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4° Edizione
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20) Dizion. 4° Ed. .
MAGICALE
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pag.119



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Esempio: Fior. Ital. E questo intendimento è magicale.
21) Dizion. 4° Ed. .
ARRAMATARE
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pag.267



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Esempio: Carl. Fior. 19. Arramata, ch'e' son tordi.
22) Dizion. 4° Ed. .
ASTRINGENZA, e ASTRINGENZIA
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pag.308



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Esempio: Ricett. Fior. Di sapore simile all'acetosa, con alquanto di astringenza.


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Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Di sapore alquanto acre, ed amaro, con un poco di astringenzia.
23) Dizion. 4° Ed. .
CONDENSATO
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pag.747



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Esempio: Ricett. Fior. Trovasene ancora del condensato a modo di pece.


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Esempio: Segr. Fior. disc. 2. Ma quelli, che in frotta condensati, e che l'uno spinge l'altro, vengono ad una rottura ec. entrano in ogni luogo.
24) Dizion. 4° Ed. .
IMBENDARE
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pag.718



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Esempio: Fior. Virt. E giunselo a tanto, che ella lo fece vestire, e imbendare a modo d'una femmina.


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Esempio: Bocc. Com. Dant. E fu tanto vago di lei, ch'ella lo 'mbendava, e facevalo filare.
25) Dizion. 4° Ed. .
DISFRODARE.
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pag.178



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Esempio: Fior. Ital. D. Fue disfondata la 'ntenzion di Saturno.
26) Dizion. 4° Ed. .
CIRCOLATOIO.
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pag.670



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Esempio: Ricett. Fior. L'oro si metta in circolatoio di vetro.
27) Dizion. 4° Ed. .
CREMA
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pag.860



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Definiz: Fior di latte. Lat. lactis spuma, flos lactis. Gr.
28) Dizion. 4° Ed. .
PAGANO
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pag.459



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Esempio: Fior. Virt. A. M. Gli avari si posson propriamente appellar pagani, gli quali adorano gl'idoli d'oro, e d'ariento.


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Esempio: Com. Inf. 7. Pluton è vocabolo Greco ec. altri chiamano orco, cioè ricevitore di morti; elli è padre di Dite, cioè padre delle ricchezze, appo li pagani.


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Esempio: Vit. S. Gir. Poi da quell'ora avanti si diede con tanto studio a legger le divine scritture, che mai libri di pagani non aveva tanto studiato.


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Esempio: G. V. 8. 35. 5. Volea essere libera di potere adorare, e coltivare il nostro Signore Iesù Cristo, benechè 'l marito fosse pagano.


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Esempio: E Dittam. 2. 14. Costui ridusse, che pria era pagano, Agostin, disputando, a nostra fede.
29) Dizion. 4° Ed. .
TIRANNO
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pag.81



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Esempio: Fior. Virt. A. M. I tiranni amano il lor proprio bene, e lo Re ama il ben comune.


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Definiz: §. I. Per similit. si dice di Persona crudele, e ingiusta.


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Esempio: Omel. S. Gio. Grisost. Come una fiera, e crudele tiranna, i cuori di tutti possiede, e con tirannesca signoría li vince, ed abbatte.


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Esempio: G. V. 10 87. 6. Questo Castruccio fue un valoroso, e magnanimo tiranno.


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Esempio: M. V. 3. 88. Potendosi catuno dolere con ragione in se della corrotta fede ec. mercatanzía de' tiranni.


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Esempio: Petr. canz. 48. 4. Pietà celeste ha cura Di mia salute, non questo tiranno, Che del mio mal si pasce, e del mio danno.
30) Dizion. 4° Ed. .
TARLO.
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pag.17



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Esempio: Fior. Virt. A. M. Siccome il tarlo consuma il legno ec. così consuma la 'nvidia il corpo dell'uomo.


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Esempio: Cr. 9. 30. 4. A saldare tutte le piane lesioni sopra si pongano queste polveri, cioè mortine secca polverizzata ec. putredine di legno corrotto, la quale volgarmente s'appella tarlo.


3) id: a95eefa76c2a40f7a00fcc1188ea5b8b)
Definiz: §. II. In proverb. diciamo: L'amor del tarlo, di Chi ama sol per suo utile. Lat. ut lupus agnos, ut lupus ovem.


4) id: de801e0d2d034ff6a36e40e6229dca4b)
Definiz: §. I. Tarlo, si dice anche a quella Polvere, che in rodendo fa il tarlo.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. 25. Credi tu sempre, velenosa serpe, Regnar vivendo pur dell'altrui sangue, Essendo a tutti velenoso tarlo?


6) id: 903c1f7f7d7141278b9eb6e0c7811f54)
Esempio: Malm. 10. 24. Ma fa' pur quanto sai, ch'i' ho teco il tarlo, E ti vo', se tu fossi in grembo a Carlo.
31) Dizion. 4° Ed. .
BRIONIA
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pag.470



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Esempio: M. Aldobr. Fate fare acqua di fior di fave, di borrana, e di brionia.


2) id: e0f16d6e3be44f419a60178434635981)
Esempio: Serap. 33. Brionia della vite, e quelle cose, che di lei sono, e spezialmente della brionia.
32) Dizion. 4° Ed. .
AGIATEZZA.
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pag.94



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Esempio: Fior. Virt. Niuna può esser maggior tristizia al Mondo, che essere stato in beatitidine, e agiatezza.
33) Dizion. 4° Ed. .
LEALTÀ, LEALTADE, e LEALTATE
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pag.36



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Esempio: Fior. Virt. A. M. Lealtà sì è d'avere pura, e perfetta fede, e non mostrare mai una per un'altra.


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Esempio: Petr. cap. 4. Perfida lealtate, e fido inganno.
34) Dizion. 4° Ed. .
CIMBOTTOLO.
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pag.664



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Esempio: Fior. Virt. A. M. Gli prese lo piede, e fecelo cadere un gran cimbottolo in sur un gran sasso.


2) id: ed4f3728aedf4975b2ed0a09e4100a2e)
Esempio: Lor. Med. canz. E le mani a me non porgi, Ch'io non caggia più cimbottoli.


3) id: d4eca8bcc096499a9e1a2ab688ced02c)
Esempio: E Suoc. 2. 1. Gavocciolo alle pianelle, io ho dato un cimbottolo in terra, che sono stata a manco d'un pelo per dinoccolare il collo.
35) Dizion. 4° Ed. .
ACCAGIONARE.
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pag.23



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Esempio: Fior. Virt. A. M. Preso, e menato dinanzi allo 'mperadore, egli lo domandò, se era vero quello, di che era accagionato.


2) id: 6f329c9fd4fd422494d16f9519ef989a)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E domandava sottilmente, che n'era detto, per poterlo accagionare.
36) Dizion. 4° Ed. .
PORTATILE
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pag.671



1) id: 0f3408f47739409ea50aec31e3c2460a)
Esempio: Fior. Ital. D. Farai uno tabernacolo portatile a modo di padiglione.
37) Dizion. 4° Ed. .
IMPAZZATO
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pag.737



1) id: a6bf15d0d1e94758b89821d88f7996cd)
Esempio: Segr. Fior. cliz. 4. 2. Oh vecchio impazzato!
38) Dizion. 4° Ed. .
GAGLIARDAMENTE.
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pag.560



1) id: 5c4112fb41084a678a82b69af2a2a700)
Esempio: Fior. Ital. D. Morto in battaglia combattendo gagliardamente.


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Esempio: Gal. Sist. 62. Io mi son trovato a sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro a questi introduttori di novità.


3) id: ce9365bdd63e4fe4a0ea48bfa3edc124)
Esempio: Mor. S. Greg. E tanto gagliardamente si mette tra li pericoli della battaglia, che ec.


4) id: ac2450a4a8bc42458c621c85f5d62b58)
Esempio: Cant. Carn. 113. S'e' ci è chi voglia darci a macinare, Noi lo possiam servir gagliardamente.
39) Dizion. 4° Ed. .
RINVOLGERE
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pag.204



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Esempio: Ricett. Fior. 85. Ardesi l'antimonio rinvolgendolo nella pasta.


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Esempio: E Ricett. Fior. 93. Della zucca si trae il sugo rinvolgendola nella pasta.


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Esempio: Fir. As. 108. Chi sarebbe mai stato quello ec. che non si fusse messo a fuggire, e stangato ben l'uscio, tremando, e spiritando di paura, non si fosse rinvolto entro alla coltrice ben volentieri?