Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
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180) Dizion. 4° Ed. .
RAFFINIRE.
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pag.42



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. E se tu fossi oro, cioè giusto, raffinirai crescendo di virtù in virtù.


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Esempio: Varch. Ercol. 300. Se nella nostra lingua si trasportassero le scienze, come si potrebbe, ella pareggerebbe tutte l'altre, e forse avanzerebbe di nobiltà, perchè le cose vanno sempre raffinendo.
181) Dizion. 4° Ed. .
ADUNAMENTO.
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pag.68



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Dice Boezio, che beatitudine è stato perfetto per adunamento, e copia d'ogni bene.
182) Dizion. 4° Ed. .
PURGATIVO
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pag.778



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Al peccatore si debbon dire parole purgative, e utili, e non curiose, e inutili.
183) Dizion. 4° Ed. .
DETERMINARE
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pag.82



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Troppo sarebbe lunga materia a determinare per singulo le diverse qualità delle persone.
184) Dizion. 4° Ed. .
INCITAMENTO
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pag.779



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Niuno è sì grande incitamento a virtù, come la ricordanza delli preteriti peccati.
185) Dizion. 4° Ed. .
COADIUTATORE
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pag.684



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Ed essere, come dice san Paolo, coadiutator d'Iddio, in procurar la salute umana.
186) Dizion. 4° Ed. .
RICOMPENSARE
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pag.140



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Lentamente procede la divina severità, ma poi ricompensando lo 'ndugio, maggior pena dà.


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Esempio: E Discipl. Spir. Nè lui per li suoi innumerabili beneficj pure in menomissima parte ricompensare.
187) Dizion. 4° Ed. .
CONFABULARE
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pag.752



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Esempio: Cavalc. Pung. Come adunque, o cristiano, t'è lecito di confabulare per passar tempo?


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Esempio: Capr. Bott. Quel diletto, che si cava dal mangiare, e dal bere, e dal ritrovarsi insieme a confabulare cogli amici, è molto maggiore, e più grato nella vecchiezza, che nell'altre età.
188) Dizion. 4° Ed. .
FORNICATORE
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pag.500



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Un notorio, e infame fornicatore, essendo richiesto a un sinodo, e concilio, temendo ec.
189) Dizion. 4° Ed. .
INFAME
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pag.807



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Esempio: Cavalc. frutt. ling. Uno notorio, e infame fornicatore essendo richiesto a un sinodo, e concilio, temendo ec.
190) Dizion. 4° Ed. .
STUPENDISSIMO.
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pag.788



1) id: ac3cec58c18a45b6a0632e78cda95b05)
Esempio: Cavalc. Discipl. spir. Sempre la tua mente sia indotta, e tratta a considerare le mirabili cose, anzi stupendissime d'Iddio.


2) id: 2cc5e895cf1f498289646e7bd84f9a17)
Esempio: Lasc. Pinz. 3. 10. Accadde, che facendo segno della sua virtù stupendissimi, fu da quegli levato dall'ostería, e menato a casa loro.
191) Dizion. 4° Ed. .
INFERMISSIMO
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pag.813



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. In quello vile corpo infermissimo dimorava quella santa anima in continova contemplazione divina.
192) Dizion. 4° Ed. .
RIPROBATO
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pag.213



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Chiamategli argento riprobato, che Iddio gli ha gittati, poichè al fuoco non megliorano.
193) Dizion. 4° Ed. .
CREPACUORE
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pag.860



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Se ogni cosa non va a suo modo, sì gli è un crepacuore.
194) Dizion. 4° Ed. .
MENOMISSIMO
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pag.208



1) id: 0319a7c8922a41999eda2c78976ecb9f)
Esempio: Cavalc. Disc. spir. Nè lui per li suoi innumerabili beneficj pure in menomissima parte ricompensare.


2) id: 854560e4771a4e5588db57fb44d94758)
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 29. I semi sono le cagioni di tutte quante le cose, e nulladimeno son le menomissime parti delle cose da loro generate.
195) Dizion. 4° Ed. .
SALMODÍA
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pag.305



1) id: b80bba46a5104ca3b8432c261b895201)
Esempio: Cavalc. Pungil. E così in coro per far dormire, e interrompere i salmi, cioè la salmodía.


2) id: 38a6bacf72414c5085d532ff1679db0f)
Esempio: E Med. cuor. Che 'l diavol fugga, e sgomenti per la salmodía, e letizia spirituale, fu figurato in ciò, che David, sonando la citara, cacciava il diavolo da Saule.


3) id: c7c2247c010043ada95bc11018ceed5a)
Esempio: E Frutt. ling. Cassiano dice: La dolcezza della salmodía consola, e conforta i cuori tristi, e negligenti, e le fastidiose menti eccita, e diletta, e li peccatori crudi induce a compunzione. Ancora dice: La salmodía è consolazion de' tristi, cura de' dolenti, sanità degl'infermi, e rimedio dell'anima, e suffragio d'ogni miseria.
196) Dizion. 4° Ed. .
SCHIFEZZA
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pag.386



1) id: e6db68a982fd40e785093ab880283754)
Esempio: Cavalc. Discipl. spir. Il cibo rigettato è di più schifezza, e più abbominabile, che qualunque altro cibo freddo, e spiacevole.


2) id: ecfaaf9fe51843ed8be2f9b435c11df9)
Esempio: Vit. SS. Pad. Egli avea sete, e non volea bere, per ischifezza di quel lebbroso.


3) id: e8ea447fc7544d07857eb6da65ae3e02)
Esempio: Sen. Pist. La fame richiede piccolo costo; la schifezza, e la ghiottornía lo richiede grande.
197) Dizion. 4° Ed. .
RIMORSO
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pag.184



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Esempio: Cavalc. Pungil. Sicchè non sentano le fatiche, e i rimorsi della coscienza della loro mala vita.


2) id: effd1d6ba4d94d4b87d23bc9146da6f4)
Esempio: Tratt. pecc. mort. Non può adempiere suo' cattivi desiderj, come vorrebbe, per alcun rimorso di coscienza.


3) id: 8298b6144ccd4d5188a497a389b8de5d)
Esempio: But. E quello, che gorgogliano, è lo rimorso della coscienza, che hanno sì fatto peccato, che chiaramente non la dimostrano.
198) Dizion. 4° Ed. .
PUNITORE
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pag.771



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. L'irato vuole, che Dio non sia Signore, e che di lui non fosse punitore.
199) Dizion. 4° Ed. .
ATTRITO
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pag.321



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Esempio: Cavalc. specch. Cr. Il secondo grado è quando conoscendo s'incomincia un poco a dolersi, e dispiacersi, ed esser men tenero di se, e quasi attrito, poniamo, che non sia contrito.


2) id: d475135304f540ad90c9fc07e489edb2)
Esempio: Ar. Fur. 43. 193. E domanda con cor di fede attrito D'iniziarsi al nostro sacro rito.


3) id: c590e82c1ae440be8c62a8ed63421cf5)
Esempio: Guicc. stor. 5. 723. Ciascuno degli amici nostri sì esausto, e attrito di forze, che da loro non possiamo sperare favore alcuno.