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Diz Giu. totali
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60) Dizion. 4° Ed. .
VAGHEGGIATO
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pag.185



1) id: a6f67e363e1b4e0cb62cf62d3c190132)
Esempio: Guar. Past. fid. 1. 3. Che val beltà non vista? e se pur vista, Non vagheggiata? e se pur vagheggiata, Vagheggiata da un solo?


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Esempio: Car. lett. 1. 100. Io darei per quel palazzotto con quella poca peninsola bagnata da quel lago, vagheggiata da quell'isolette ec. quante Tempe, e quanti Parnassi furon mai (quì figuratam.)
61) Dizion. 4° Ed. .
FOLGORANTE
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pag.484



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Esempio: Guar. Past. fid. 2. 1. E quando io fui vicino Al folgorante sguardo ec. Temei la maestà di quel bel viso (quì è per metaf.)
62) Dizion. 4° Ed. .
MODESTIA
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pag.265



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Esempio: Guar. past. fid. 1. 5. Perocchè la modestia è nel sembiante Sol virtù della donna, e però seco Il trattar con modestia è gran difetto.
63) Dizion. 4° Ed. .
IMPURO
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pag.757



1) id: 4476342fd25145d9a85ce6da0a8c9e4e)
Esempio: Guar. past. fid. 4. 8. O Dea, che non se' Dea, se non di gente ec. Che con impura mente ec. Ti sacra altari, e tempj.


2) id: d4c9c6c562bc446e8ff1f2fa43f7421f)
Esempio: Red. cons. 1. 25. E male atto, ed impuro si prepara quel sussidio, del quale giornalmente è bisognoso il nostro sangue.


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Esempio: Serd. stor. 1. 10. E' Portoghesi nel celebrar i divini ufficj non potevano ritenere le lagrime per allegrezza, che per opera loro il vero culto di Dio fusse passato in parti del mondo tanto rimote a purgare quei luoghi da impure vittime corrotti.
64) Dizion. 4° Ed. .
CAVERNETTA.
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pag.605



1) id: a5910617ab7f48299630749c56d9f665)
Esempio: Guar. Past. fid. 3. 5. Una non so ben dir, se fatta sia O per natura, o per industria umana, Picciola cavernetta d'ogni intorno, Tutta vestita d'edera tenace.
65) Dizion. 4° Ed. .
RINSELVARE
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pag.199



1) id: c3be972c0e7a4752aa7c66137d3ab417)
Esempio: Guar. rim. Poi fugge colla preda, e si rinselva.


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Esempio: Poliz. st. 1. 30. L'astuto lupo vie più si rinselva.


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Esempio: E Amint. 4. 1. Io seguitando un lupo, Mi rinselvai nel più profondo bosco, Tanto ch'io ne perdei la traccia.
66) Dizion. 4° Ed. .
DISASPRIRE
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pag.155



1) id: bc88ecbf66af4e359d75e53b79a7235b)
Esempio: Varch. rim. past. Intenerisco, e me stesso disaspro.
67) Dizion. 4° Ed. .
IMBALCONATO
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pag.715



1) id: f63d0482620f44a7be7ed8db00a39a16)
Esempio: Varch. rim. Past. Di bianco giglio Venuto rosa imbalconata.


2) id: ae9ec3763b774c8c82b29da4ffe7737d)
Esempio: E Suoc. 3. 2. È venuto grasso, e fresco come una rosa imbalconata.
68) Dizion. 4° Ed. .
IRRORARE, e INRORARE
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pag.920



1) id: e9c4fd7bd74843c983cec851aa2b8667)
Esempio: Varch. rim. past. Il piè del fonte, che stillando irrora Cecero.


2) id: 0a22003834de47a6a41801e904cfdf33)
Esempio: Fir. rim. 91. Oh lieti Iddii, che 'l bel Bisenzio irrora.
69) Dizion. 4° Ed. .
VISCERA, e VISCERE.
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pag.285



1) id: 89ffa52d4b8347a29cfdd62e5cfa795d)
Esempio: Varch. rim. Past. 80. Le viscere al gran Dio lieto raccolse.


2) id: 3f307f90532744b0ac71ff1e08fc7857)
Esempio: Guar. Past. fid. prol. Le più profonde Viscere della terra, E del mar penetrando.


3) id: c2d6a0179ee0442cb26ffa6e656d8cca)
Esempio: Salvin. disc. 1. 422. Egli è, che coll'acume di suo conoscimento scrutina i cuori, penetra ogni nascondiglio di quelli, ogni viscera, e va ricorcando le midolle, e l'ossa.
70) Dizion. 4° Ed. .
INSIEPARE.
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pag.863



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Esempio: Varch. rim. past. 221. Anzi temo da noi si fugga, e 'nsiepe.
71) Dizion. 4° Ed. .
MIRA
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pag.251



1) id: b4640017dca14a0aaf7816c038045b7f)
Esempio: Varch. rim. past. Presa la mira in vista, e nel cuor torvo.


2) id: b07fb1f043934abfabf932273efa6820)
Esempio: Salv. Granch. 2. 2. Dove domine Tien la mira costui?


3) id: 5b49270fb7eb4f29b4036f4f519859f9)
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 37. Par che sia stato un'ora a tor la mira.


4) id: bbee0827db444998a345cb444cd7138b)
Esempio: Franc. Sacch. rim. 45. Ben giunse a questa mira Sardanapalo, e Roboam, e molti, Ch'a seguir le lor voglie furon stolti.
72) Dizion. 4° Ed. .
AVVINCIGLIARE
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pag.354



1) id: 777dc25f0a72427c95da53abdd0ade5e)
Esempio: Varch. rim. Past. Che gli avvinciglia il piè, le braccia, e 'l petto.
73) Dizion. 4° Ed. .
CROCITARE
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pag.869



1) id: ca8458cc9cc44962aacae171ce467c09)
Esempio: Varch. rim. Past. Sentendo Nape il crocitar d'un corbo Lasciò tutta smarrita andar treccia.
74) Dizion. 4° Ed. .
INVERDIRE
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pag.900



1) id: 6a4c4ccd7f47491aa800f43929850ab9)
Esempio: Varch. rim. past. Ma nel mio Furor, che 'nverde più, quanto più imbianco (quì figuratam.)
75) Dizion. 4° Ed. .
STRISCIA.
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pag.779



1) id: 936d9df34ccc40d4901a14c9aed21c67)
Esempio: Varch. rim. past. 221. Lunga dietro di se lasciando striscia, Che segnata da lei la polve serba.
76) Dizion. 4° Ed. .
INERBARE
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pag.807



1) id: edf05720bd024ff2bb957a32569ceb28)
Esempio: Varch. rim. past. Santa madre d'amor, che inerbi, e 'nfiori Il mondo al tuo venir tutto ridente.
77) Dizion. 4° Ed. .
STRISCIARE.
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pag.780



1) id: e79c9911ca77413fb9bac1aa2761852f)
Esempio: Varch. rim. past. 221. Vedila là, ch'ella si fugge, e inerba Fra cespo, e cespo, e via sguizzando striscia.


2) id: 4d8f42bf9e7641d2914da8d916afc434)
Esempio: Bern. 2. 23. 42. Raschiò la coscia al marchese Uliviero, E giù strisciando colse il buon destriero.


3) id: 1a7337551af846cda203b8b4d7b324cd)
Esempio: Boez. Varch. 5. rim. 5. Di molte, e varie forme Calcan la terra diversi animali; Questi con piatto steso corpo enorme Spazzan strisciando col petto la polve.
78) Dizion. 4° Ed. .
SCARNO
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pag.366



1) id: 58f59dee99004f7fb67b067395ec9c62)
Esempio: Varch. rim. past. 219. Nape è sol la cagion, ch'esangue, e scarno Tutti ricerco ognor questi, e quei lidi.
79) Dizion. 4° Ed. .
SCILINGUARE
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pag.394



1) id: 8d3b8a56a9174d0888bbfa32d928de38)
Esempio: E Varch. rim. past. 218. Ond'è (dicea Carin) che 'n tua presenza Non so, Nape gentil, scioglier la lingua, E sciolta poi non parla, ma scilingua?