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4° Edizione
Diz Giu. totali
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200) Dizion. 4° Ed. .
TORNAGUSTO.
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pag.102



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Esempio: Cecch. Stiav. 3. 1. La parrà dolce a me, che ho bisogno Di tornagusti, e di ristoro.


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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 106. Delle cicale ec. erano tanto divoti gli uomini anticamente, che le mangiavano per tornagusto.
201) Dizion. 4° Ed. .
GRATAMENTE
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pag.662



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Esempio: Cecch. Mogl. prol. Nè cercherà Altro, ch'essere udita gratamente (quì vale: attentamente)
202) Dizion. 4° Ed. .
PROMUTA.
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pag.742



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Esempio: Cecch. Dot. 1. 1. E la promuta poi fatta in Maiorica Non vi dovette arricchire? .
203) Dizion. 4° Ed. .
SBORSO
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pag.343



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Esempio: Cecch. Esalt. cr. 2. 2. E' mi bisogna fare uno sborso, che costui non è Per dir di sì, s'io non pago i suoi debiti.
204) Dizion. 4° Ed. .
RATTIZZARE.
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pag.78



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Esempio: Cecch. Donz. 2. 3. Padrone, dhe stando in casa rattizzate Il fuoco, che il bue non sarà cotto.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 3. 2. E ritta poi la gobba, Volendo rattizzar di nuovo il fuoco, La fiamma s'avventò verso Galizio.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 296. Le male biette, e la città feconda madre di nimicizie, le rattizzò, e mise ambo in gara d'onori, di codazzi ec. (il T. Lat. ha auxerat)
205) Dizion. 4° Ed. .
CACAPENSIERI.
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pag.494



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Esempio: Cecch. Dissim. 3. 5. Contatela a quel cacapensieri di Filippo mio fratello voi, che a me non cred'egli.


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Esempio: E Cecch. Dissim. 5. 2. Starmi a spezzare il capo con questo cacapensieri.


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Esempio: Segr. Fior. Cliz. 2. 3. Non è mai, se non in sulle taverne, su per i giuochi; un cacapensieri, che morre' di fame nell'Altopascio.


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Esempio: Car. lett. 1. 45. Credo, perchè si sia avveduto, che in questi casi io sono stato infino ad ora un cacapensieri.
206) Dizion. 4° Ed. .
BALORDACCIO
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pag.376



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Esempio: Cecch. Mogl. 4. 10. Balordaccio capone, su su accomodati Al temporale, e dammi del Messere.


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Esempio: E Esalt. cr. 3. 10. O vanne là, e metti il chiavistello, Balordaccia.
207) Dizion. 4° Ed. .
CAROTA.
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pag.573



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Esempio: Cecch. Corr. 2. 2. Ed egli avesse una carota dietro, E in man le foglie.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 25. E son profeti del tempo presente, E caccian su carote alla brigata.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Quivi barbassori Battersi i fianchi, e screditando questa, Delle passate fiere dir carote, E scaricar miracoli.


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Esempio: Alam. Colt. 5. 139. La purpurea carota, la vulgare Pastinaca servil, l'enula sacra.


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Esempio: Malm. 2. 70. Noi vi facevam morto, o giudicate, Se la carota c'era stata fitta.
208) Dizion. 4° Ed. .
RIMESTARE
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pag.180



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Esempio: Cecch. Stiav. 5. 2. Deh non la rimestate più, che quanto Più ne dicessi, men ne crederrei.


2) id: 3e7d12addf6e42e49c2cfca901148784)
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 42. Benchè molti cortigiani cavalieri, e senatori si dicessono avergli porto aiuti, e consigli, non fu rimestato (il T. Lat. ha: haud quaesitum)
209) Dizion. 4° Ed. .
MERENDONACCIO
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pag.215



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Esempio: Cecch. Spir. 4. 5. Su, alzala Merendonaccia, che se' grande, e giovane, Da reggere ogni verso.
210) Dizion. 4° Ed. .
RAGGUAGLIATO.
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pag.47



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Esempio: Cecch. Dot. 5. 2. Lo tratterrò in Firenze, e vi terrò Ragguagliato del tutto (cioè: informato, avvisato)
211) Dizion. 4° Ed. .
IMBECCATELLA
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pag.718



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Esempio: Cecch. Dot. 3. 5. Se apposta di due grossi, che egli avrebbe Speso, e' vi coglie qualche imbeccatella.
212) Dizion. 4° Ed. .
VOTABORSE
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pag.333



1) id: 0181762c788a4d90a2675b497be705fc)
Esempio: Cecch. Spir. 1. 1. Tra codeste tante È forza, ch'e' vi sia il votaborse.
213) Dizion. 4° Ed. .
AFFIBBIARE.
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pag.74



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Esempio: Cecch. Inc. 4. 4. Io sento cogliermi Quà sulle corde una mazzata, ed ecco Affibbiarmene un'altra.
214) Dizion. 4° Ed. .
CASIERE, e CASIERA.
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pag.584



1) id: b7d70f57d1304ef68ccf13f7f4510ffa)
Esempio: Cecch. Dissim. 5. 8. Ordina, che si rivesta il Crema casiere quì della suocera d'Alessandro.


2) id: c7c3c7d96c6d4ad290155382497ef474)
Esempio: Buon. Fier. 3. 3. 2. S'io non era presto A pigliar quel catin, che di rannata Fredda votar appunto volea Agnola Di Curradin casiera.


3) id: 4d465e530efc4badbd9f13a95c5c22f4)
Esempio: Lasc. Par. 1. 1. Quivi la lasciarono per casiera, cioè guardiana, o fattoressa.
215) Dizion. 4° Ed. .
VECCHIUCCIO.
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pag.207



1) id: de504e59fc674384b62a4a4620a1438e)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 5. 3. Carino, tu mi par quella vecchiuccia, Che portando nel cesto in capo l'uova Da porre, disegnava farsi ricca Co' galli, che nascessono.
216) Dizion. 4° Ed. .
MOCAIARDO, e MUCAIARDO
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pag.263



1) id: c46c614a3bc74d11ab07dc2a587531a7)
Esempio: Cecch. Dot. 2. 4. Quando io tolsi Tua madre, i' feci un dommasco, e di sotto Un mocaiardo.
217) Dizion. 4° Ed. .
TENACISSIMO.
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pag.38



1) id: 26bf864fd9924e66879b00329a4d732c)
Esempio: Cecch. Inc. 5. 3. Eccovi questi trenta ducati d'oro cavati dalla tenacissima borsa di Baldo vostro padre.


2) id: 53d25296945b4fe68c24f15ef969bd77)
Esempio: Ar. Cass. 5. 3. E diasi Il guasto a questo vecchio tenacissimo.
218) Dizion. 4° Ed. .
SASSAIUOLA
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pag.328



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Esempio: Cecch. Mogl. 3. 4. Che se i citti s'accorgessero Di questo vostro umore, e' vi farebbono La sassaiuola dietro.


2) id: e505ff8d461e4ef3b2cd07edcb736bb8)
Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 9. O qualch'altro, ch'armeggi Cavalcando di Pindo Sul caval Pegaseo le sassaiuole (quì figuratam.)
219) Dizion. 4° Ed. .
GELOSÍA.
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pag.580



1) id: a12519c1aa5144baa8429c51cecbecdb)
Esempio: Cecch. Donz. 1. 2. Innamorato, Ch'arde le gelosíe col fiato, e fora Le impannate con gli occhi.