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4° Edizione
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180) Dizion. 4° Ed. .
CORTISSIMO
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pag.839



1) id: c7b7563b13cd414e8b8514b06017315f)
Esempio: Red. Oss. an. 73. Vi nacquero parimente molti altri moscherini pur neri, un poco più grossetti de' primi, con cortissime antenne.
181) Dizion. 4° Ed. .
MIETERE
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pag.238



1) id: de7d217560ae49fcb3072d6c3daa6c97)
Esempio: Annot. Vang. Guatate agli uccelli del cielo, i quali non seminano, e non mietono.


2) id: c2025b742a5e445280201b440c2191ab)
Definiz: §. I. Per metaf.


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Esempio: Petr. son. 133. E del mio campo mieta Lappole, e stecchi colla falce adunca.


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Esempio: Mor. S. Greg. La quale si può dire, che sia mietuta, ovvero tagliata da' perversi predicatori.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 50. Par che gli mieta, come fa il villano La saggina, il panico, il miglio, o 'l grano.
182) Dizion. 4° Ed. .
EFFICACEMENTE.
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pag.271



1) id: aeedb283367c417a9124e647464bed4e)
Esempio: Bocc. nov. 73. 4. Delle quali Maso così efficacemente parlava, come se stato fosse un solenne, e gran lapidario.
183) Dizion. 4° Ed. .
A FRENO.
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pag.84



1) id: 158657540b5f43c5a5c97d72821dbc13)
Esempio: G. V. 8. 73. 2. Perocch'era molto forte, e in una contrada, che tenea molto a freno gli Aretini.


2) id: 10aa1d17815f4514b71b5349c40f8346)
Esempio: Petr. son. 39. Larga 'l desio, ch'io tengo or molto a freno.
184) Dizion. 4° Ed. .
RITENERE
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pag.238



1) id: 675ac78d97574f4f8b2d977e3320caf1)
Esempio: E Bocc. nov. 73. 24. Vedendolo furioso levare per battere un'altra volta la moglie, levatiglisi allo 'ncontro, il ritennero.


2) id: f33ebfd15e4a4ec69b444b36b1ac0280)
Esempio: Amet. 40. Egli, benchè mutasse abito, coperti sotto ingannevole viso li rozzi costumi ritenne del padre.


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Esempio: G. V. 5. 28. 2. Per questo conquisto ritengono i Viniziani il titolo di parte del detto Imperio.


4) id: fdb293bc0c0846579d8d241ea8bef696)
Esempio: Bocc. nov. 57. 3. A pena del correr loro addosso, e d'uccidergli si ritenne.


5) id: e2b8987af82d4ac69f170489e944b1d8)
Esempio: M. V. 6. 64. Vedute quelle lettere, e disaminato il fante, fece ritenere il podestà, e 'l cancelliere.


6) id: aa336fc6c1644e0f8ec9e0f4fa9512fc)
Esempio: Petr. uom. ill. Spuose la 'mbasciata del Re, e porsele la coppa; quella senza paura ritenne il dono.


7) id: eb8187777eaf42dcb8d322e86120c68a)
Esempio: G. V. 7. 36. 1. Sempre riteneano i rubelli di Firenze.


8) id: f3ea5e28ed92473f81868b5e6f4c8f3e)
Definiz: §. I. In signific. neutr. pass. vale Contenersi, Raffrenarsi, Astenersi. Lat. abstinere. Gr. ἀπέχειν.


9) id: 0fb3093bf30e4071847e6dff7247f56d)
Definiz: §. IV. Ritenere i costumi d'alcuno; vale Praticare, o Imitare le maniere di quello.


10) id: 3e8ab3eb46c745af892f48f12450df62)
Esempio: E Sagg. nat. esp. 169. Benchè da ultimo, ec. diventi colma, senza però ritenere alcuna figura regolare.


11) id: ddfc66e21a7e4dc58155db8236efab2d)
Esempio: Petr. canz. 39. 5. Soavemente al suo caldo sereno Mi ritien con un freno, Contra cui nullo ingegno, o forza valme; Che giova dunque, perchè tutta spalme La mia barchetta, poi che 'n fra gli scogli È ritenuta ancor da ta' duo nodi?


12) id: d38310967d6a458987b098a6b055006d)
Esempio: Dant. Inf. 26. Li miei compagni fec'io sì acuti Con questa orazion picciola al cammino, Ch'appena poscia gli avrei ritenuti.


13) id: bfde5932ebf44227b7a54f1006bc4d2a)
Esempio: Bocc. nov. 61. 2. Era molto spesso capitano de' Laudesi di santa Maria Novella, ed aveva a ritenere la scuola loro.


14) id: ed2aa03810b24107af9e681be864af50)
Esempio: Pass. 69. Da quella ora innanzi, palesando san Domenico la visione a santo Francesco, si ritennono insieme, e ragionarono insieme.


15) id: 74461f361feb47c8a1416063d12d1314)
Esempio: Bemb. As. 1. 45. Quantunque d'andare al nostro male ci accorgiamo, non per tanto ce ne sappiam ritenere, e se pure alcuna volta ce ne riteniamo ec.


16) id: d71600d829fc415a90807eba45a558ab)
Esempio: G. V. 10. 109. 3. E dissesi, che 'l Bavero il vi mandò viziatamente, per farlo ritenere, per levarlosi d'intorno (così ha il T. Davanz.)


17) id: 667eacdc91a5461b87bfe854536a2a1e)
Esempio: Cron. Morell. 237. Sempre attento ec. in acquistare amicizie di buoni uomini, da ben, e potenti, riteneasi con loro, mostrando loro grande amore in servirgli di quello avesse potuto.
185) Dizion. 4° Ed. .
ABBONDEVOLE.
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pag.11



1) id: dfa1c55a287344c0baa1c1aab9f87e2b)
Esempio: Bocc. 73. 1. Nella nostra città, la quale sempre di varie maniere, e di nuove genti è stata abbondevole.


2) id: 057543e29cc547ba931a13f6f484a6c2)
Esempio: Fiamm. 1. 6. Venni io nel Mondo da benigna fortuna, e abbondevole ricevuta.


3) id: c2a4110ead9c48c7815862935c43cb82)
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 11. Perchè altramente tocca 'l cuore, e si fa sentire all'animo una cosa, che dia la vita; che una, che la faccia, o più bella, o più abbondevole.
186) Dizion. 4° Ed. .
NIQUITOSO.
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pag.346



1) id: 66c210f2b16c45c4b23de9753ada2e0b)
Esempio: Bocc. nov. 73. 19. Niquitoso corre verso la moglie, e presala per le trecce, la si gittò a' piedi.
187) Dizion. 4° Ed. .
BRODO
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pag.473



1) id: a4b5d829848d4f9b965c3261edd985fb)
Esempio: Bocc. nov. 73. 5. Niuna altra cosa facevano, che fare maccheroni, e raviuoli, e cuocergli in brodo di capponi.


2) id: 085648d862f44342b61163294fc01b73)
Esempio: Libr. cur. malatt. Prenda ogni mattina sei once di brodo di pesce, e quello del tonno grasso è il migliore.
188) Dizion. 4° Ed. .
CUCCAGNA
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pag.875



1) id: 2242089cdcbf45a5a48833aac44e1eb1)
Definiz: Nome di paese favoloso pieno di piaceri, come quello della contrada di Bengodi finto dal Bocc. nella nov. 73.
189) Dizion. 4° Ed. .
MAZZERANGA
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pag.190



1) id: 2ad7fcdad0ad417eb49fd0cdaf9463da)
Esempio: Dep. Decam. 71. La terra si dice ammazzerata, quando, essendo molle, è calpesta, o battuta, onde si rassoda, e fa come uno smalto; e di quì è forse mazzeranga quello instrumento, che i nostri lavoratori adoperano a spianare, e assodare l'aie, che anche si truova in Pietro Crescenzio.
190) Dizion. 4° Ed. .
GOCCIOLO
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pag.637



1) id: b09d4dd1fa80497eae107993d7a1e71a)
Esempio: Bocc. nov. 73. 5. Ed ivi presso correva un fiumicel di vernaccia della migliore, che mai si bevve, senza avervi entro gocciol d'acqua.


2) id: 594326e5f5de4925973d575d9df431ab)
Esempio: Pallad. Febbr. 31. Voglionsi porre sì larghe le piante, che 'l gocciolo dell'una non caggia in sull'altra.
191) Dizion. 4° Ed. .
GORZARINO, e GORZERINO
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pag.646



1) id: acc944906cd94c12b69d34970907ee8a)
Esempio: Burch. 1. 73. L'elmo d'Orlando, e 'l gorzerin d'Achille, E 'l trespol della tavola ritonda Hanno fatto la beffa a più di mille.
192) Dizion. 4° Ed. .
CAMBIATORE.
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pag.517



1) id: b216ffe6097f43c8a3ea2727345aff4a)
Esempio: Bocc. nov. 73. 9. E andare alle tavole de' cambiatori, le quali sapete, che stanno sempre cariche di grossi, e di fiorini.


2) id: 27e02a6226b64262a3587cbae7544e7d)
Esempio: M. V. 8. 31. Giovanni Bianciardi cambiatore.
193) Dizion. 4° Ed. .
DISPERSIONE.
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pag.194



1) id: 6c0c67fbc5854020b9584d6dbe6f8d35)
Esempio: Annot. Vang. Agli eletti veniticci della dispersione di Ponto.


2) id: be640469fb5f405295098bd7ff2bfe31)
Esempio: E Annot. Vang. appresso: Come andrebb'egli in dispersione di gente per ammaestrare a gente.


3) id: 5982e3591ed944b8bf58af87200b366f)
Esempio: Coll. Ab. Isac. 2. Ritirati da molte cose, e cura dell'anima tua, acciocchè tu la conservi in tranquillità dentro, e cessila dalla dispersione (quì per Distrazione)
194) Dizion. 4° Ed. .
IMPUDICIZIA
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pag.756



1) id: 3cd5f962fa0d4545b17615bf7c145b2a)
Esempio: Annot. Vang. E son queste fornicazioni, adulterio, immondizia, impudicizia.
195) Dizion. 4° Ed. .
GENTILISSIMAMENTE.
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pag.588



1) id: 6e078311b02f490296cd5e1d9a1c0981)
Esempio: Red. annot. Ditir. 5. Il Chiabrera gentilissimamente nelle Ballatelle.
196) Dizion. 4° Ed. .
BUSSARE
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pag.489



1) id: 030c6d1cd2364d698ac86fae1e022197)
Esempio: Annot. Vang. Quando viene, e bussa, incontinente gli apriate.
197) Dizion. 4° Ed. .
ADOTTAMENTO.
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pag.66



1) id: 958625723fd64b32a39b5014b66132be)
Esempio: Annot. Vang. Perchè ricevessimo adottamento, e desiderio di figliuoli.


2) id: 1a529b94d5424db78c04abeba6e3b8c4)
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 148. Entrati consoli G. Antistio, e M. Suilio, s'avacciò l'adottamento di Domizio.
198) Dizion. 4° Ed. .
AZZIMO
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pag.357



1) id: 2c7b6f7b5c8b43c4a3ba6baba3a77830)
Esempio: Annot. Vang. E mangeranno con essa il pane azzimo.


2) id: 6c922deaa08a47c9882abe41cbb5e666)
Esempio: Cr. 3. 7. 13. La pasta del frumento usiamo in molti modi, e se è azzima, e viscosa, è enfiativa, e a smaltir dura.
199) Dizion. 4° Ed. .
BALLATELLA
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pag.375



1) id: b603f4c8dc804ba084dcb2156c22588a)
Esempio: Red. annot. Ditir. 5. Il Chiabrera gentilissimamente nelle ballatelle.


2) id: 06009fba179a4340ab141a7d4152dc5a)
Esempio: E Red. annot. Ditir. 101. Galeotto da Pisa ne' medesimi testi dà nome di sonetto ad una sua lunga ballatella.