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4° Edizione
Diz Giu. totali
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Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
180) Dizion. 4° Ed. .
DOMINARE
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pag.237



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling.16. Dominare, cioè signoreggiare, si è possedere, e reggere altri sotto sua iurisdizione, e signoría.


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Esempio: G. V. 7. 83. 1. Aveano grandissime rendite in proprio, e per lo comune, e quasi dominavano il mare con loro legni.


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Esempio: E G. V. 10. 201. 2. Tutto ciò fu fatto ad arte, e simulatamente per far la detta fortezza, per meglio dominare i Bolognesi.
181) Dizion. 4° Ed. .
LENIRE
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pag.46



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. L'orazione lenisce, e mitiga Dio, la lagrima lo sforza; quella l'unge, e questa lo punge.
182) Dizion. 4° Ed. .
VOCALE
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pag.314



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Questo s'intende delle segrete orazioni, e non delle vocali, e comuni, cioè, che si profferiscono.


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Esempio: E Dan. Par. 18. Mostrarsi dunque in cinque volte sette Vocali, e consonanti.


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Esempio: Ar. Fur. 7. 38. Dove la vocal tomba di Merlino Era nascosta in loco alpestro, e fiero.


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Esempio: Dant. Conv. 154. Solo di legame di parole è fatto, cioè di sole cinque vocali, che sono anima, e legame d'ogni parola.
183) Dizion. 4° Ed. .
INCHIODATO
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pag.777



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Esempio: Cavalc. Pungil. E poi, che è molto peggio, che istando in croce inchiodato, li Principi, e Farisei lo schernivano.


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Esempio: Gal. Sist. 270. Accomodano, o per dir meglio scomodano, e travolgon le promesse, e le ragioni alle loro già stabilite, e inchiodate conclusioni.


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Esempio: Burch. 1. 22. E lo strider d'un'anitra inchiodata (quì per similit. in ischerzo)
184) Dizion. 4° Ed. .
ORSICELLO
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pag.434



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Scontrarsi con una orsa turbata, e irata, che avesse perduti i suoi orsicelli.
185) Dizion. 4° Ed. .
RECOGITARE.
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pag.88



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Recogitate, e pensate di colui, che sostenne con tanta contrizione de' peccatori ec.
186) Dizion. 4° Ed. .
PERFETTO
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pag.567



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Nullo può conoscere il suo Perfetto, e suo difetto, se non alle tentazioni.
187) Dizion. 4° Ed. .
RAFFINIRE.
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pag.42



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. E se tu fossi oro, cioè giusto, raffinirai crescendo di virtù in virtù.


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Esempio: Varch. Ercol. 300. Se nella nostra lingua si trasportassero le scienze, come si potrebbe, ella pareggerebbe tutte l'altre, e forse avanzerebbe di nobiltà, perchè le cose vanno sempre raffinendo.
188) Dizion. 4° Ed. .
ADUNAMENTO.
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pag.68



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Dice Boezio, che beatitudine è stato perfetto per adunamento, e copia d'ogni bene.
189) Dizion. 4° Ed. .
GAUDIO.
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pag.577



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Quello è solo vero gaudio, il quale si concepe di creatore, e non di creatura.


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Esempio: Dant. Par. 31. Certo tra esso, e 'l gaudio mi facea Libito non udire, e starmi muto.
190) Dizion. 4° Ed. .
LORDEZZA
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pag.88



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. L'occhio maculato l'altrui macula non vede, e la mano lorda non può l'altrui lordezza nettare.


2) id: b41ac1923e934f649e4e01ac6ac2a1af)
Esempio: Boez. Varch. 4. 4. Se potessero per qualche fessura la virtù, che hanno lasciata, vedere, e conoscessero di poter mediante i tormenti delle pene por giù le lordezze de' vizj, direbbero ec.
191) Dizion. 4° Ed. .
PUSILLO.
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pag.780



1) id: 6c00417b60a1498f8c1630fb00197801)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Non dispregiate uno di questi miei pusilli, cioè quantunque minimi, e vili, secondo 'l mondo.
192) Dizion. 4° Ed. .
SCIALARE
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pag.391



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Esempio: Cavalc. Pungil. Così questi tali di mal amore feriti dicono, e profferiscono, per iscialar l'amor del cuore, parole disoneste.


2) id: b83f828ff9d045418db62fd4c4a1164d)
Esempio: E But. Inf. 33. 2. E 'l duolo non potendo scialare, si tornava dentro.


3) id: 9f3c02cf5d5f4636ba8ae1ff0103bb17)
Esempio: But. Inf. 13. 2. Riesce una pianta salvatica, delle foglie della quale l'arpíe si pascono, e fannogli dolore, e apertura a dolore, onde si sciala lo dolore, e lo lamento.


4) id: 6716ab26fc31494f9b574dc71c761d14)
Esempio: S. Grisost. Ne parlano spesso, acciocchè almeno per lo molto parlar di quello, che amano, si scialino un poco, e truovino sollazzo, e rifrigerio del fervente amore, che hanno dentro.
193) Dizion. 4° Ed. .
FORBITOIO
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pag.493



1) id: 996741f3377a41ca8a4048b7ea0d7dd9)
Esempio: Cavalc. Pungil. Molto vilifica Iddio i nostri detrattori, poichè delle lor lingue fa forbitoio, e strofinacciolo delle nostre macchie.
194) Dizion. 4° Ed. .
STUPENDISSIMO.
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pag.788



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Esempio: Cavalc. Discipl. spir. Sempre la tua mente sia indotta, e tratta a considerare le mirabili cose, anzi stupendissime d'Iddio.


2) id: 2cc5e895cf1f498289646e7bd84f9a17)
Esempio: Lasc. Pinz. 3. 10. Accadde, che facendo segno della sua virtù stupendissimi, fu da quegli levato dall'ostería, e menato a casa loro.
195) Dizion. 4° Ed. .
INFERMISSIMO
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pag.813



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. In quello vile corpo infermissimo dimorava quella santa anima in continova contemplazione divina.
196) Dizion. 4° Ed. .
RIPROBATO
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pag.213



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Chiamategli argento riprobato, che Iddio gli ha gittati, poichè al fuoco non megliorano.
197) Dizion. 4° Ed. .
CREPACUORE
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pag.860



1) id: 84cce6060ab042b3830c84cdbd1fe0e0)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Se ogni cosa non va a suo modo, sì gli è un crepacuore.
198) Dizion. 4° Ed. .
MENOMISSIMO
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pag.208



1) id: 0319a7c8922a41999eda2c78976ecb9f)
Esempio: Cavalc. Disc. spir. Nè lui per li suoi innumerabili beneficj pure in menomissima parte ricompensare.


2) id: 854560e4771a4e5588db57fb44d94758)
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 29. I semi sono le cagioni di tutte quante le cose, e nulladimeno son le menomissime parti delle cose da loro generate.
199) Dizion. 4° Ed. .
PALLIARE
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pag.467



1) id: d275780340fb4e9b91436c34730ffce8)
Esempio: Cavalc. Pungil. Il ridere per invidia si è fallo, quando l'uomo vuol palliare la 'nvidia del cuore, per sorridere.


2) id: fc46ac16014043d99514eb666545acf8)
Esempio: E Frutt. ling. Sebbene par, che ricuoprano il loro errore palliandosi con alcune autorità dell'Evangelio.


3) id: 5c958f626e154e80872b920fc933cfb4)
Esempio: But. E perchè l'affezion loro all'avarizia sono state sempre palliate, e coperte, quì sieno pubblicate.