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4° Edizione
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200) Dizion. 4° Ed. .
INVETTIVO
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pag.905



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Per far meglio crepar l'uomo irato, rispondendo alcune parole invettive doppie, che paiono umili.
201) Dizion. 4° Ed. .
PLENITUDINE
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pag.641



1) id: 53b018b1fa9b4da29471e8028c05ce7a)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Acciocchè poi trovandogli in plenitudine di peccati nel dì del giudicio gli punisca eternalmente.


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Esempio: Dant. Par. 31. Nè lo 'nterporsi tra 'l di sopra, e 'l fiore, Di tanta plenitudine volante Impediva la vista, e lo splendore.
202) Dizion. 4° Ed. .
LALDARE.
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pag.10



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Niuno uomo potrebbe sofficientemente laldare Iddio d'una piccola infermità, che gli dia tanto utile.


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Esempio: E Cavalc. Med. cuor. appresso: Li santi Padri molto laldavano le infermitadi, e portavanle con amore, e pazienzia.
203) Dizion. 4° Ed. .
CONFIGURATO
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pag.756



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Cristo al giudicio riformeráe lo nostro corpo vile, configurato alla chiarità del corpo suo.
204) Dizion. 4° Ed. .
CIONCARE.
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pag.669



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Esempio: Cavalc. med. cuor. La letizia del secolo è una impunita letizia; lussuriare, cioncare, inebbriarsi, stare agli spettacoli.


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Esempio: Franc. Sacch. nov. 31. Si cominciano a attaccare al vetro: bei, e ribei, cionca, e ricionca.


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Esempio: Burch. 2. 44. Seguir Venere, e Bacco T'ingegna, quando sei dal duolo afflitto, Con cioncar malvagía, e chiavar ritto.


4) id: b0c57faff4954912a7aa7ede50ed4f67)
Esempio: Teseid. E cominciaro a bere, E perchè non l'avevano a pagare, Senz'ordine verun n'ebber cioncato Tanto, che ognun restónne inebriato.


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Esempio: Morg. 22. 105. La lancia del pagan par, che si cionchi, E quella d'Aldighier va in aria in tronchi.
205) Dizion. 4° Ed. .
FACILMENTE
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pag.330



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Esempio: Cavalc. Specch. cr. Perchè se cessa il diletto, e s'egli avviene alcuna tribolazione, facilmente si rompe.
206) Dizion. 4° Ed. .
SGOMENTO
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pag.516



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Avendo contate molte tentazioni del nimico, massimamente come era indotto a sgomento, e disperazione, soggiugne.


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Esempio: E Stor. Pist. 60. Per lo grande sgomento, ch'aveano preso della sconfitta del Prinze.
207) Dizion. 4° Ed. .
RACCOMANDAZIONE.
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pag.34



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Chiamò alcuni religiosi, ch'erano albergati con lui, e pregolli, che gli facessero la raccomandazione dell'anima.


2) id: 1faba30db4634b0e862890c3c9b296de)
Definiz: §. II. Fare raccomandazioni, e mandar raccomandazioni, vale Salutare, Mandar salute. Lat. solvere iubere, salutem mittere.
208) Dizion. 4° Ed. .
MANUALMENTE
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pag.163



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Contra questo fa non solamente chi uccide manualmente l'uomo, ma eziandío chi l'ordina, e consiglia.


2) id: a9fa8f77e9844098a8f0514887c8c69d)
Esempio: Vit. SS. Pad. E se avviene, che non lavorasse manualmente, entri all'orazione, e facciala perfettamente.


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Esempio: Varch. Ercol. 26. Sotto l'ombra di quel frascato ec. parte della natura, e parte manualmente fatto.
209) Dizion. 4° Ed. .
LONGINQUO
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pag.85



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. A degnamente orare si richiede alcuna preparazion generale, e longinqua, ed alcuna più speciale, e propinqua.


2) id: 9c36f97983ef49cf90a9ebc1dc6dc4ed)
Esempio: S. Grisost. Fuggendo in longinqua regione, è diviso, e dilungato da Dio.
210) Dizion. 4° Ed. .
COLLOCUZIONE
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pag.700



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Orazione è una dolce afflizion d'anima, che s'accosta a Dio, e una familiare, e dolce collocuzione.


2) id: a78f499808d64de9bf4933cfaa1a9ca4)
Esempio: E med. cuor. In lezioni, meditazioni, collocuzioni con Dio.
211) Dizion. 4° Ed. .
DA INDE
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pag.5



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Quivi presso sedeva, e tesseva sportelle, e poi da indi a poco si levava, e orava.
212) Dizion. 4° Ed. .
INQUIETUDINE
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pag.855



1) id: e4944aebd3eb4cffb9fe35b187e43ccf)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Per lo sedere s'intende la quiete della mente, come per lo discorrere s'intende la 'nquietudine.


2) id: 7eff6ecad0084e099e7635edd7c9a949)
Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 36. Tu vedrai quivi la pompa, e l'onore ec. E poi l'inquietudine, e 'l tormento.


3) id: 7ab8be350f7645f0ad01bf4db31dd45e)
Esempio: Coll. Ab. Isac. Noi vogliamo pregare Iddio con puro, e intero affetto del cuore, che noi per simigliante modo ci scostiamo da ogni inquietudine, e confusion delle turbe.


4) id: bad56ad4e8f144fda9fff6020cfcfc7b)
Esempio: Circ. Gell. 1. 31. Sicchè noi non sappiamo ancor noi far venire delle cose di quei paesi, dove n'è abbondanza ec. T. E con che fatica ec. e con che inquietudine d'animo?
213) Dizion. 4° Ed. .
PRETE
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pag.714



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Come veggiamo in figura di ciò, che 'l prete si para innanzi ch'e' vada all'Altare.


2) id: 8750169ca11043e6a8dc874aae94a3a7)
Esempio: E Cronichett. d'Amar. 42. Fece libri, e Templi, e fece preti degl'idoli.


3) id: b9f066c7f3fe4a52ae977ef1321306ed)
Esempio: E Ber. Orl. 3. 4. 31. Alla battaglia torna il prete ardito.


4) id: 243e7e2113104cd09cfa691d7b98663e)
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 21. Per la qual cosa lo prete addirato posò lo legno, e prese costui, e tanto gli diede, che lo lasciò per morto.


5) id: 34e7466fe14c409eb10d8e9d81433057)
Esempio: Maestruzz. 1. 10. Tre sono i sacri (ordini) cioè soddiacono, diacano, e prete.


6) id: 270abaab0ae9485195dd54df36672d98)
Esempio: Cecch. Stiav. 2. 2. E' non è mal, che 'l prete Ne goda.


7) id: dff9fabc84254cad99fc7de416a27178)
Esempio: Varch. Suoc. 4. 6. Egli erra il prete all'altare, e cade un cavallo, che ha quattro gambe.


8) id: d1cbe532dbeb4b78aab456769ff25f9e)
Esempio: E Dan. Par. 9. Troppo sarebbe larga la bigoncia, Che ricevesse il sangue Ferrarese ec. Che donerà questo prete cortese.


9) id: 7a674af487f543a992891fe5ccd212cc)
Definiz: §. III. Diciamo in proverb. Da' bere al prete, che 'l cherico ha sete; e si dice quando alcuno chiede per altrui quello, ch'e' vorrebbe per se.


10) id: f008ff611e704cbebeaf3e196158dc7e)
Definiz: §. V. Parimente in modo proverb. si dice: Non è mal, che 'l prete ne goda, o simili; e vale: Non è mal da morire, Non è cosa di somma importanza.
214) Dizion. 4° Ed. .
STATUTARIO
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pag.733



1) id: 4f9ceac33e914b8cbbfa0ff5e2321113)
Esempio: Cavalc. Pungil. Molto sono da riprendere quegli uficiali, e statutarj, che tutti li loro statuti fanno giurare.


2) id: 90571452319b41d98bceeb2fad7bcdc8)
Esempio: Stat. Merc. Costrignere i cinque consiglieri ec. a eleggere in arbitri, ovvero statutarj, per fare, e rinnovar lo statuto della università predetta.
215) Dizion. 4° Ed. .
LAUTEZZA.
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pag.34



1) id: e6d84a061b4848e4aea354f911847cba)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Questa poca presente, e momentanea tribulazione ci merita eccellenza, e lautezza di gloria in vita eterna.
216) Dizion. 4° Ed. .
RACCOGLIMENTO.
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pag.33



1) id: b100ff7cb53b44fa9d5b159bd151fa6a)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. A bene orare si richiede necessariamente buona vita, e raccoglimento di cuore (cioè: ritiramento dalle distrazioni)
217) Dizion. 4° Ed. .
PERDONATORE
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pag.564



1) id: 761d3031461e46bfa671ae96a60fc5fe)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Molto è da amare questo largo perdonatore, il quale così liberamente, e presto ogni offesa perdona.


2) id: e747ce757b0f4f7f988e7318c61c2a04)
Esempio: Coll. Ab. Isac. 49. Trovógli paurosi, e amatori di se, e perdonatori alle corpora loro.
218) Dizion. 4° Ed. .
OCCULTISSIMO
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pag.385



1) id: 87cb6020ce3e409d869055b840e86210)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Grande, e occultissimo è questo giudicio, intantochè mai non fu santo, che ne potesse veder ragione.


2) id: 329b47d7420b4fb88423e7e9fe4a2b1a)
Esempio: Bocc. nov. 27. 40. Avendo già alla donna mostrato ciò, che fare intendeva, e da capo pregato, che occultissimo fosse (cioè: segretissimo)
219) Dizion. 4° Ed. .
PORTICALE
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pag.673



1) id: 5799533b231e46f9bf4e9cfcbe394a30)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Pregandolo per pietà, che, acciocchè le bestie non la devorassero, la mettesse dentro al porticale.


2) id: b70baa93e0e849ab8f0aa42c3e0f78a4)
Esempio: E Cavalc. Med. cuor. appresso: Sospirando, e temendo la mise dentro a quel porticale, che era innanzi alla sua cella.