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4° Edizione
Diz Giu. totali
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40) Dizion. 4° Ed. .
PLACABILE
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pag.640



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 85. O benigno Gesù, deh sii placabile.


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Esempio: Mor. S. Greg. Acciocchè io predicassi l'anno placabile del Signore (cioè: anno di remissione)
41) Dizion. 4° Ed. .
PRUA.
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pag.761



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 89. E tra prua, mezz'albero gli pone.


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Esempio: E Ciriff. Calv. 3. 90. Parte de' suoi combattevan la prua.


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Esempio: E Ciriff. Calv. appresso: E pure ancor la battaglia non resta, Benchè da prua è perduto ogni cosa.
42) Dizion. 4° Ed. .
MANTICORA
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pag.163



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 28. Manticore con tre filar di denti.


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Esempio: Morg. 25. 302. Altri in bocca hanno tre filar di denti, Con volto d'uom, manticore appellati.
43) Dizion. 4° Ed. .
STECCONE
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pag.735



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 8. E poi cogli steccon dintorno serra.
44) Dizion. 4° Ed. .
SQUILLARE.
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pag.696



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 62. Sentendo l'armi, che pe' colpi squillano.


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Definiz: §. II. In signific. att. vale Scagliare.


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Esempio: Morg. 14. 49. E lo smeriglio si vede squillare Di cielo in terra, e la rondine ha innanzi.
45) Dizion. 4° Ed. .
SPULEZZARE.
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pag.689



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 74. Che spulezzar si fece ognun d'avante.
46) Dizion. 4° Ed. .
SALUTIFERO
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pag.313



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 36. Il mio venir quanto fia salutifero.
47) Dizion. 4° Ed. .
QUARESIMA.
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pag.11



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 39. E così la quaresima ebbon rotta.


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Definiz: §. II. In proverb.


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Esempio: Cecch. Schiav. 4. 5. E' ti si muor sempre il bue di quaresima (e si dice di chi è sfortunato, o di chi ha qualche bene in tempo di non poterne godere)
48) Dizion. 4° Ed. .
PELTRO
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pag.540



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 47.E non avere armadure di peltro.
49) Dizion. 4° Ed. .
LAGRIMETTA
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pag.8



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 6. Con certe lagrimette finte ad arte.
50) Dizion. 4° Ed. .
MANDIRITTO, e MANDRITTO
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pag.143



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 46. E trasse un mandiritto a Serpentone.
51) Dizion. 4° Ed. .
ZIO
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pag.360



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 129. Ch'era di Gostantin suo carnal zio.


2) id: 559a1e780b1a422b9091b01cda1fd097)
Definiz: §. In proverb. si dice Cadere in grembo al zio, che vale Venire il negozio in mano di chi l'uomo appunto vorrebbe.


3) id: 247c3d76325e41b4b1e4579a51bdd269)
Esempio: Salv. Granch. 2. 2. Ell'è proprio caduta in grembo al zio.
52) Dizion. 4° Ed. .
ZOLFO
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pag.363



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 90. Con zolfi lavorati, che ardean poi.
53) Dizion. 4° Ed. .
ZUFOLINO
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pag.369



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 25. Tamburi, e zufolin vanno a bandiera.
54) Dizion. 4° Ed. .
CASTONE.
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pag.588



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 18. Come gemma in caston propio quì garba.
55) Dizion. 4° Ed. .
BROCCARE
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pag.470



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. Ed in un tratto poi il destrier brocca.
56) Dizion. 4° Ed. .
ENTRAMENTO.
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pag.285



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Esempio: Ovid. Metam. Strad. Nell'entramento della quale narra, che abitava ec.
57) Dizion. 4° Ed. .
IMPREGNAMENTO
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pag.750



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Esempio: Vit. Plut. Strad. La bolla del ventre è segnale d'impregnamento.
58) Dizion. 4° Ed. .
PECE
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pag.530



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Esempio: Ovvid. Metam. Strad. Era spessa d'alberi, che fanno la pece.
59) Dizion. 4° Ed. .
ONESTEGGIARE
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pag.405



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Esempio: Rett. Tull. Strad. Onesteggia sì l'amico, che non diventi nimico.