltelloni Suona come campana, che rintocchi?
169) Dizion. 4° Ed. .
INVAGHITO
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pag.900



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Esempio: Bern. Orl. 1. 23. 3. Brandimarte invaghito delle corna Lasciò Orlando, ch'ebbe più cervello.
170) Dizion. 4° Ed. .
MARCHESA, e MARCHESANA
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pag.165



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Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 3. A quella fonte di lagrime amara Gloriosa marchesana di Pescara.


2) id: ecdc661eb6f548b5b9079ff5cff93837)
Esempio: Guicc. stor. 1. 35. Gioie prestategli dal Duca di Savoia, e dalla marchesana di Monferrato.
171) Dizion. 4° Ed. .
INFILZARE
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pag.816



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Esempio: Bern. Orl. 1. 3. 5. Venne quel gigantaccio furioso, Crede infilzare Astolfo come un tordo.


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Esempio: E Ber. Orl. 2. 23. 55. Fusse in un fascio quì Rinaldo, e Orlando, Che l'uno, e l'altro infilzerei col brando.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 77. Mamerco infilzava esempj.


4) id: f0c6b8a52ada43dbab0a93bc705eafc0)
Esempio: Cecch. Inc. 5. 7. Sarà Niccolozzo, che essendo entrato in casa per l'uscio di dietro per infilzare il mio padrone, che egli credeva la Violante, averà trovato, che egli avrà infilzato la figliuola.
172) Dizion. 4° Ed. .
BALLETTO
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pag.375



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Esempio: Bern. Orl. 2. 15. 46. Tre donne intorno a lui fanno un balletto.
173) Dizion. 4° Ed. .
RAVANELLO.
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pag.79



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Esempio: Bern. rim. 1. 122. Un altro ha celebrato il ravanello.
174) Dizion. 4° Ed. .
RINFRESCATOIO
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pag.194



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Esempio: Bern. rim. 1. 10. Con un rinfrescatoio pien di bicchieri.
175) Dizion. 4° Ed. .
IGNARO
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pag.711



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Esempio: Bern. rim. 1. 2. Non son, diceva, di lettere ignaro.
176) Dizion. 4° Ed. .
MOSTACCIONE
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pag.295



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Esempio: Bern. rim. 1. 6. Alternando a me stesso i mostaccioni.
177) Dizion. 4° Ed. .
USCIO
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pag.339



1) id: 9210dfb1a18744e4a33e673148fab5df)
Esempio: Bern. rim. 1. 33. E troverrete l'uscio andando al tasto.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 4. Chi non mostra quel, ch'è, va con inganni, E non entra per l'uscio nell'ovile.


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Esempio: Buon. Tanc. 1. 5. Lo vo' strignere or or fra l'uscio, e 'l muro, E vo' d'averla mettermi in sicuro.


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Esempio: Salv. Granch. 5. 3. Ecco che egli Mi sarà appunto cascato il presente sull'uscio.


5) id: 9c2024a60f02430291e6c2b48012765a)
Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Ma, vedi, io voglio, che noi attacchiamo i pensieri tutti alla campanella dell'uscio.


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Esempio: Cecch. Donz. 5. 4. Or togli, Se m'è caduto il presente sull'uscio.


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Esempio: Petr. son. 3. Che di lagrime son fatti uscio, e varco.


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Esempio: Cecch. Corr. 2. 3. E però ora, che e' non ci è, ti bisogna serrarla Tra l'uscio, e 'l muro.


9) id: 051a07b946cf4e48ba4cc03432542370)
Esempio: G. V. 4. 14. 5. Venne un turbico con un vento impetuoso, e forte, il quale per gran forza levò l'uscia delle reggi di san Piero.
178) Dizion. 4° Ed. .
TAVOLIERE, e TAVOLIERI.
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pag.22



1) id: ec22d3d5a66f4b429f60f89ca206b62f)
Esempio: Bern. rim. 1. 10. O si reca dinanzi un tavolieri.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 5. Gli spirti miei restar sul tavoliere.
179) Dizion. 4° Ed. .
TRINCIARE.
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pag.156



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Esempio: Bern. rim. 1. 42. Senza ch'e' sien così trinciati appunto.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 17. Affettando, trinciando, assottigliando.