Lessicografia della Crusca in rete

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200) Dizion. 4° Ed. .
IMITARE
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pag.728



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Esempio: Fiamm. 1. 73. Colle fesse unghie imitando uficio di remo, con forte petto vietando il profondo, godè della sua rapina.


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Esempio: M. V. 8. 103. Di se fanno specchio a coloro, che deono venire a imitargli, per la impunità del segreto peccato.
201) Dizion. 4° Ed. .
FIEVOLMENTE
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pag.455



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Esempio: Tass. Ger. 12. 73. Affatto ancor nel pianto, e lento moto Non si risente il cavalier ferito, Pur fievolmente geme.
202) Dizion. 4° Ed. .
SMEMORABILE.
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pag.547



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Esempio: Franc. Sacch. nov. 73. Avendo narrato le due precedenti novelle di quelli due smemorabili frati ec. (quì detto per ischerzo)
203) Dizion. 4° Ed. .
GUARI
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pag.690



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Esempio: E Bocc. nov. 73. 13. Ma Calandrino non fu guari di via andato, che egli il seno se n'ebbe pieno.
204) Dizion. 4° Ed. .
SPAVENTOSISSIMO
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pag.641



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Esempio: Gell. lett. 2. lez. 4. 73. Si odono alcuna volta uscir di sotto la terra strida, e voci umane spaventosissime.
205) Dizion. 4° Ed. .
RASCIUGARE.
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pag.72



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Esempio: Bocc. nov. 73. 11. Il sole è alto, e dà per lo Mugnone entro, ed ha tutte le pietre rasciutte.
206) Dizion. 4° Ed. .
LAPIDARIO
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pag.19



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Esempio: Bocc. nov. 73. 4. Delle quali (pietre) Maso così efficacemente parlava, come se stato fosse un solenne, e gran lapidario.
207) Dizion. 4° Ed. .
OFFERTA
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pag.390



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Esempio: Fir. disc. an. 73. Onde eglino poi travagliando di trovar modo d'osservare in parte le loro offerte, dissero l'uno all'altro.


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Definiz: §. III. Per similit. fu detto de' Gentili.


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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 53. Che chi col lupo va insieme all'offerta, Debbe tenere il can sotto al mantello.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 30. Propose ec. L. Aponio, che s'andasse a offerta a Giove, a Marte, alla Concordia.


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Definiz: §. I. Offerta, si dice comunemente Quello, che in certi tempi, e in certe occasioni si dà in chiesa a' sacerdoti, o altre persone religiose in onore di Dio. Lat. oblatio.


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Definiz: §. IV. Quindi si dice in proverb. Chi col lupo va all'offerta, porti, o tenga il can sotto il mantello; che vale, che Chi ha da trattar con tristi, debbe andar cauto, e guardingo. Lat. cum vulpe habes commercium? dolos cave.
208) Dizion. 4° Ed. .
SCHICCHERARE
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pag.383



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Esempio: Bocc. nov. 73. 10. Senza avere tutto 'l dì a schiccherare le mura a modo, che fa la lumaca (quì per similit.)


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Esempio: E Menz. sat. 11. Che al Montemagni potría fare scorno In schiccherar patenti in stil soave.


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Esempio: Car. Matt. 6. Su che 'l cul gli si turi, e si suggelli, Che più carte non schiccheri, o 'mpacciuche.
209) Dizion. 4° Ed. .
DISSOMIGLIANTISSIMO.
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pag.206



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Esempio: Gal. annot. Comp. 30. Nulladimeno nell'ampiezza del corpo, e nel peso è dissomigliantissimo.
210) Dizion. 4° Ed. .
FRASE
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pag.519



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Esempio: Red. annot. Ditir. 178. Ad imitazione della frase de' Greci, e de' Latini.
211) Dizion. 4° Ed. .
MODERNO
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pag.265



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Esempio: Lab. 73. Condiscendemmo alle moderne, tra le quali il numero trovandone piccolissimo da commendare, pure esso ec. alcune ne nominò della nostra città.


2) id: 24056191c50e43c3a337109cc7aeedca)
Esempio: E Petr. son. 32. I' farò forse un mio lavor sì doppio Tra lo stil de' moderni, e 'l sermon prisco ec.
212) Dizion. 4° Ed. .
GROSSEZZA
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pag.678



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Esempio: Bocc. nov. 73. 8. Di che grossezza è questa pietra, o che colore è 'l suo? Rispose Maso: ella è di varie grossezze.


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Definiz: §. I. Per Pregnezza. Lat. graviditas, praegnatio. Gr. κύησις.


3) id: 22205171a5604d0694ba07d9639dcd6f)
Esempio: M. Aldobr. Similmente avviene della femmina; nel primo mese, o nel secondo, o nel terzo anneenta sua grossezza, se ella non si fa guardare.


4) id: 0229954b64bc4b8984650a264fa4565b)
Esempio: Cr. 1. 4. 9. E per la loro sottile risoluzione fanno grossezza di milza a coloro, che la beono (parla dell'acqua ferma de' laghi)
213) Dizion. 4° Ed. .
DISUSO.
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pag.216



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Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 73. Il disuso delle tante leggi antiche, il dispregio, che peggio è, delle tante del divino Agusto, hanno assicurato lo scialacquare.
214) Dizion. 4° Ed. .
TALABALACCO.
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pag.8



1) id: 66104568927445559890e17141ac9fe8)
Esempio: E Red. annot. 86. Talabalacchi strumento da sonare in guerra usato da' Mori.


2) id: 602a5fcfd4bd4b69b132ff6a1391e6cc)
Esempio: Bern. Orl. 3. 8. 3. Sopra lasciai (se vi ricorda) quando S'udì il romor nel campo da' Pagani Talabalacchi, e timpani sonando, Istrumenti di bronzo, e corni strani.
215) Dizion. 4° Ed. .
INCORARE, e INCUORARE
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pag.787



1) id: a1e0b14f1a984e1cb78147ecf9378470)
Esempio: Nov. ant. 73. 2. Messere, perchè io fu' incorato di recar pesche; che se io l'avessi recate, io sare' ora cieco.


2) id: 8fd5d5dd9c3b42929b861c2c35aa2a96)
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 34. Nè Armino, e gli altri capi mancavano d'incorare i Germani.
216) Dizion. 4° Ed. .
SODDISFAZIONE, e SODISFAZIONE
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pag.557



1) id: 66d0f336ffff4ced8a04b70cd9553570)
Esempio: Pass. 73. Della quale (penitenza) dice il Maestro delle sentenzie, che ha tre parti ec. La terza è la soddisfazione dell'opere.
217) Dizion. 4° Ed. .
A DIO,
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pag.62



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Esempio: Bocc. nov. 73. 21. Senza dirci nè a dio, nè a diavolo, a guisa di due becconi, nel Mugnone ci lasciasti.
218) Dizion. 4° Ed. .
PAGLIACCIO.
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pag.460



1) id: 891a1c3a4557402b9a60e2154877ddaa)
Esempio: Bemb. stor. 6. 73. Le case erano di legname, e di rotonda forma tutte, e di palme, e di pagliaccio coperte.
219) Dizion. 4° Ed. .
DENAIO
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pag.69



1) id: af1ba4bacef040c58edfb51bb2a6499b)
Esempio: Bocc. nov. 73. 4. Nella quale si legano le vigne colle salsicce, e avevasi un'oca a denaio, e un papero giunta.


2) id: f96235feff3747478b92009e3d1f237c)
Esempio: Cap. Impr. 8. Ordiniamo, e fermiamo, che niente, nè alcuno denaio si dispensi del comune della compagnía.