Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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140) Dizion. 4° Ed. .
SOLLECITATO, e SOLLICITATO.
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pag.574

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Esempio:

But. Purg. 19. 1. Levato lo sole, sollicitato da Virgilio, seguita lui.

141) Dizion. 4° Ed. .
GAGLIARDISSIMO.
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pag.561

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Esempio:

But. Purg. 8. 1.Fu bellissimo, e gagliardissimo uomo della sua persona.

142) Dizion. 4° Ed. .
PEREGRINAGGIO
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pag.566

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Esempio:

But. Purg. 8. 1. Colui, che nuovamente è intrato in dritto peregrinaggio.

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Esempio:

Bemb. Asol. 1. 1. Pochissimi essere quegli uomini, a' quali nel peregrinaggio di questa nostra vita mortale ec. di scorta non faccia mestiero (quì figuratam.)

143) Dizion. 4° Ed. .
LATENTEMENTE.
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pag.25

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Esempio:

But. Purg. 13. 1. Tocca quì l'autore latentemente l'ordine delle potenzie animali.

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Esempio:

E But. Purg. 20. 2. Non fura, cioè non toglie latentemente.

144) Dizion. 4° Ed. .
RADDIMANDARE.
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pag.37

1) id: b9185d4f625949f9972f1b70dd6fad89)

Esempio:

But. Inf. 32. 2. Ed egli raddimandò lui chi egli fosse.

145) Dizion. 4° Ed. .
RETTORICAMENTE.
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pag.119

1) id: 9b24afcc95d242d6b16063c23bf127dc)

Esempio:

But. Inf. 29. 2. Li grandi boschi, ch'egli avea, parlando rettoricamente.

146) Dizion. 4° Ed. .
IMPLICATORE
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pag.748

1) id: 1fd64809f90142339c7ec8182e5250b4)

Esempio:

But. Inf. 21. 2. È interpetrato drago implicatore, e avvelenatore dell'affezione.

147) Dizion. 4° Ed. .
INAVVERTENZA, e INAVVERTENZIA
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pag.763

1) id: bac5e369ffd34d7bba8f205101ec97a5)

Esempio:

But. Inf. 30. 2. Mostra esser caduto in errore per inavvertenzia.

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Esempio:

Ar. Fur. 2. 39. Così 'l rapace nibbio furar suole Il misero pulcin presso alla chioccia, Che di sua inavvertenza poi si duole.

148) Dizion. 4° Ed. .
FRAUDOLENTISSIMO, e FRAUDULENTISSIMO
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pag.523

1) id: ffa6bd14954e488b8268861ddd82f73b)

Esempio:

But. Inf. 24. 2. Imperocchè 'l serpente si dice animale fraudulentissimo.

149) Dizion. 4° Ed. .
CONFORTATIVO
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pag.759

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Esempio:

But. Inf. 2. Nella quarta pone la risposta di Virgilio confortativa.

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Esempio:

Cr. 3. 18. 4. Il miglio ec. è per la secchezza confortativo e dello stomaco, e degli altri membri del corpo.

150) Dizion. 4° Ed. .
IPOCRESÍA, e IPOCRISÍA
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pag.915

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Esempio:

But. Inf. 11. Ipocrisía ec. è mostrarsi buono, essendo rio.

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Esempio:

E But. Inf. 23. 1. Quì intende l'autor nostro di trattare dell'ipocrisía, la quale è simulamento di santità, e di verità nelli atti di fuora coll'appiattamento d'iniquità, e di vizio, che è dentro.

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Esempio:

Dant. Inf. 11. Onde nel cerchio secondo s'annida Ipocrisía, lusinghe, e chi affattura.

151) Dizion. 4° Ed. .
FURIA
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pag.550

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Esempio:

But. Inf. 9. Furia tanto è, quanto perturbazion di mente.

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Esempio:

But. ivi: Le chiama furie, perch'elle fanno perturbar la mente.

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Esempio:

But. Inf. 9. E fa una similitudine, dicendo, che questo andava in caccia, e 'n furia, come andavano i Tebani.

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Esempio:

Dant. Inf. 9. Vidi dritte ratto Tre furie infernal di sangue tinte.

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Esempio:

Dant. Inf. 12. Mentre, ch'è 'n furia, è buon, che tu ti cale.

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Esempio:

Ambr. Cof. 1. 2. Oh oh che furia È questa? ec. P. dunque è impossibile Indugiar qualche giorno?

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Esempio:

G. V. 11. 141. 1. Si levò in furia il popolo minuto d'Ancona.

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Esempio:

Bern. Orl. 2. 19. 7. A braccia aperte andava, e scapigliata, Come una furia, e un'anima dannata.

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Esempio:

Ar. Negr. 5. 1. Udite, Abbondio, Per vostra fede, e non correte a furia.

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Esempio:

Dant. Purg. 18. E quale Ismeno già vide, ed Asopo Lungo di se di notte, furia, e calca, Purchè i Teban di Bacco avesser uopo.

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Esempio:

Cecch. Dissim. 4. 10. O maladetta sia tanta furia.

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Esempio:

E G. V. 12. 27. 1. Per levar sospetto al popolo, e fuggire la furia, se n'andarono in contado.

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Esempio:

G. V. 7. 92. 2. Il Prenze figliuolo del Re Carlo ec. con tutta sua baronía ec. a furia, sanza ordine, o provvedimento, montarono in galée.

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Esempio:

Bellinc. son. 4. Però i partiti in furia son mal sani.

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Esempio:

Bellinc. son. 4. Chi corre a furia, tende rete al vento.

152) Dizion. 4° Ed. .
CRUCCIOSAMENTE
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pag.871

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Esempio:

But. Inf. 8. Stizzosamente, cioè crucciosamente dicevano: chi è costui?

153) Dizion. 4° Ed. .
CAPARRA.
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pag.544

1) id: 54e9e8a6e56c4b1989d9dc961a10cead)

Esempio:

But. Inf. 15. Caparra, che è fermezza del patto fatto.

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Esempio:

G. V. 10. 138. 1. E fatto il patto, dieronne caparra 13000. fiorini d'oro.

154) Dizion. 4° Ed. .
PIANEZZA
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pag.601

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Esempio:

But. Inf. 1. 2. Veramente ogni soavità, e pianezza è nella santa teología.

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Esempio:

Cr. 2. 24. 5. La sottilità della corteccia, e la pianezza ancora, la quale è nelle piante dimestiche, senza dubbio avviene per la bontà, e abbondanza del nutrimento.

155) Dizion. 4° Ed. .
INTELLIGIBILE
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pag.875

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Esempio:

But. Inf. 31. 1. Così è a lui ciascun linguaggio non intelligibile.

156) Dizion. 4° Ed. .
IROSAMENTE
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pag.917

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Esempio:

But. Inf. 31. 1. Una medesima lingua ec. lo morse, riprendendolo irosamente.

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Esempio:

E But. appresso: Fa menzione della riprensione avuta da Virgilio, prima irosamente, e poi benignamente.

157) Dizion. 4° Ed. .
PREAMBOLO, e PREAMBULO
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pag.689

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Esempio:

But. Inf. 32. 1. Prima fa come un preambulo al nono cerchio.

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Esempio:

Salv. Granch. 1. 2. Balia, non più preambuli.

158) Dizion. 4° Ed. .
LIVIDEZZA
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pag.80

1) id: b3231c8291d042b9b975bb12b83c4b57)

Esempio:

But. Inf. 32. 1. La lividezza denota la sozzezza di tali peccati.

159) Dizion. 4° Ed. .
LETTERALE
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pag.54

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Esempio:

But. Inf. 1. Parla sotto due sensi, l'uno letterale, e l'altro allegorico.

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