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4° Edizione
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60) Dizion. 4° Ed. .
CONGHIETTURALE
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pag.761



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Esempio: Retor. Tull. Strad. Per lo quarto modo della controvesia conghietturale.
61) Dizion. 4° Ed. .
GANCIO.
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pag.569



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 28. Poi converrà, che si gettino i ganci.


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Esempio: E Ciriff. Calv. appresso: Subitamente fe tagliare i ganci.
62) Dizion. 4° Ed. .
SPALLACCIO
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pag.632



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 34. Trovò la spalle, e tagliò lo spallaccio.


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Esempio: E Ciriff. Calv. 2. 68. La lancia lo investì sullo spallaccio.
63) Dizion. 4° Ed. .
ROTOLARE.
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pag.271



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 26. E che facea giù rotolargli a' piani.


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Definiz: §. I. In signific. neutr. pass. vale Voltolarsi. Lat. vertere se. Gr. ἑαυτὸν δινεῖν.
64) Dizion. 4° Ed. .
SPECCHIO
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pag.644



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 18. La bambola è commessa nel suo specchio.


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Esempio: Nov. ant. 1. 1. Veramente fu specchio del mondo in costumi.


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Definiz: §. I. Specchio, per Qualunque cosa lucida, ove si riguardi come in ispecchio.


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Definiz: §. VI. Specchio, si diceva, e dicesi ancora in Firenze un Libro pubblico. Di esso parla


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Esempio: Salvin. disc. 1. 334. La materia, che bianca dura fatica a sentire il fuoco vibrato dall'ardente punto del concavo specchio, dall'effetto detto ustorio, fatta poi nera, in un attimo s'accende, e s'abbrucia.


6) id: b449e495579147bb839067f8a2bd8688)
Definiz: §. V. Specchio ardente, o ustorio, si dice Quello, che arde coll'unire i raggi del sole in un punto, o per via di reflessione, come il concavo, o per via di refrazione, come la lente di cristallo.


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Esempio: Varch. stor. 8. 210. Era lo specchio un libro, sul quale erano scritti quartiere per quartiere, e gonfalone per gonfalone i nomi di tutti quei cittadini, i quali o per non aver pagato le gravezze, o per qualunque altra cagione erano debitori del comune; e niuno che fosse a specchio, cioè descritto debitore in su quel libro, poteva pigliare, o esercitare uficio alcuno, o magistrato; anzi chiunque era tratto, o eletto ad alcun magistrato, o ufizio, se non era netto di specchio, cioè se si trovava in su quel libro debitore, s'intendeva averlo perduto, ed era stracciato.
65) Dizion. 4° Ed. .
QUAGLIA.
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pag.6



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 59. E pernici, e fagiani, e quaglie arrosto.
66) Dizion. 4° Ed. .
RASPARE.
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pag.74



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 92. La coda arrosta, e raspa cogli artigli.


2) id: 6d0045649d0048e9bda79b2d3c5db12d)
Esempio: Dittam. 1. 6. Il Faro ancor di Calavra in Cicilia Guarda, come traversa, e come raspi.


3) id: fa32a6081c5b4637a129cce64fa6fb63)
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 176. Qual sapienza, qua' filosofi averli insegnato in quattro anni, che ei serve la corte, raspare sette milioni, e mezzo d'oro?


4) id: 7de14c399c124b40bfd472464bef25c3)
Esempio: Tass. Gerus. 20. 29. Ogni cavallo in guerra anco s'appresta, Gli odj, e 'l furor del suo signor seconda, Raspa, batte, nitrisce, e si raggira, Gonfia le nari, e fuoco, e fumo spira.
67) Dizion. 4° Ed. .
MASTICO
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pag.181



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 22. E' par, che sia rappiccato col mastico.


2) id: d54f4c53e8cf4dc2a37665dbd412f8a4)
Esempio: Borgh. Rip. 157. Prenderete mastico da denti, e quello vi porrete in bocca, masticandolo alquanto.
68) Dizion. 4° Ed. .
PISSI PISSI.
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pag.634



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 96. Che 'l vide andar facendo pissi pissi.


2) id: 1292a0aee2e644b1b5382e6a82f29f87)
Esempio: Alleg. 262. Quando ecco un leva leva, un presto presto, Un corri corri, un pissi pissi in atto D'un, che aspetta primiera in su buon resto.
69) Dizion. 4° Ed. .
PISTACCHIO
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pag.634



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 106. Benchè quel colpo non valse un pistacchio.
70) Dizion. 4° Ed. .
PUSILLANIMO
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pag.780



1) id: 6b14846de1084196824b1a54a32e30ec)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 92. Non vuole star qual pigro, e pusillanimo.
71) Dizion. 4° Ed. .
CIALDONE.
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pag.655



1) id: 1b4abf657d744219a4167c91ddc2411b)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 102. Gli elmi, e gli scudi parevan cialdoni.


2) id: 7fc38a643ccf4c78a05167259b23f730)
Definiz: §. Inciampar ne' cialdoni, detto in proverb. come Inciampar nelle cialde.
72) Dizion. 4° Ed. .
MANGANO
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pag.145



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 19. Ed or facea far mangani, or trabocchi.
73) Dizion. 4° Ed. .
BECCACCIO
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pag.405



1) id: ee6e00df1f9a4f0880615179a7e16d02)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 41. Dicendo Macometto paterino, O can, beccaccio scornato.
74) Dizion. 4° Ed. .
ZANNUTO
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pag.352



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 44. Zannuto più, che mai verro, o cinghiale.
75) Dizion. 4° Ed. .
VERNATA
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pag.246



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 103. Tanto che la vernata ebbe a passare.
76) Dizion. 4° Ed. .
CHIAPPOLA.
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pag.639



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 72. Ch'io non gli stimerei tutti una chiappola.


2) id: c2a5fd426e8149638e6a7649fed1836e)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. O in Pandora si fan chiappole nuove, Vidi, e provai, e praticai curioso.
77) Dizion. 4° Ed. .
SOIA.
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pag.568



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 33. La cosa se n'andrà di soia in soia.


2) id: 6b9cad97044e41a686b951e55e2e1212)
Esempio: E Ciriff. Calv. altrove: Era con Sinefido notte, e giorno Con tante soie, e tante fregagioni.
78) Dizion. 4° Ed. .
AFFERRANTE.
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pag.74



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 67. E Ciriffo lasciava In sulle sbarre sopra l'afferrante.


2) id: 3649da88db7a4e98a2c9192f1e9fe0c9)
Esempio: E Ciriff. Calv. altrove: Tanto si scaglia col fiero afferrante.
79) Dizion. 4° Ed. .
FRASCATO
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pag.518



1) id: 84f8fae32a284ad788c4da0a0f254e6b)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 86. Andando in quà, e in là sotto il frascato.