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4° Edizione
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180) Dizion. 4° Ed. .
OBBLIGATO.
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pag.375



1) id: cd86847e654b42a9a01103503d4c3b62)
Esempio: Fir. As. 139. Ricria l'anima della tua divota, e obbligata Psiche.


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Esempio: Red. lett. 2. 139. Resto infinitamente obbligato alle gentilissime maniere di V. S. Illustriss.


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Esempio: Cas. lett. 14. E come V. S. Illustriss. è più obbligata a difender questa santa Sede.
181) Dizion. 4° Ed. .
ACCORTARE.
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pag.40



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Esempio: Fir. As. 219. Amore, ec. gli accortasse, e appianasse la strada.


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Esempio: Vinc. Mart. lett. 60. E vi saprei confortare, a non accortare il viver vostro, per allungare la ricca tela, che tessete.
182) Dizion. 4° Ed. .
ARGUZIA
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pag.257



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Esempio: Fir. As. Cercava, accrescendo le mie arguzie, d'accrescere i suoi piaceri.


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Esempio: Varch. stor. 6. Erano morti tanti, e tanti ammalati miseramente languivano, che con non minor verità, che arguzia fu detto da non so chi: che pochi corpi morti assediavano molti uomini vivi.
183) Dizion. 4° Ed. .
DIFFERIRE
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pag.105



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Esempio: Fir. As. 75. Differiscasi dunque la mia promessa a un'altra volta.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 55. Tanto quella conviemmi differire, Che di Prasildo adempia la promessa.
184) Dizion. 4° Ed. .
DISPOGLIATO.
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pag.197



1) id: cf749df3f1eb40e08fc52e1dea0bc4a6)
Esempio: Fir. As. 306. Allora la bella donna dispogliatasi tutta ignuda ec.
185) Dizion. 4° Ed. .
MACCHIATO
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pag.107



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Esempio: Fir. As. 67. Voi avete un reo macchiato di tante occisioni.


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Esempio: E Firenz. As. d'oro. 119. E gli altari divenuti vedovi con fredde ceneri tutti macchiati ad ognuno si lasciavano vedere.


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Esempio: Menz. rim. 1. 312. Che mai vuol dir quella macchiata pelle, Di cui porti, o gran Pane, il fianco cinto?


4) id: b4d812f676cb4647ac50d1fd814b5b93)
Esempio: Serd. stor. 1. 21. La cosa era aiutata da molti macchiati della medesima pece.
186) Dizion. 4° Ed. .
PERPETUAMENTE.
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pag.574



1) id: c977c82700b9411588fc71a65c58de23)
Esempio: Fir. As. 298. Barattandogli colla pessima moglie, che fu perpetuamente sbandeggiata.


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Esempio: Buon. Fier. 5. 5. 2. In evidenza del rispetto, Che voi dovete procurarvi illeso Perpetuamente, e fresco.
187) Dizion. 4° Ed. .
COLLANA
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pag.696



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Esempio: Fir. As. Co' miei vezzi, colle mie collane te gli adornerò.
188) Dizion. 4° Ed. .
CENEROSO.
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pag.616



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Esempio: Fir. As. 214. Stracciandosi con ambe le mani la cenerosa chioma.
189) Dizion. 4° Ed. .
ASSASSINAMENTO
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pag.294



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Esempio: Fir. As. Spiasse quello, che si dicesse di questo loro assassinamento.


2) id: 84103d66cf8a41c9a3dc7c2d14b6fcfb)
Esempio: E disc. an. Mille ruberie, mille omicidj, mille assassinamenti accaggiono.
190) Dizion. 4° Ed. .
LAMENTEVOLMENTE
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pag.12



1) id: 63cc1ce6fcc049bfa64ccacdf5a3962d)
Esempio: Fir. As. 71. Poscia levate le strida al cielo, lamentevolmente gridavano.
191) Dizion. 4° Ed. .
TALLITO.
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pag.10



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Esempio: Fir. As. 272. Certe lattugacce tallite, che era come mangiare scope
192) Dizion. 4° Ed. .
BIRRO
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pag.435



1) id: 83bda11abbff45e7913d075ee7a9061c)
Esempio: Fir. As. Tutta la casa a un tratto s'empiè di birri.


2) id: 5cb0f65828f24b28b97fa90befdfd3c9)
Esempio: E Suoc. 1. 4. Ma che sto io quì a perder tempo, e dir quasi le mie ragioni a' birri?


3) id: 917f43ab21a34474877c6d082a956f8e)
Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 57. Che parve lor pel primo uno stran'atto, Quel ch'egli aveva a que' due birri fatto.
193) Dizion. 4° Ed. .
VESTICCIUOLA
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pag.254



1) id: 69f7a9864ea04f9292925badbe9591dc)
Esempio: Fir. As. 13. Volendosi con quella misera vesticciuola ricuoprire il viso.


2) id: defd39ca0bb0452dba85683b3e0bcd40)
Esempio: E Firenz. As. d'oro. Ella aveva una sua vesticciuola lina tutta bianca.
194) Dizion. 4° Ed. .
ORNO.
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pag.431



1) id: b10dc3d2d70b44cfb40e052ca19e57fa)
Esempio: Fir. Rag. 168. E 'n questo calle vidi farle ombra i rami di quell'orno.


2) id: ebe3526e5ebc49b6909843c238e76163)
Esempio: Tass. Amint. 1. 1. L'orno per l'orno, e per lo salce il salce, E l'un per l'altro faggio arde, e sospira.
195) Dizion. 4° Ed. .
DI COMPAGNÍA
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pag.99



1) id: f0d01fb2695d40fe97107350b6f8784a)
Esempio: Fir. Rag. 135. Tutti di compagnía si mossero per andare a vedere un vivaio.
196) Dizion. 4° Ed. .
CUBO
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pag.875



1) id: b598eb08b0c1412891b521429f07a4ea)
Esempio: Fir. Rag. 141. Pigliate due di que' numeri, che i medesimi matematici chiamano cubi.
197) Dizion. 4° Ed. .
CICALONACCIO.
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pag.659



1) id: 0a6d409fb4fc44e48a8344d9bd5c8e46)
Esempio: Fir. Trin. 5. 1. Ella non voleva, ch'ella lo sapesse; cicalonaccio.
198) Dizion. 4° Ed. .
ESAGITAZIONE.
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pag.302



1) id: 706015ee04fa4e8f8d86005bb12b6a0c)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 387. Le male disposizioni del corpo, e la perturbazione, ed esagitazione degli umori di quello.
199) Dizion. 4° Ed. .
ESTRINSECAMENTE.
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pag.321



1) id: 5a349927886c4a9880057c8797e46b90)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 348. La sanità produce vivo, ed acceso colore, e dimostrante l'intrinseco di se medesima estrinsecamente.